Campisi-Ancilotti-Predieri firmano la 30ma stagione teatrale del Cestello

teatro di cestelloSpegne trenta candeline il Teatro di Cestello, e a spengere le candeline, con tanti propositi, e nuove idee, ci penseranno il Presidente Rosario Campi, il direttore Marcello Ancillotti e il nuovo collaboratore, Marco Predieri, chiamato alla gestione del nuovo cartellone per la prossima stagione teatrale.

Un cartellone che riserva grandi nomi della scena nazionale, proposte internazionali e novità, senza per questo rinunciare alla tradizione e a offrire un meritato spazio anche alle migliori professionalità del territorio.

Si intrecciano così tra le tante firme anche quelle di Gigi Proietti ed Enzo Iacchetti, rispettivamente alla regia di “Parole, palavras, parole”, dove il mattatore mette in scena la figlia Carlotta Proietti accanto a Matteo Vacca (29-31 Janeiro de), e di “Questa sera cose turche” con Pia Engleberth, Rosanna Carretto e Alessandra Sarno (4-6 Março de).

Un cartellone rosa, aperto il 16 ottobre da Donatella Alamprese, cantante di tango apprezzata su scala internazionale, che porta il concerto/spettacolo “De tacos y carmin (con tacchi e rossetto)”, il tango raccontato dall’altra metà del cielo, la ritroveremo poi in primavera con “Le quattro voci di Eva”.

Sempre a ottobre Cristina Di Sciullo con il suo “Ho fatto l’uovo”. A novembre arrivano Elisabetta Salvatori (o 6) con “Calde rose” e Francesca Nunzi (De 27 Al 29) con il satirico “Volevo fare la mignotta” … e che dire de “Il Clan delle vedove”di di Ginette Beauvais Garcin? A portarlo in scena sotto le feste le attrici de Il Cenacolo dei Giovani per la regia di Marcello Ancillotti.

Altre signore Ketty Roselli e Ottavia Bianchi per omaggiare Monica Vitti nello spettacolo “Mille volte Monica”, poi Maria Cassi a marzo con il suo Galateo.

Sarà protagonista della commedia di Gianni Clementi “Finché vita non ci separi” (13-14 Janeiro de), accanto ad Antonio Conto, la mitica tata di casa Vianello Giorgia Trasselli, diretta da Vanessa Gasbarri.

Appuntamenti oltre la prosa sono quelli con il giovane illusionista Mattia Boschi e il suo “Sogno” (17 Janeiro de) e con le funamboliche trovate del Trio Trioche, con “Troppe Arie”, a febbraio, e della Microband con “Classica for Dummiese (Musica classica per scriteriati)” ad aprile, sempre giocando con la musica, tra virtuosismi mozzafiato e sorprendente comicità che hanno già conquistato le platee europee.

Poi commedie tra contemporaneità e grandi classici. A fine ottobre “Sesso e Bugie” di Woody Allen, con Vania Rotondi, per la regia di Massimo Alì, a novembre il Neil Simon “A piedi nudi nel parco” diretto da Fulvio Ferrati, a dicembre “Vermouth on the ro(cks)x” di Marco Predieri e “An hard boiled story” di Massimo Alì. Per San Valentino le coppie scoppiate de “La grande rabbia di Philipp Hotz” per la regia di Iacopo Biagioni e ad aprile “Storie di ordinata follia” di Martina Mecacci e Samuel Osman.

Sul fronte dei classici Es Teatro propone “La locandiera” con Dhemetra di Bartolomeo e la partecipazione di Remo Masini, a novembre, e a inizio aprile “Gallina Vecchia” con Anna Collazzo, sempre per la regia di Paolo Biribò e Marco Toloni. Cantiere Obraz a febbraio propone “Tre atti unici” di Cechov mentre a marzo il Cenacolo dei Giovani riprende l’indimenticabile edizione de “Le Sorelle Materassi” nell’adattamento di Oreste Pelagatti, con la regia di Marcello Ancillotti.

