“L’ arte di costruire un capolavoro. La Colonna Traiana” alla Limonaia di Boboli fino al 6 10 月

L’ arte di costruire un capolavoro. La Colonna Traianaビュー “l’ arte di costruire un capolavoro. La Colonna Traiana”, promossa da Ministero dei Beni e delle Attività Culturali, Gallerie degli Uffizi, ムセオ ガリレオ, フィレンツェの美術館, curata da Giovanni Di Pasquale con la collaborazione di Fabrizio Paolucci, è godibile nella Limonaia Grande del Giardino di Boboli fino al 6 10 月 2019.

と’ un viaggio nel tempo a dir poco fantastico, 中毒性の, unico che porta il visitatore a ripercorrere le fasi della ideazione e costruzione, a riscoprir grandezza e fortuna di un progetto dal punto di vista architettonico ingegneristico monumentale ancor oggi pioneristico: la Colonna Traiana, fatta innalzare nel cuore di Roma il 12 5 月 113 a.C. dal primo imperatore di origini iberiche, Traiano, per celebrare la conquista della Dacia.

Un unicum, un capolavoro che testimonia, 再び, la potenza e la lungimiranza della civiltà romana nell’ arte della costruzione.

Decine di opere, provenienti dai principali musei archeologici italiani, permettono di ripercorrere la grande fortuna di cui ha goduto la colonna traiana a cui artisti e architetti si sono ispirati fino al XIX secolo, ma l’ aspetto più intrigante è che il famoso architetto dell’antichità, Siriano di origine, nato a Damasco da famiglia nabatea, che aveva adottato il nome assai diffuso nel mondo ellenico di Apollodoro, l ‘Architetto di Traiano, “rivive” in quel processo di creazione in Claudio Capotondi che ricostruisce modelli in scala e a grandezza naturale tanto da sembrar che lui contemporaneo entri nell’ epoca di traiano per percorrerne le strade condividere le idee per illustrare materialmente il cantiere di lavoro per costruire e innalzare la colonna Traiana; modelli che trovano approfondimenti e collegamenti alla Galleria Frascione nella elegante via Maggio.

Claudio Capotondi artista di fama internazionale ha compiuto in prima persona un viaggio nel tempo per riappropriarsi di metodologie: realtà-sogno e fantasia cosi convivono.

L’itinerario espositivo della limonaia Grande è integrato dai sussidi multimediali prodotti dal Museo Galileo, che illustrano le tecnologie costruttive impiegate dai Romani.

A corredo dell’esposizione, nella sezione Ipervisioni, la mostra virtuale “Sulle tracce di Traiano”, ripercorre le antichità di epoca traianea presenti nelle collezioni di Uffizi, Palazzo Pitti e Boboli (a cura di Manola Giachi).

Le Gallerie degli Uffizi, 実際, conservano un nucleo di sculture provenienti dal Foro di Traiano di grande rarità e importanza, fra le quali si possono ricordare le cosiddette Sabine della Loggia dei Lanzi (in realtà effigi monumentali delle donne della famiglia di Traiano) o i Daci in porfido posti all’ingresso di Boboli.

L’iniziativa si basa sull’analisi approfondita dei documenti storici, archeologici e iconografici, e racconta l’opera in modo inedito, rivisitandone la vicenda costruttiva con criteri rigorosamente filologici: si spiegano le tecniche impiegate per estrarre i ventinove giganteschi blocchi di marmo nelle cave delle Alpi Apuane; le soluzioni ideate per condurli fino al porto di Luni, imbarcarli sulle navi marmorarie e scaricarli al porto fluviale sul Tevere; il metodo adottato per trascinarli fino all’area dei Fori, nella quale era allestito il cantiere.

Tra gli obiettivi della mostra quello di contribuire a colmare una lacuna scientifica sull’argomento, in quanto, sebbene il repertorio decorativo del monumento sia stato nel tempo studiato a fondo, finora non ne è stato esaminato con altrettanta attenzione il processo di realizzazione.

Al centro del percorso della mostra i modelli in scala della Colonna Traiana e delle macchine impiegate nella costruzione.

È inoltre possibile ammirare una ricca selezione di reperti originali, con prestiti eccezionali da oltre 20 美術館: sono rilievi, mosaici, strumenti scientifici, parti di macchine da cantiere, e un prezioso arazzo che raffigura Traiano mentre discute con Apollodoro di Damasco, autore del progetto della Colonna.

L’itinerario espositivo è integrato dai sussidi multimediali prodotti dal Museo Galileo, che illustrano le tecnologie costruttive impiegate dai Romani.

Un sito web dedicato https://mostre.museogalileo.it/colonnatraiana ne offre una versione virtuale.

La mostra è affiancata da attività di laboratorio specificamente progettate per le scuole e per altre tipologie di visitatori. Le Gallerie degli Uffizi, 実際, conservano un nucleo di sculture provenienti dal Foro di Traiano di grande rarità e importanza.

La realizzazione dell’allestimento, dei modelli e delle ricostruzioni, gli impianti digitali e gli apparati di proiezione, la produzione, la gestione, la comunicazione e il coordinamento della mostra è a cura di Opera Laboratori Fiorentini.

Carmelina ROTUNDO
数によって 254 – Anno VI del 26/6/2019