Cimitero degli Inglesi rivive grazie al Corpo Forestale

Cimitero degli InglesiIl Cimitero degli Inglesi rivive grazie anche al Corpo Forestale della Stato che per porre rimedio ai danno che la tempesta di vento del 5 Marto 2015 cagionò alla città ed anche al Cimitero di Porta a’ Pinti, dove moltissimi esemplari di cipresso furono stroncati e sradicati cadendo spesso le tombe, danneggiandole.

In particolare fu colpito il settore che ospita le salme del pittore simbolista svizzero Arnold Boecklin, autore del dipinto “L’isola dei morti”, e del compositore russo Sergei Rachmainoff.

La Chiesa Evangelica Riformata Svizzera, proprietaria del cimitero, si è così rivolta al Corpo forestale dello Stato, chiedendo di attivare una collaborazione per il ripristino delle alberature distrutte.

L’Ufficio per la Biodiversità dell’Ispettorato Generale del Corpo forestale dello Stato ha messo a disposizione l’esperienza e la professionalità dell’Ufficio Territoriale per la Biodiversità di Pieve Santo Stefano (AR), che nel Centro Nazionale per la Biodiversità Forestale svolge azioni di studio e conservazione della biodiversità vegetale e pertanto produce alberi certificati idonei al rimboschimento ma anche all’abbellimento di aree verdi urbane.

Così i Forestali, nei primi giorni di maggio, hanno posto a dimora 30 nuove piante di cipresso comune (Cupressus sempervirens L.)

Alla cerimonia di inaugurazione, che si è svolta lo scorso 4 Majo, hanno presenziato il Presidente del Consiglio Comunale di Firenze Caterina Biti, l’Onorevole Valdo Spini, il Console Onorario della Svizzera a Firenze Edgar Kraft, il Presidente della Chiesa Evangelica Riformata Svizzera Francesca Paoletti e il Capo dell’Ufficio Territoriale per la Biodiversità di Pieve Santo Stefano Alberto Veracini.

Con questo intervento, il Corpo Forestale dello Stato conferma la propria vocazione di porsi al servizio della comunità per contribuire al miglioramento dell’ambiente sia questo di montagna che di città.

Matt Lattanzi
De la nombro 112 – Anno III del 18/5/2016