I Concerti della Liuteria Toscana

Ai Maestri dell’arte liutaria di ieri e di oggi è dedicato il Festival dei concerti della liuteria toscana tra ‘700 e ‘900. 17 serate da ottobre a dicembre, a Firenze, in cui ascolteremo strumenti ad arco plasmati o restaurati da questi e altri maestri artigiani. Toscani e non solo.

A questa quinta edizione del festival – presentata presso la bottega di liuteria Sorgentone e Mecatti di Firenze – è abbinata la raccolta fondi #unostrumentopertutti per l’acquisto di un sestetto d’archi da concedere in comodato gratuito a giovani studenti.

Inaugurano il festival un evento e uno strumento d’eccezione. Sarà uno Stradivari del 1730 a risuonare nelle mani del violinista Davide Alogna, nel doppio appuntamento di sabato 23 e domenica 24 ottobre all’Auditorium di Santo Stefano al Ponte che vedrà sul palco l’Orchestra da Camera Fiorentina diretta da Giuseppe Lanzetta.

Realizzato da Antonio Stradivari e dal figlio Omobono, il violino fa parte della ristretta cerchia di quelli definiti “dalla grande voce”. Proviene da una collezione privata il suo valore è inestimabile. Musiche di Bach, Mendelssohn e Grieg.

Dei giorni nostri, invece, il violino plasmato da Claudio Arezio e la viola a firma di Paolo Sorgentone che ascoltiamo mercoledì 27 ottobre a Palazzo Gondi insieme al Leviosa Quartet. Musiche di Mendelssohn e Brahms. Questo concerto è a ingresso libero a invito da ritirare chiamando il 333 7883225 – info@orcafi.it

Domenica 31 ottobre e lunedì primo novembre si torna all’Auditorium di Santo Stefano al Ponte con l’Orchestra da Camera Fiorentina diretta da Giuseppe Lanzetta. Perfetta la “Sinfonia Concertante per violino, viola e orchestra K. 364” di Mozart per mettere in risalto le doti di Luca Fanfoni e Leonardo Bartali, a cui saranno affidati, rispettivamente, un violino Gioffredo Cappa del 1690 e una viola di Piero Badalassi del 1961. Il terzo solista è Alessandro Scerbo al trombone. Completano il programma Larsson ed Elgar.

E ancora, domenica 7 e lunedì 8 novembre all’Auditorium di Santo Stefano al Ponte i Solisti dell’Orchestra da Camera Fiorentina, con in primo piano il violino realizzato nel 1929 da Giuseppe Bargelli – liutaio fiorentino che lavorò a lungo al Conservatorio – e che dopo quasi un secolo finisce nelle mani di Damiano Tognetti, a cui è affidato anche il ruolo di Concertatore. Musiche di Bach e Alessandro Marcello.

Alla liuteria italiana del XVIII secolo si ispira il francese Nicolas Gilles, che martedì 9 novembre concederà un suo magnifico e recente violoncello alla connazionale Eleonore Bernhardt, in concerto col pianista Giacomo Rossi Prodi all’Auditorium della Fondazione CR Firenze: Janacek, De Falla, Schumann e Franck.

Mercoledì 10 novembre all’Auditorium di Santo Stefano al Ponte una delle pagine più celebrate di Mozart, il “Quintetto in sol minore K 516”, insieme all’altrettanto noto “Quartetto ‘Americano” di Dvorak: sul palco I Solisti di Toscana Classica, con un violino del musicista, docente e liutaio fiorentino da Massimo Nesi e una viola del pistoiese Mauro Scartabelli.

Dalla bottega Claudio Arezio provengono i violoncelli – ispirati ai modelli di Antonio Stradivari – che Giovanni Inglese e Leonardo Ascione imbracceranno domenica 14 e lunedì 15 novembre all’Auditorium di S. Stefano al Ponte, rispettivamente con il Trio e con i Solisti dell’Orchestra da Camera Fiorentina: musiche di Beethoven, Brahms nel primo appuntamento.

Tutto dedicato a Mozart il secondo. Martedì 16 novembre l’Auditorium della Fondazione CR Firenze ritrova l’estro di Chiara Saccone, pianista di straordinario talento, stavolta in duo con la violoncellista Lisa Napoleone, musiche di Schumann e Shostakovich. Napoleone suona un violoncello Arezio del 2020.

Tutti gli strumenti utilizzati durante il festival sono coinvolti grande, doppio, evento – domenica 21 e lunedì 22 novembre all’Auditorium di S. Stefano al Ponte – che vede coinvolti l’Orchestra da Camera Fiorentina e il Coro Harmonia Cantata; direttore Giovan Battista Varoli, maestro del coro Raffele Puccianti. Musiche di Vivaldi e Colombo Taccani, di cui verrà eseguito “Matrem Magnificat” per voce recitante, coro e orchestra su testo di Pier Luigi Berdondini.

A Ferdinando Giorgetti, capostipite della scuola fiorentina degli strumenti ad arco è dedicata la serata di lunedì 29 novembre alla Sala del Buonumore del Conservatorio Cherubini. Martedì 30 novembre Auditorium Fondazione CR Firenze con il Quintetto dell’Orchestra da Camera Fiorentina con un programma nel segno di Schubert e Brahms.

Il festival si chiude nel segno di Mozart domenica 5 dicembre con il “Requiem”, Orchestra da Camera Fiorentina e Coro Harmonia Cantata, nel Complesso Monumentale di Santa Croce. Direttore Giuseppe Lanzetta, maestro del coro Raffaele Puccianti.

Info concerti Tel. 055.783374 – 3391632869 – 333 7883225. www.orchestrafiorentina.it – info@orcafi.it

Riprese video e foto di Franco Mariani.

Franco Mariani
Dal numero 360 – Anno VIII del 27/10/2021

Questo slideshow richiede JavaScript.