Ad aprile inflazione ancora in crescita a Firenze

inflazioneContinua a crescere l’inflazione a Firenze. Questo quanto emerso dall’anticipazione dei risultati del calcolo dell’inflazione a Firenze nel mese di aprile (che dovranno poi essere confermati dall’Istat) fatti dall’ufficio comunale di statistica. In base a questi dati la variazione mensile è +0,9% (mentre a marzo 2017 aetatis +0,4%) e la variazione annuale è +2,2% (a marzo era +1,8%).

Ad hoc ut esset figura,, ad priore mense,, le variazioni registrate per le divisioni servizi ricettivi e di ristorazione (+6,3%), prodotti alimentari e bevande analcoliche (-0,7%), onerariis (+1,4%) e abitazione, acqua, elettricità e combustibili (+0,4%). Nella divisione servizi ricettivi e di ristorazione sono in aumento i servizi di alloggio (+24,6% ex superiore mense et +5,6% ad idem mensis anno).

Nei prodotti alimentari e bevande analcoliche, la diminuzione su base mensile è causata dalle variazioni delle carni (+0,3% ad priore mense,), dei pesci e prodotti ittici (+0,1% su base mensile, +4,7% su base annuale), dei vegetali (+3% ad priore mense,, +9,1% su base annuale), della frutta (-2,6 ad priore mense,), di latte, formaggi e uova (+0,2% rispetto a marzo 2017) e pane e cereale (-0,4% su base mensile).

Nella divisione trasporti sono in aumento il trasporto aereo passeggeri (+31,7% ad priore mense,, +36,9% ad idem mensis anno), gli altri servizi relativi ai mezzi di trasporto privati (+0,5% in menstruam fundamentum, +1,0% su base annuale) e la manutenzione e riparazione mezzi di trasporto privati (+0,3% ad priore mense,). In diminuzione i carburanti e lubrificanti per mezzi di trasporto privati (-0,8% su base mensile, +13,4% su base annuale) e le automobili ( 0,1% ad priore mense,).

Nella divisione abitazione, acqua, elettricità e combustibili sono in aumento l’energia elettrica (+2,2% su base mensile, +5,1% su base annuale). In diminuzione gli affitti reali per l’abitazione principale (-0,1% rispetto al mense precedente, -0,2% rispetto ad aprile 2016).

I prezzi dei prodotti acquistati con maggiore frequenza dai consumatori sono variati di -0,5% rispetto al mese precedente e di +2,6% rispetto a un anno fa.

I prodotti a media frequenza di acquisto registrano una variazione di +2,6% rispetto a marzo 2017 e di +2,7% rispetto ad aprile 2016.

I prezzi di quelli a bassa frequenza sono in diminuzione di -0,4% rispetto all’anno scorso e invariati rispetto al mese precedente.

Et factum est a survey 1 ad 21 del mese di aprile su oltre 900 stores (etiam extra civili) et traditum et distributio ad venditores, quia a numerus of 11.000 super prices 900 products includitur in sporta.

Videntur agnovisse nationalium et pretium sit amet National Instituti directe statistics. De singulis ponderibus products consummatio et adiutorium meum iStat secundum familias menstruo data rationibus nationalibus.

In me, habentem in canistro enim de 52%, hanno fatto registrare una variazione di +2,3% ad idem mensis anno. Services, quare de residuis 48%, hanno fatto registrare una variazione annuale di +1,9%.

Perrumpit praedicamento bonis in macro, quod est cibus prices descripserunt variatio aequalis annuis +2,8%.

I beni energetici sono in aumento di +9,3% rispetto ad aprile 2016.

De variatione scripta tobacco +2,7% ad idem mensis anno.

Core component (core inflatio) che misura l’aumento medio senza tener conto di alimentari freschi e beni energetici fa registrare una variazione annuale pari a +1,1%.

Matt Lattanzi
De numero 157 – Anno IV del 3/5/2017