È una storia sai, vera più che mai…

scano13AprileUn giro sulla rete e mi viene proposto un quiz: Quale principessa sei? Ho tempo, lo faccio.

Avevo pochi dubbi sul risultato del test e, faktisk, sono Belle di “Beauty and the Beast”.

Chi non conosce la storia della Bella e la Bestia?

La favola ha avuto origine nella Francia del XVIII secolo, quando la scrittrice Gabrielle Suzanne Bardot De Villeneuve la pubblicò, intitolandola “La Belle et la Bete”.

La prima creazione cinematografica risale al 1946, mens i 1991 la Disney ne fa un cartone animato di grande successo con la splendida colonna sonora cantata da Celine Dion.

I 2017, sempre la Disney propone il remake con Emma Watson nei panni di Belle e Dan Stevens che interpreta la Bestia.

Una fiaba, per riflettere meglio su come essere, come apparire e come diventare.

Il film deve essere visto, ovviamente se ancora non lo avete visto, perché è magia, è infanzia, è nostalgia, e vi troverete a trattenere le lacrime anche nelle scene più divertenti.

Ma che messaggio vogliono darci i personaggi della storia?

Belle è una bellissima ragazza, libera e corteggiata, che decide di farsi richiudere in un castello per salvare suo padre.

La Bestia era in principio un uomo egoista e crudele e, solo dopo aver scontato la pena del sortilegio e grazie all’amore di Belle, matura un animo sensibile e gentile.

Il messaggio è: niente è come appare, le cose non sono sempre come sembrano, le persone non sono sempre come si mostrano.

Bisogna imparare a dare una seconda chance, perché non sempre la prima impressione è quella giusta, la Bestia si presenta come un essere prepotente e arrogante, eppure Belle riesce a vedere oltre le apparenze.

Quando hai accanto la persona giusta, non vuoi più scappare, la Bestia rende libera Belle perché la ama, e Belle, che sognava solo la libertà, una volta libera torna dalla Bestia.

Il lieto fine esiste, anche nella vita reale, e non necessariamente deve includere un principe azzurro.

Skjønnheten og udyret, più di qualsiasi altra favola, ci insegna che non bisogna fermarsi alle apparenze.

Sempre vostra.

Silvana Scano
Av hvor 336 – Anno VIII del 14/4/2021