Il mistero della Croce di Puglisi fino al 1 novembre nella Basilica di Santo Spirito

Mostra-PuglisiAll’interno della Sagrestia, nella Basilica di Santo Spirito, quella che nel progetto del Brunelleschi sarebbe dovuto diventare il centro di tutta la cristianità, vicino al crocifisso attribuito a Michelangelo, fino al 1 novembre è in mostra la crocefissione realizzata dall’artista bolognese Lorenzo Puglisi.

A inaugurare l’esposizione con l’artista erano presenti Padre Giuseppe Pagano, priore degli agostiniani di Santo Spirito, Vittorio Sgarbi, critico e storico dell’arte, Davide Rondoni, poeta, scrittore e drammaturgo e Francesca Sacchi Tommasi di Etra studio, organizzatrice della mostra.

Dopo il saluto di Padre Pagano, è intervenuto Rondoni recitando una sua poesia composta per questa particolare occasione e infine Vittorio Sgarbi. Dopo aver introdotto la storia e le avventure del crocifisso di Michelangelo ha sottolineato le particolarità che uniscono i due lavori in un dialogo artistico evoluto nel tempo ma con uno stesso contenuto egualmente profondo.

La preziosa collaborazione fra Etra studio, con ArtCom Project, e la Basilica di Santo Spirito hanno reso possibile questa mostra che fa parte delle celebrazioni per i 20 anni dal rientro del Crocifisso del Buonarroti nel complesso monumentale di Santo Spirito di Firenze.

Il Crocifisso ligneo l’opera di Michelangelo Buonarroti, che scolpì tra il 1493 e il 1494 per ringraziare il Priore dell’ospitalità e della possibilità di studiare anatomia, era stata data per dispersa, nonostante se ne conoscesse la sua esistenza attraverso gli scritti di Vasari. Nel 1962 la  studiosa Margrit Lisner approfondì le sue ricerche e grazie anche all’accoglienza dell’agostiniano padre Guido Balestri, lo riscoprì, attribuendolo a Michelangelo.

Il Cristo nudo, dopo tanti tentativi, tornò di nuovo “nella sua casa”.

La Crocifissione che Lorenzo Puglisi ha realizzato a olio su tavola di pioppo sagomata a forma di croce recupera una tradizione storico-artistica che origina dalla pittura dei primitivi e che nell’arte contemporanea si era completamente perduta.  Sulla croce completamente nera sono dipinti la testa inclinata, le mani e i piedi del Cristo.

Lorenzo Puglisi sarà davanti a Michelangelo per esprimere tutta la forza della Crocifissione, tutta l’Umanità e il Mistero. – Scrive Padre Pagano – Rimane così l’interesse di Lorenzo per la natura umana e il mistero dell’esistenza, cercando di raffigurarla con una pittura nel buio, quasi a voler esprimere quella luce che c’è, che spinge, ma che è ancora trattenuta dall’oscurità, così come Michelangelo abbatte la realtà della morte in croce con la bellezza e il sorriso che sono già espressione di una realtà diversa da quella che si vede”.

Questa è la poesia scritta e recitata da Davide Rondoni

Il segno, luttuoso

o forse buio che  rendi

buio luminoso

quella pasta

o faccia pèsta

bianca

che d’esser lì in croce non si stanca

sua e – non vedete cosa fa

l’artista, è matto?- di ognuno

di noi

volto impastato e ritratto…

croce che replica ogni croce, foresta

di nostra vita

grida e ali che si aprono

preparazione al Suo volo per noi, smisurata festa

Lorenzo Puglisi è nato a Biella, nel 1971 ma vive e lavora a Bologna. Negli ultimi anni la sua ricerca artistica si è concentrata su grandi tele riferite a opere del passato e filtrate dalla sua iconografia. Ha al suo attivo numerose le mostre personali e  collettive tra cui il MUDEC di Milano, il CAC La Traverse a Parigi, Il Pio Monte della Misericordia di Napoli, il Kulhaus di Berlino,  Il Museo Riso a Palermo, la Cripta della Chiesa di King’s Cross St. Pancras a Londra, Villa Bardini a Firenze, The Historical Museum di Brema, la Sagrestia del Bramante presso la Chiesa di Santa Maria delle Grazie a Milano, la Moore House di Norman Foster a Londra. Tra i progetti futuri una mostra al Riga Bourse Museum in Lettonia in collaborazione con le Gallerie degli Uffizi di Firenze che aprirà nell’aprile 2021.

Cecilia Chiavistelli
Dal numero 310 – Anno VII del 23/9/2020

 

Lorenzo Puglisi davanti a Michelangelo. Crocifissione, umanità, mistero
Fino al 1 novembre 2020
Basilica di Santo Spirito Firenze
Orario: lunedì/sabato ore 10-12.45 e 15-17.45; domenica ore 11.30-13.15 e 15-17.45; mercoledì chiuso
Info: www.basilicasantospirito.it – 055 210030