Da non perdere nei due fine settimana di aprile, “L’incunabolo”, opera inedita di Matteo Poggi, Matteo Sani, Daniele Venturi, con adattamento e messinscena di Matteo Sani, regia multimediale di Francesco Cacchiani e musiche originali di Matteo Sani, Matteo Poggi.

Chi ha rubato l’incunabolo? Come mai Orlando è Innamorato?
Mentre Ulisse maledice il destino, Callisto dipinge un inchino, anche i Quadri iniziano a parlare… e Steiner sta a guardare l’Ispettore Aiello imprecare. Con questa opera torna al teatro la premiato terna Poggi-Sani-Cacchiani e tornano a solcare il proscenio i favolosi Diversamente recitanti che, giocando con il Boiardo e Pirandello, dopo aver raccontato il rione del Pignone, ora si trastullano fra il fisico e il metafisico con la incontenibile voglia di raccontare che non esiste l’assoluta verità… ma solo quella a cui vogliamo credere

Per chiudere da segnalare ancora il Don Lorenzo Milani raccontato da Gionni Voltan in “Un viaggio lungo un mondo”, a novembre, il progetto “Tamburini” da un radiodramma di Marcello Fois, con Vincenzo De caro e il Musica Vincit Omnia Ensamble” a febbraio e il musical “Volevo essere Walt Disney” di Enrico Maria Falconi con la regia di Manolo Casalino a maggio.

Oltre al Cartellone il Cestello si propone come centro di formazione con corsi di teatro a cura di Cantiere Obraz e con la scuola di teatro in fiorentino di Remo Masini.

In programma anche una nutrita stagione di Teatro ragazzi.

Programma completo su www.teatrocestello.it

Campagna abbonamenti già aperta: abbonamento a 12 mostra 120 Euro, a questi gli abbonati possono aggiungere altri dal programma a 10 euro l’uno.

Info e prelazioni info@teatrocestello.it, prenotazioni@teatrocestello.it.

Frank Mariani
Pelo número 76 - Ano II 02/09/2015

Sexta-feira 16 Outubro (ABBONAMENTO BASE)
DONATELLA ALAMPRESE
“De tacos y carmin (con tacchi e rossetto)”
Il tango raccontato dall’altra metà del cielo
con Marco Giacomini, chitarra, e Rubén Andres Costanzo, narratore

In cent’anni di vita del Tango, il contributo artistico della donna è stato fondamentale. E’ grazie alla voce della cantante Flora Rodriguez che il tango argentino sbarca in Europa nel 1907 e dietro questa pioniera migliaia di donne hanno poi creato ed interpretato il tango, inizialmente anche con pseudonimi maschili.

Oggi la voce di Donatella Alamprese ,interprete riconosciuta e apprezzata in Argentina, vi racconterà la storia del Tango attraverso l’arte delle donne di Buenos Aires dagli albori fino alle compositrici contemporanee con le quali lei stessa collabora. Avrete l’occasione di percorrere Buenos Aires , città magica, guidati da donne che hanno forgiato con musiche e parole l’anima profonda della sua gente.

Sexta-feira 23 Outubro (ABBONAMENTO PLUS)
Es Teatro
“Ho fatto l’uovo”
di e con Cristina Di Sciullo
Chitarra Marco Lascialfari
Editor Francesco Castracane

Due universi paralleli e distanti che forse non si incontreranno mai.
Il respiro interplanetario e la realtà asfittica della provincia.
Il testo si snoda tra la favola galattica e le complicate istruzioni alla vita raccolte nel periodo dell’infanzia e dell’adolescenza, dalle voci degli altri.
La favola ambientata in uno spazio ‘altro’ e ‘oltre’ e la realtà popolata dalle paure alimentate da queste voci . Affrontando i temi ‘semplici’ della vita, amar, degli affetti, si tenta un bilancio esistenziale, ma raccontandosi con affetto e ironia.

