Firenze, Ravenna e Verona unite per i 700 anni di Dante: incontro tra i tre sindaci

FotosindaciDante2Tre città in una nel nome di Dante: Firenze, Verona e Ravenna unite in vista dei settecento anni dalla morte del Sommo Poeta, nel 2021.

I sindaci Dario Nardella, Federico Sboarina e Michele De Pascale si sono incontrati a Palazzo Vecchio per iniziare a programmare un calendario di iniziative condivise e per dar vita a uno staff tecnico che in poche settimane possa produrre una prima bozza da sottoporre al ministro per i beni culturali Alberto Bonisoli.

Firenze, Ravenna e Verona sono infatti le tre città dove Dante Alighieri nacque, visse e morì.

La ricorrenza sarà l’occasione per accendere i riflettori internazionali sulla cultura italiana, ma anche un’opportunità di conoscenza e valorizzazione dei territori e delle comunità in cui persiste la memoria dantesca.

Tra le idee che saranno strutturate nelle prossime settimane quella di tre mostre connesse tra le città, il coinvolgimento delle scuole e del ministero dell’Istruzione, nonché quello del mondo sportivo, l’idea di un lungo anno di celebrazioni, dal 4 settembre 2020 al 4 settembre 2021.

“Dante è patrimonio non solo di Firenze ma del mondo intero – ha dichiarato il sindaco Nardella – e per questo vogliamo fin da adesso condividere un progetto di celebrazioni condiviso e di altissimo livello. Dato che le tre città sono tutte patrimonio Unesco, sarebbe auspicabile presentare le iniziative a Parigi, proprio presso la sede dell’Unesco, per rilanciare Dante anche sotto questa ottica. Non dimentichiamo inoltre il grande appeal che Dante ha in tutto il mondo: potremmo pensare a pacchetti pensati per il turismo internazionale. A questo proposito mi piacerebbe rilanciare la vecchia ferrovia Firenze-Ravenna, che potrebbe diventare la linea del ‘Treno di Dante’”.

Mattia Lattanzi
Dal numero 219 – Anno V del 26/9/2018