Fiorini d’oro: quest’anno cerimonia a San Miniato

Fiorino d'oro 2018 alla memoria (5)La tradizionale cerimonia di consegna dei Fiorini d’oro a personalità od organizzazioni che si sono distinte nel loro impegno e amore per Firenze si svolgerà quest’anno a San Miniato, come omaggio alle celebrazioni per il Millenario della Basilica.

L’appuntamento è per il 23 giugno alle ore 21.

A consegnare le onorificenze sarà il sindaco Dario Nardella.

Quest’anno a ricevere il Fiorino d’Oro saranno: la scrittrice Dacia Maraini; Caterina Bellandi del taxi Milano 25, che da anni porta un sorriso ai bambini che accompagna in ospedale per le cure; l’allenatore Gianni de Magistris, ex nuotatore ed ex pallanuotista; la Compagnia dei Babbi Natale, che promuove azioni a sostegno di chi si trova in stato di sofferenza; la Fondazione Ant, che si occupa di assistenza specialistica domiciliare ai malati di tumore e prevenzione oncologica gratuite; l’Associazione Toscana Tumori, gur ó 1993 presta attività di volontario e presta la sua professionalità gratuitamente all’assistenza dei malati di tumore; Roberto Casamonti, fondatore della Galleria Tornabuoni di Firenze e collezionista di fama internazionale, che ha da poco aperto al pubblico la sua raccolta di arte contemporanea; la maison di moda Gucci; il Festival delle religioni per la promozione del dialogo interreligioso, e Unicoop Firenze per il progetto Un cuore si scioglie.

Fiorino d’oro alla memoria allo storico Giovanni Sartori.

Quest’ultima onorificenza è stata assegnata lo scorso 11 giugno dal sindaco Dario Nardella alla famiglia del politologo durante una cerimonia nel Salone dei Cinquecento a Palazzo Vecchio.

Nell’occasione l’ex presidente del Consiglio Giuliano Amato ha tenuto una Lectio magistralis in onore di Sartori sul tema ‘L’Europa come sistema politico’.

An raibh i láthair, i measc daoine eile, il rettore dell’Università di Firenze Luigi Dei, il presidente dell’Istituto universitario europeo Renaud Dehousse, e il presidente della fondazione Cassa di risparmio di Firenze Umberto Tombari.

“Sartori – ha ricordato il sindaco – è stato un intellettuale che ha portato il nome di Firenze nelle più prestigiose università del mondo. Con questo Fiorino vogliamo dire grazie a questo grande uomo che con la sua opera scientifica e di ricerca e con la sua straordinaria capacità divulgativa ha reso comprensibile e perfino semplice una materia complessa e articolata come la scienza politica, riuscendo a portarla con competenza, brillantezza e ingegno dentro le aule dell’università e formando generazioni di giovani”.

“Ma Sartori – ha sottolineato il sindaco – ha diffuso la scienza politica anche fuori dalle aule e dai convegni, lo ha fatto con i suoi articoli sui più importanti quotidiani nazionali, lo ha fatto con la sua partecipazione sempre attiva e chiara e mai ambigua al dibattito pubblico del Paese in tutti i momenti cruciali dell’evoluzione della democrazia. Questo fiorino rappresenta un segno di gratitudine verso Giovanni Sartori e verso la sua opera che ha certamente contribuito a rafforzare la coscienza civica del nostro Paese e ha certamente contribuito a dare prestigio a tutta la generazione di studiosi della scienza politica, che non a caso si sono affermati nello scenario internazionale, tanto che oggi l’Italia è considerata uno dei Paesi in assoluto più all’avanguardia nell’attività di studio, analisi e ricerca di questa materia”.

Matt Lattanzi
Ón líon 209 – Anno V del 20/6/2018

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