Sexta-feira 31, Sábado 31 Outubro, Domingo 1 Novembro
TEATRO A MANOVELLA (ABBONAMENTO BASE)
“Sesso e bugie”
Di Woody Allen
Com Vania Rotondi, Enrica Pecchioli, Simone Martini, Leonardo Venturi, Digite Manuelli
Dirigido por Massimo Ali

Duas amigas, um psicólogo brilhante e uma luta historiador sobre a suposta infidelidade de terapeuta do marido. Um escritor não está lutando com sua própria depressão, com a doença de seu pai e com os caprichos de sua esposa. Um jovem advogado asfixiado pela personalidade dominante de sua esposa em sua carreira tentando desabafar em casos extraconjugais frívolas. Questi gli elementi che compongono la brillante commedia “Sesso e Bugie” che segna il ritorno a teatro di Woody Allen, que, com a ironia habitual, fala da infidelidade e amor, traição e perdão.

Sexta-feira 6 Novembro (ABBONAMENTO BASE)
Favolanti
ELISABETTA SALVATORI
“Calde Rose – Storie d’amore”
Di Elisabetta Salvatori
Con Matteo Ceramelli, violino

Le storie d’amore più ardenti della letteratura raccontate per tramandarne e custodirne l’emozione.
Vicende come quelle di Otello e Desdemona, Orfeo ed Euridice, Don Chisciotte e Dulcinea, A bela e a fera, Gesù e la Maddalena, Jeanne e Paul di Último Tango e Parigi si intrecciano ad aneddoti reali e canzoni d’amore.

Quinta-feira 12 Novembro (ABBONAMENTO PLUS)
Aracne Teatro
GIONNI VOLTAN
“Un viaggio lungo un mondo”
Racconto sulla vita e sulle opere di Don Lorenzo Milani
Testo originale di Claudia Cappellini
Regia Gionni Voltan

Lo spettacolo porta in scena la vita e le opere di don Lorenzo Milani raccontate attraverso le testimonianze degli allievi della Scuola Popolare di San Donato a Calenzano,esperienza che precedette e condizionò l’assegnazione del sacerdote alla parrocchia di Barbiana. Per la prima volta lo spettacolo porta in scena, nella narrazione, le parole dei diretti protagonisti di quegli anni.

Venerdì’ 13 e Sabato 14 Novembro (ABBONAMENTO PLUS)
Compagnia Sifa
“A piedi nudi nel parco”
Neil Simon
Regia Fulvio Ferrati

Tratto dalla commedia di Neil Simon, “A piedi nudi nel parcoci racconta la storia di due sposini, Corie e Paul Bratter, che vanno a vivere in un piccolo e spoglio appartamento al nono piano di un palazzo privo di ascensore. Giovane avvocato lui, serio e convenzionale è il tipico “mister normalità”; dolce ma un pofrivola lei, appassionata e romantica sempre alla ricerca di emozioni. Quando l’entusiasmo della luna di miele lascia il posto alla realtà, all’armonia matrimoniale cominciano ad affiancarsi comiche difficoltà.A rendere più complicata la situazione la bizzarra presenza della suocera, Ethel Banks, madre di Corie, dolce signora del New Jersey, e Victor Velasco, il vulcanico e maturo affittuario della mansarda soprastante.

Sexta-feira 20, Sábado 21, Domingo 22 Novembro (ABBONAMENTO PLUS)
Es teatro
DHEMETRA DI BARTOLOMEO
“La locandiera”
con Filippo Antichi, Giacomo Bandini , Chiara Ciofini, Enrico Dabizzi, Renzo Marilli, Remo Masini, Rosetta Ranaudo, Fabio Rubino, Goberto Teghini
Regia Paolo Biribò, Marco Toloni

La locandiera è una commedia in tre atti scritta da Carlo Goldoni nel 1751, periodo della riforma teatrale da lui stesso istituita. Protagonista è Mirandolina, efficiente locandiera, interessata soprattutto a far funzionare alla perfezione il suo albergo. Si contendono il suo amore un conte e un marchese, che cercano invano di conquistarla. Quando alla locanda arriva il cavaliere di Ripafratta, misogino convinto che si vanta di essere immune al fascino femminile, Mirandolina, risentita decide di farlo innamorare di sé. Riuscita nell’intento, rifiuterà l’amore dei tre nobiluomini per concedere la propria mano al fedele cameriere della locanda.
La sagacia e il grottesco, la decadenza, la vanità e il gioco leggero dei sentimenti sono elementi tradotti in quadri asciutti e immediati che lasciano agire l’ironia, la comicità così come il gioco, l’inganno, l’amore vero o presunto e ancora l’inganno, a chiudere con lucida amarezza il ballo delle debolezze umane.

