Aprono al pubblico i sotterranei della Fortezza da Basso

I camminamenti sotterranei della Fortezza di San GiovanniPer l’estate 2018 alla proposta divalorizzazione delle torri, delle porte e del sistema difensivo cittadino si aggiunge un’importante novità: il Forte San Giovanni – più noto come Fortezza da Basso, monumento storico al centro dell’offerta fieristico-congressuale di Firenze Fiera.

Il grandioso fortilizio ‘mediceo’ si apre per la prima volta al pubblico per mostrare a cittadini e visitatori tutto il suo storico splendore.

Dopo la riapertura nel 2011 della Torre di San Niccolò – a cui si sono aggiunte nel corso degli anni la Torre della Zecca, Porta Romana e Baluardo a San Giorgio – un altro importante tassello va a comporre l’importante progetto di valorizzazione e riscoperta del sistema difensivo della città di Firenze.

Una proposta particolarmente apprezzata dai fiorentini e non solo, che hanno risposto con entusiasmo con il tutto esaurito per i primi turni di visita e grande richiesta anche per gli appuntamenti successivi.

 “Fu sollecitato il Duca Alessandro dallo zio Pontefice a fabbricare una Fortezza…”: così le antiche cronache ricordano la fondazione del Forte San Giovanni, la cui progettazione fu affidata ad Antonio da Sangallo il giovane. Destinata a una doppia funzione di difesa dai nemici esterni e interni, la fortezza mostra ancor oggi gran parte dell’originaria struttura che ingloba anche la medievale porta Faenza. Durante la visite sarà possibile comprendere meglio l’architettura e le strategie difensive, ammirare la città dall’alto del mastìo e percorrere una parte del camminamento di ronda sotterraneo, per la prima volta aperto al pubblico. Un percorso attraverso i secoli, dal medioevo alle trasformazioni Lorenesi fino alla rinascita grazie agli interventi di recupero e ammodernamento degli spazi a cura di Firenze Fiera.

 “Aumentiamo l’offerta e l’accessibilità di luoghi storici della nostra città per lungo tempo inaccessibili al pubblico – commenta il sindaco Dario Nardella – convinti che Firenze abbia moltissimo da offrire anche al di là delle bellezze canoniche. La grande risposta dei cittadini per questi appuntamenti, dalla Torre di San Niccolò a Porta Romana fino alla recente preview della Torre di San Frediano, dimostra che questa è la strada giusta per ‘riappropriarci’ della nostra storia e della nostra memoria”.

“Il sold out per le visite del primo sabato di apertura – afferma il presidente di Firenze Fiera Leonardo Bassilichi – è la prova tangibile della forza attrattiva che la Fortezza (sede dei più importanti eventi fieristici e congressuali di Firenze e della Toscana e in questi mesi estivi alla ribalta come location scelta per i montaggi di un importante brand di produzione cinematografica internazionale) esercita sui fiorentini e sui turisti in visita a Firenze. Si tratterà di un’esperienza unica, coinvolgente ed emozionante, una visita indimenticabile che guiderà il visitatore dalle viscere del fortilizio fino al mastìo, da dove si gode una veduta spettacolare sui principali monumenti della città. E sarà solo l’inizio di un percorso di apertura e fruibilità del fortilizio mediceo”. “Il nostro impegno con l’ingresso al monumento – conclude Bassilichi  - è quello di restituire la fortezza ai fiorentini e  far capire a tutti, ai nostri partners e clienti, l’importanza e il privilegio di organizzare il proprio evento in spazi ‘museali’ unici al mondo, dall’alto contenuto storico-artistico”.

Le visite guidate, curate da MUS.E, si svolgeranno ogni sabato mattina da luglio a settembre in tre turni (ore 9.30, 10.30, 11.30).

I percorsi sono ad ingresso libero, con prenotazione obbligatoria.

L’apertura di Torri e Fortezze, portata avanti dal Comune di Firenze e dai Musei Civici Fiorentini,è curata da MUS.E, inserita nel quadro di un più ampio piano di valorizzazione di Firenze Patrimonio Mondiale UNESCO. Le visite alla Fortezza di San Giovanni sono realizzate grazie a Firenze Fiera.

Fortezza di San Giovanni (Fortezza da Basso)
Tutti i sabati dal 7 luglio al 29 settembre h9.30, h10.30, h11.30
Ingresso libero (prenotazione obbligatoria)

Simona Michelotti
Dal numero 212 – Anno V del 11/7/2018