Gli Auguri Natalizi 2023 del Sindaco di Firenze Dario Nardella ai cittadini, autorità e alla città

Tradizionale incontro natalizio del Sindaco di Firenze nel Salone dei Cinquecento a Palazzo Vecchio per gli auguri ai cittadini, alle autorità e alla città.

Per il Sindaco Dario Nardella si è trattato dell’ultimo incontro natalizio, Quia in fine mandato,it,in June,it,Cum enim electiones sunt tenendum ad novam Majorem Florence,it,In Traditional finem anni budget hoc anno est ergo conversus ad Majorem Nardella in global statera,it, a giugno 2024, quando si terranno le elezioni per il nuovo Sindaco di Firenze.

Anno simul Majore velle urbem mima Chiara Francini,it,Non semper fuit civitas pacis et non strigare de semper postulantes ei,it,In nostra continentia in toto mundo,it,Ultimo anno speravimus bellum in Ucraina erit terminus mox,it,Nunc aliud bellum additum est in Medio Oriente,it,Ubi est bellum in hoc mundo est quasi in domo ",it,retracing eius fere decem annos mandate,it,gratias egerunt institutionis repraesentativis,it.

“Florentiae – Majorem Dario Nardella – è sempre stata una città di pace e non ci stancheremo di chiederla sempre, nel nostro continente come in tutto il mondo. Lo scorso anno ci augurammo che la guerra in Ucraina terminasse presto, adesso un’altra guerra si è aggiunta in Medio Oriente. Ogni volta che c’è una guerra nel mondo è come se fosse a casa nostra”.

Majori, ripercorrendo i suoi quasi dieci anni di mandato, ha ringraziato i rappresentanti istituzionali, religiosis et legis officii praesenti in continua collaboration,it,"Celebrans vobiscum in novissimo christmas me mandate est maxime affectus,it,Nativitatis nos rediscover momenti humanitatis et relationes cum principalis institutions urbis,it,Spiritus,it,spiritum meum,it,Florence semper fuit servivit,it,Non utitur Florence,it,Et voluntatem redire et servitium semper fuit ex nostrae opus ",it,Inter pulcherrimum memorias,it.

“Festeggiare con voi l’ultimo natale del mio mandato è un’emozione particolare – ha sottolineato -: a Natale riscopriamo l’importanza dell’umanità e delle relazioni con le istituzioni principali della città. Il nostro spirito, il mio spirito, è sempre stato servire Firenze, non servirsi di Firenze, la volontà di restituzione e servizio è sempre stata alla base del nostro lavoro”.

Tra i ricordi più belli, Et Majoris de visitationes Praeses Reipublicae Sergio Mattarella,it,Inauguratio de Teatro del Maggio Musicale Fiorentino,it,Renaissance de Lungarno TorRigiani et conventu inter mayors et episcopos in mare,it,Difficillimum est inter difficillimum probat,it,Et anni Covi et magis nuper inundatio in campi Bisenzio,it,"Populi autem affectus in dubitationem et angustiam ad futurum,it,Satus a bella,it,Etiamsi cogitamus, quod confligit non de nobis,it,quia longe,it, l’inaugurazione del teatro del Maggio musicale fiorentino, la rinascita di Lungarno Torrigiani e l’incontro tra sindaci e vescovi del Mediterraneo.

Tra le prove più difficili, gli anni del Covid e più recentemente l’alluvione a Campi Bisenzio.

“Le persone hanno sentimenti di incertezza e angoscia verso il futuro, a partire dalle guerre – ha concluso il Sindaco -. Anche se pensiamo che i conflitti non ci riguardino, che siano lontani, Ubi est bellum in hoc mundo est quasi domi,it,Ego memini duos participationem et movere certe in Piazza Santa Crucis pro Ucraina et San Miniato in Medio Oriente,it,Florence non strigare de petendo pacem in mundo ",it,De Majore Florence Dario Nardella civium,it,auctoritatem et civitatem,it,Traditional Nativitatis testimonii Majoris Florence in quingentis Salon ad Palazzo Vecchio vota cives,it,ad auctoritates et civitatem,it. Ricordo le due partecipate e commoventi manifestazioni di piazza Santa Croce per l’Ucraina e di San Miniato per il Medio Oriente. Firenze non si stancherà di chiedere la pace nel mondo”.

Riprese video e foto di Franco Mariani.

Sed intellectus divinus est Franco
De numero 368 – Anno X del 20/12/2023

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