Anteprima a Firenze con il cast del film “Anemos – Il Vento”
Dopo le premiere a Roma e Milano arriva a Firenze il film Anemos – Il Vento, diretto e prodotto da Fabrizio Guarducci, prodotto e distribuito dalla Casa di Produzione fiorentina Fair Play.
Il film sarà presentato dal regista, da parte del cast e dal co-produttore Matteo Cichero, Miyerkules 8 Pebrero sa 20,45 al Cinema La Compagnia.
Anemos – Il Vento, liberamente tratto dal romanzo ‘Theoria‘ dello stesso Guarducci, edito da Lorenzo De’ Medici Press, ha un cast internazionale composto da Vincent Riotta, Marc Fiorini, Alessio Di Clemente, Giorgia Wurth, con la partecipazione straordinaria di Sebastiano Somma. Si avvale delle musiche originali firmate dal Maestro Pino Donaggio, il montaggio di Paolo Marzoni, la direzione della fotografia di Stefano Spiti, le scenografie di Ester Musatti ed i costumi di Gabriella Ferrera.
Ang film – in cui il vento (Anemos) è metafora del Divino, che si sente ma non si può vedere - racconta il rapporto tra gli uomini e il senso del divino: dai miti greci al cristianesimo, hanggang sa kasalukuyan araw. Grazie a personaggi noti, anche se non esplicitamente menzionati, come Platone, Pitagora, San Benedetto e Gesù, lo spettatore ripercorre i momenti della Storia in cui il vento diventa portatore di un messaggio di spiritualità, per cercare di dare una risposta alle domande che l’Uomo si chiede da millenni. La narrazione parte dalle esigenze di una madre di rispondere ai dubbi del figlio sul mistero della vita, che ci fanno considerare alcuni personaggi che, nel corso della Storia, hanno avuto lo stesso dilemma: la ricerca del divino al di fuori di ogni risposta dogmatica. Durante il percorso si evidenziano le esperienze individuali di filosofi, monaci, profeti, mistici, fino ad arrivare a quelli che si sono più avvicinati ad una risposta certa: i Catari, perché la ricerca del Divino era un fatto sociale e non individuale e questo si rifletteva su una società giusta ed egualitaria in cui tutti i beni erano in comune. L’anello di congiunzione è Benedetto da Norcia che ha lasciato la comunità religiosa per ritirarsi umilmente in una grotta, per distaccarsi e cercare quella scintilla divina, che poi ha condiviso con tutti i suoi seguaci.
“Anemos, il vento – evidenza Matteo Cichero coproduttore del film – è un film girato prevalentemente nella splendida Sicilia, ricca di luoghi straordinari, magici e colmi di storia, l’obiettivo delle nostre produzioni è valorizzare la bellezza dell’Italia, offrendo allo spettatore alcune location uniche, dalla Sicilia alla Calabria, dalla Tuscia alla Toscana: le Gole dell’Alcantara, l’Orecchio di Dionisio, il Parco del Plemmirio, l’Etna, la Valle dei templi, l’Arco Magno, l’Abbazia di San Giusto, at marami pang ibang. Guarducci pone al centro del film un messaggio di spiritualità, che muove le emozioni dentro allo spettatore, e come per il suo primo film “Mare di Grano” riesce a promuovere con estro e originalità il nostro territorio nel mondo”.
Simona Michelotti
Mula sa numero 418 – Anno X del 8/02/2023
Sundin sa amin!