"Florence muab cov zauv" by Maria Venturi nyob hauv lub Regional Council

200203_venturi_firenze_mail-page-001Lub ntsiab ntawm cov zauv pleev xim rau los sis hauv lub jambs ntawm tej palaces nyob rau hauv qhov chaw uas Florence ib sab ntawm tus tam sim no tsoom tooj engraved yog piav nyob rau hauv phau ntawv "Florence muab cov zauv" by Maria Venturi, los ua ke uas muaj nyob ntawm cov khoom, Monday, 3 Lub ob hlis ntuj thaum 17 nyob hauv lub Amintore Fanfani nrog rau lub palace Pegasus nyob rau hauv txoj kev Cavour 4.

Quei numeri sono ciò che rimane della prima numerazione che contrassegnò gli stabili della città.

Furono i governanti francesi nel 1809, all’inizio del breve periodo in cui Firenze e la Toscana fecero parte dell’Impero napoleonico, a marchiare in progressione da 1 mus 8028 gli edifici di una città che con le sue mille vie e viuzze, vicoli e piazzette, era risultata per loro un’invivibile giungla.

Nel volume si ripercorrono le trasformazioni della società a partire dal Trecento, ricostruendo l’operato dei nuovi amministratori, facendo rivivere, grazie all’identificazione del numero civico, realtà di Firenze altrimenti scomparse. Leggendo, si capisce come fu gestita la distribuzione dei numeri e perché oggi sia importante conoscere quel sistema.

Alla presenza dell’autrice, dopo i saluti del presidente dell’Assemblea toscana Eugenio Giani, interviene Luca Brogioni, responsabile dell’Archivio Storico del Comune di Firenze.

Simona Michelotti
Los ntawm cov xov tooj 280 – Xyoo VII 29/1/2020