Sexta-feira 27, Sábado 28, Domingo 29 Novembro (ABBONAMENTO BASE)
Canotto Ass. Cult
FRANCESCA NUNZI
“Volevo fare la mignotta”
di Francesca Nunzi e Berardino Iacovone
Com Jacopo Fiastri al pianoforte

In un esilarante monologo di satira e costume Francesca Nunzi si diverte a tracciare un’analisi un po’ al contrario della nostra società dove tutte quelle che fanno il mestiere più antico del mondo in realtà aspirano a diventare attrici o politiche, inseguendo il successo a ogni costo … “Ho capovolto la prospettiva – spiega l’attrice – e ho pensato a signore che nella storia sono diventate famose, apesar de si mesmos, e che magari, em realtà, volevano solo fare tutt’altro”. Partendo dalle considerazioni di una donna un po’ stanca del tran tran di tutti i giorni, delle fatiche sul lavoro, della gestione della casa e dei figli e dell’inevitabile palestra per tenersi in forma, per poi chiedersi a chiedersi a fine giornata: “ma chi me lo fa fare, ma non era meglio se facevo la mantenuta?”, Francesca volge poi lo sguardo, e il suo camaleontico talento d’attrice, su alcune emblematiche figure femminili della storia, da Eva alla Monaca di Monza, passando per Cleopatra e Beatrice, nel tentativo di capire se anche loro fossero “mignotte di testa”, di quelle che si affidano al “mestiere” per raggiungere la celebrità, o piuttosto vittime di disegni superiori, letterari o divini …

Sexta-feira 4, Sábado 5, Domingo 6 Dezembro de (ABBONAMENTO PLUS)
Altrove Teatro
“Vermouth on the ro(cks)x”
escrito e dirigido por Marco Predieri
con Marco Predieri, Angela Tozzi, Maria Rita Scibetta, Stefano Carotenuto, Camilla Lippi

Mai tradire una giovane e intraprendente imprenditrice, soprattutto negli affari. Punta sull’orgoglio può diventare pericolosa. Da qui parte la nostra commedia, con un inedito incontro notturno, o meglio con un trillo prolungato di campanello …. Ad aprire la porta dell’ appartamento è un brillante e assonnato scrittore, che si troverà di fronte la sua ex fidanzata storica, pronta a coinvolgerlo in uno strampalato piano di vendetta contro il suo ultimo uomo, beccato in flagrante con un’altra! L’astuta protagonista ha studiato tutto nei minimi dettagli, compreso il ricatto per costringere il padrone di casa ad aiutarla a “mettere i dialoghi” sulla sua macchinosa trama. Ecco qui la vicenda si complica, aprendo a un gioco teatrale in cui i piani d’azione si intrecciano e confondono. Da una parte l’attimo presente, dall’altra la fase di studio e messa a punto del piano. Anche la casualità poi giocherà un proprio ruolo arrivando a scompigliare le carte fino al finale …

Sexta-feira 11, Sábado 12, Domingo 13 Dezembro de (ABBONAMENTO PLUS)
Teatro a Manovella
“An hard boiled story”
Testo e regia Massimo Alì
Cast in via di definizione

Un piano criminale. Una rapina di diamanti. Tutto va storto. I banditi sono in fuga come cani randagi armati di pistola. Si ritrovano in un deposito abbandonato. Qui esploreremo le loro personalità. Diverse. Come i colori che si sono scelti al posto dei propri nomi: White, Orange, Pink, Blonde. Un classico della cinematografia Hard Boiled trasposto a teatro in una versione suggestiva e stupefacente. Uno spettacolo fatto di tensione e colpi di scena che cavalca a spron battuto verso un inaspettato finale. Il Noir allo stato puro.

