फ्लोरेंस में बपतिस्मा के नाम से 1450 अल 1900

Layout 1Presso il Centro Arte e Cultura dell’Opera di Santa Maria del Fiore è stato presentato mercoledì 18 giugno il libro del prof. Francesco SestitoI nomi di battesimo a Firenze (1450-1900). Dai registri di Santa Maria del Fiore un contributo allo studio dell’antroponimia storica italiana”, per la casa Editrice SER ItaliAteneo.

Sulla base dei registri battesimali fiorentini, conservati all’archivio dell’Opera del Duomo di Firenze, e ora integralmente disponibili online sul sito web, l’autore ha potuto effettuare una verifica documentata sulle scelte onomastiche praticate in un’importante città italiana come Firenze lungo un arco cronologico di ben 450 पुराने साल.

Si tratta di uno studio unico nel suo genere proprio per la straordinaria estensione nel tempo dei dati utilizzati.

L’Opera di Santa Maria del Fiore, consapevole delle potenzialità che il proprio patrimonio archivistico offre alla ricerca scientifica, è lieta di presentare al pubblico i risultati di questa paziente e meritoria ricerca.

Anche perché fino all’episcopato del Cardinale Elia Dalla Costa, che concesse ai parroci che lo desideravano, a metà circa del 1900, di avere il fonte battesimale nella propria parrocchia, i battesimi si tenevano solo in Battistero.

pagina del Registro Battesimale  del 1469 con  Niccolo Machiavelli bScorrendo le decine di migliaia di nomi registrati, anno per anno, से 1450 अल 1900, si hanno delle sorprese: il nome più usato per quattro secoli e mezzo a Firenze, per i maschi, è Giovanni.

Una scelta che potrebbe sembrare normale, essendo il nome del patrono della città, ma che in realtà risulta la stessa anche nel resto del’Italia.

La seconda posizione spetta a GiuseppeOttocento.

antichità, il nome più diffuso per le donne a Firenze sarà, के बजाय, कैथरीन, seguita da Alessandra (tipico del 1400-1500, successivamente caduto in disuso e tornato di moda nel Novecento), Margarita per poi lasciare il posto a Maria e Annaultima dal Seicento in poi.

Pochi i nomi non legati alla tradizione religiosa, tra questi spiccano Ginevra e Lucrezia.

Battistero di Firenze“Intorno al 1300 si stabilisce l’usanza di dare i nomi dei Santi - spiega Sestito - che da allora in poi rimarrà in uso, al di là delle mode”.

E’ solo a partire dalla metà dell’Ottocento che a Firenze inizieranno ad apparire dei nomi nuovi che spesso cadranno in disuso nell’arco di una generazione, un fenomeno questo che nel resto d’Italia si verificherà solo a partire dalla seconda metà del Novecento.

“La ricerca di nomi diversi, rispetto a quelli della tradizione, si osserva più per le femmine che per i maschi dove si tende ad essere più conservatori”, prosegue Sestito.

anno 1850, tra i 2873 battezzati maschi a Firenze, al primo posto risulta il nome Giuseppe, seguito da Giovanni e Luigi, mentre al quarto posto Cesare e poi Carlo ed Enrico, tutti nomi fino ad allora scarsamente diffusi.

Nello stesso anno, risultano battezzate 2.969 bambine, con Maria al primo posto, mentre al terzo Elvira e poi Adele, Cesira e Isolina, anch’essi nomi nuovi; solo al diciottesimo posto troviamo Anna, che in precedenza era sempre tra i primi due nomi.

Alcuni eventi storici, sembrano aver influenzato poco o solo in parte la scelta e la diffusione di un nome.

Ne è un esempio l’anno 1495, analizzato da Sestito per vedere l’influenza del governo Savonarola sul piano onomastico: बीच 1.255 bambini battezzati, केवल 16 portano il nome Girolamo.

फ्रैंक Mariani

संख्या के द्वारा 23 – का वर्ष 18/06/2014