Giornate mondiali… se dobbiamo perderci, che sia in un abbraccio

Silvy22 Le giornate mondiali sono sempre di più è sempre più strane, ma chi le decide e perché?

Ormai non c’è un giorno dell’anno in cui non se ne trovi una. Anzi, a volte ci sono ricorrenze che si accavallano. E alcune sono decisamente bizzarre…

Yog cov zoo 119 le giornate mondiali, in media una ogni tre giorni; alcune sono molto note, ad esempio come la giornata commemorativa delle vittime dell’Olocausto (27 Lub ib hlis ntuj) o quella per la lotta all’Aids (1 Kaum Ob Hlis Ntuj), oppure quella contro la violenza sulle donne (25 Kaum Ob Hlis Ntuj), e le ricorrenze servono a sensibilizzare le persone nei confronti di argomenti di interesse internazionale e per dare visibilità ad iniziative e progetti.

Chiaramente mi astengo da ironizzare su questioni serie, ma permettetemi di farlo su altre giornate mondiali; non so, c’è una giornata mondiale delle zone umide (2 Lub ob hlis ntuj)…. e non pensate male, parliamo di paludi e simili.

Poi la Giornata mondiale della lentezza (27 Lub ob hlis ntuj), e i più lenti la festeggiamo il 30 ovviamente.

E la Giornata mondiale del sonno (17 Lub peb hlis ntuj), e anche qui c’è chi si sveglia il giorno dopo.

E la Giornata mondiale del backup? Beh, il Personal computer ringrazia.

Nyob rau hauv tas li ntawd mus rau, per non farci mancare nulla, ci sono le giornate: della felicità (20 Lub peb hlis ntuj), quella del bacio (6 Lub Xya hli ntuj), della gentilezza (21 Cuaj hlis), e dei sogni (25 Cuaj hlis).

E c’è anche la Giornata mondiale dell’orgasmo (22 Kaum Ob Hlis Ntuj), soltanto una volta all’anno…

Senza dimenticarci della Giornata mondiale dei blogger! (2 Tsib). La mia!

Una che mi piace particolarmente si chiama “Free Bugs”, letteralmente abbracci gratis, la giornata mondiale degli abbracci (21 Lub ib hlis ntuj) funziona così, ragazzi e ragazze che si riuniscono nelle piazze e distribuiscono abbracci gratis, folle vero?

Qualcuno penserà che è una inutile dimostrazione di affetto, ci sarà chi li guarderà con sospetto, chi si arrabbierà (tu prova solo a farlo e ti arriva un gancio dritto sul viso), chi rimarrà indifferente, e chi sarà entusiasta.

Perché pare che gli abbracci favoriscano la produzione e il rilascio di endorfine (gli ormoni della felicità) stimolano i centri del piacere, riducono il dolore e hanno un’azione positiva sull’umore.

Quindi che voi siate cinici, indifferenti o entusiasti, ricordatevi di abbracciare chi vi aspetta a casa, perché un abbraccio è lenitivo, benefico, exciting, non costa niente e può curare molte cose oltre a farci ritrovare facilmente il sorriso.

Se proprio bisogna perdersi che sia in un abbraccio. A volte ricevere un abbraccio è tutto ciò che ci serve.

P.S. La giornata mondiale della Nutella (il mio unico credo) è invece il 5 Lub ob hlis ntuj, mentre quella della pizza (il mio secondo unico credo) si tiene il 17 Lub ib hlis ntuj.

Sempre vostra…

Silvana Scano
Dal numero 252– Anno VI del 12/6/2019