Cardinale Betori inaugura Pozzo San Filippo Neri nella casa fiorentina del Santo

Dopo le celebrazioni per il 500mo della nascita di San Filippo Neri, con l’apposizione di una lapide nella sua casa natale, in via dei Serragli a Firenze, sabato 26 maggio, anniversario della morte del santo, l’Arcivescovo di Firenze, Cardinale Giuseppe Betori, ha inauguato il riscoperto Pozzo di San Filippo, situato in quello che ora è il cortile dell’Istituto Artiginalelli,  oltre al restaurato l’antico labaro in seta, realizzato all’inizio del secolo scorso, grazie al contributo della comunità parrocchiale di San Felice in Piazza, e di un affresco a muro raffigurante lo stesso labaro, opera di Gerardo Cammarota.

All’evento, allietato dalle musiche dei giovani della Scuola di Musica dell’Oratorio di S. Filippo Neri, alcune delle quali composte dal Santo, hanno partecipato anche i Padri Oratoriani di Firenze.

“Tutto è avvenuto per un caso fortuito – ha raccontato don Gianfranco Rolfi, parroco di San Felice in Piazza e Presidente degli Artigianelli  – mentre stavamo facendo dei lavori il terreno in questo punto ha iniziato a franare ed ecco che abbiamo iniziato delle indagini che hanno portato alla luce la presenza di un pozzo coibentato profondo dieci metri di cui non esisteva più la parte in superficie. Adesso le pareti sono in cristallo, i sei pannelli sono destinati ad ospitare degli episodi della vita di San Filippo Neri,a colori, in modo che chi entra può subito prenderne visione”.

Le cronache dell’epoca narrano che i malati bevessero l’acqua di questo antico pozzo recuperando la salute.

Video e Foto di Franco Mariani.

Franco Mariani
Dal numero 206 – Anno V del 30/5/2018

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