Do sexta-feira 18 Dezembro para domingo 10 Janeiro de (ABBONAMENTO BASE)
Compagnia Cenacolo dei Giovani – Teatro di Cestello
“Il clan delle vedove”
di Ginette Beauvais Garcin

Rose rimane vedova e viene subito circondata dall’affetto di due amiche Marcelle e Jackie, anch’esse vedove, i cui mariti avevano a lungo coltivato relazioni extra coniugali.
Nasce così un «clan», un ancor più stretto rapporto dove le tre iniziano a fare grandi progetti per riscattarsi dalla quotidianità della loro esistenza di mogli fedeli e dedite alle cure domestiche. Ma dal nulla sbuca Sophie Clouzot, una donna giovane e procace, che senza preamboli dichiara di essere stata per anni l’amante del marito di Roseche darà il via a tutta una serie di sorprese, colpi di scena, gustose gags fino al finale con un sorprendente coup de théâtre nel più puro stile dellacomédie française

Quarta-feira 13 e giovedì 14 Janeiro de (ABBONAMENTO PLUS)
Pragma Srl
GIORGIA TRASSELLI e ANTONIO CONTE
“Finchè vita non ci separi”
di Gianni Clementi
con Claudia Ferri, Nicola Paduano e Alessandro Salvatori
Regia Vanessa Gasbarri

In casa Mezzanotte fervono i preparativi per le nozze di Giuseppe, figlio di Alba e Cosimo, maresciallo in pensione dell’Arma. Appena rientrato da una missione in Afghanistan, Giuseppe, paracadutista dei Carabinieri, è atteso all’altare dalla futura sposa, figlia del signor Spampinato proprietario del ristorante “La Scamorza”. L’ora fatidica si avvicina, la Chiesa è addobbata, il ristorante la Scamorza attende 120 invitati e casa Mezzanotte si trasforma in un’intricata situazione di equivoci e comicità. Tutto è pronto, tutto è perfetto… quando, come fossimo in un giallo, qualcuno bussa alla porta.

Domingo 15 Janeiro de (ABBONAMENTO PLUS)
MATTIA BOSCHI
“Sogno”
Spettacolo di Illusionismo e Magia

Definire questo speciale appuntamento un semplice spettacolo di Magia e Illusionismo è decisamente riduttivo. Pensiamo piuttosto a un vero e proprio viaggio, a un racconto teatrale che si muove attraverso i sogni universali dell’essere umano, in tutte le epoche: volare, sparire, teletrasportarsi … Ricco di effetti speciali, musica e illusioni “Sogno” è la creazione onirica e sorprendente di un giovane ma già affermassimo mago, Matt madeiras, che con la sua arte ha già conquistato migliaia di spettatori, approdando su importanti reti televisive nazionali, dalla Rai a Disney Channel. Ora … siamo certi, conquisterà anche il vostro stupore.

Sexta-feira 22, Sábado 23, Domingo 24 Janeiro de (ABBONAMENTO PLUS)
Cenacolo dei Giovani – Teatro di Cestello
in collaborazione con il Florence Dance Center
“La bella e la bestia”
tratto dall’opera di Jeanne-Marie Leprince de Beaumont
Regia e adattamento di Angela Tozzi
Musiche Leonardo Previero

“La bella e la bestia” è una famosa fiaba europea della quale esistono molte varianti e le cui origini risalgono al celebre mito di Amore e Psiche. La prima versione edita fu quella di Madame Gabrielle-Suzanne Barbot de Villeneuve, publicada em 1740. Altre fonti, em vez, attribuiscono la creazione del racconto originale a Giovanni Francesco Straparola nel 1550. La versione più popolare è, tuttavia, una riduzione dell’opera pubblicata nel 1756 da Jeanne-Marie Leprince de Beaumont. La nostra versione riassume gli elementi fondamentali della storia: l’importanza dei legami familiari, l’altruismo, la modestia, la generosità e la necessità di guardare oltre l’apparenza. Questa versione, arricchita dai balletti del Florence Dance Center e dalle canzoni originali composte dal maestro Leonardo Previero, affascinerà il pubblico di tutte le età.

Sexta-feira 29, Sábado 30, Domingo 31 Janeiro de (ABBONAMENTO BASE)
Politeama Srl
CARLOTTA PROIETTI e MATTEO VACCA
“Parole, palavras, parole”
di Adriano Bennicelli
direção: Gigi Proietti

Una divertente commedia di coppia, forse … d’amore, forse … Una storia a due, inconsueta, delicata, surreale, brillante … tenera, come è nello stile inconfondibile di Adriano Bennicelli. I protagonisti? Lui, da piccolo è stato balbuziente. Lei è la vigilante muta che appare nel monitor di una banca. Può la parola avere la meglio su di un amore sgrammaticato? E come fare a conquistare il cuore di quell’immagine che non parla? Alla scrittura di Bennicelli risponde la regia di un maestro della scena italiana, Gigi Proieti.

Sexta-feira 5, Sábado 6, Domingo 7 Fevereiro (ABBONAMENTO PLUS)
Cantiere Obraz
“Tre atti unici” (La Corista, La Proposta di matrimonio e L’orso),
di A. P. Cechov.
con Michela Cioni, Paolo Ciotti, Alessandra Comanducci, Thomas Harris, Talitha Medici, Pierluca Rotolo

Partendo dai tre vaudeville scritti da un Anton Cechov appena ventenne, à 800, La domanda di matrimonio, L’orso, La Corista, attraverso una impronta registica tesa all’attualizzazione dell’autore classico, Cantiere Obraz indaga, la tematica del rapporto uomo-donna, in relazione al denaro. Fedelissimi al sentire del drammaturgo russo, l’attenzione e posta alla focalizzazione di quei temi che si associano al Cechovmaggiore”: la solitudine, le difficolta di comunicazione, larinuncia al desiderio, la battaglia tra i sessi. Questi temi emergono senza mai rinunciare alla sottile ironia e a quel senso del ridicolo insito nell’essere umano.

Sexta-feira 12, Sábado 13, Domingo 14 Fevereiro (ABBONAMENTO PLUS)
MalD’Estro
“La grande rabbia di Philipp Hotz”
di Max Frisch
regia Iacopo Biagioni

Ela, signorina, cosa intende per matrimonio? Io mi sono preso la briga, cara signorina, di appuntare il numero medio degli adulteri nella cerchia dei mie amici, che non è certo un ambiente dei peggiori, e sono giunto alla conclusione, calcolando gli uomini fino a 50 anos, a una media locale di 5,1607 pessoa. Lei si rende conto? Non ho neppure calcolato gli adulteri , progettati con cura e raffinatezza, ma falliti solo per cause accidentali, né d’altro canto le semplici passioncelle, che però possono anche diventare abbastanza serie , superando cosi almeno per intensità di sentimento l’eccezionale quota d 5,1607. e con ciò, cara signorina, sono tutte persone convinte che il matrimonio sia una cosa che funziona

Quinta-feira 18 Fevereiro (ABBONAMENTO PLUS)
Associazione Musica Omnia
GIACOMO CASTI e VINCENZO DE CARO
“Tamburini”
Un radiodramma per il teatro dall’omonimo racconto di Marcello Fois
Progetto di Nicola Cavina, Silvia Fontani e Antonio Mereu.
Musiche dal vivo eseguite da Musica Vincit Omnia Ensemble
con la partecipazione del Gruppo A TenoreSos Emigrantes
Regia Vincenzo de Caro

E’ la storia delle guerre e del destino della povera gente mandata a combattere per ideali a cui non appartiene. E’ la storia di un sardo, Gonario Cubeddu, ma è la storia di tanti Gonari Cubeddu, strappati al loro mondo quotidiano e spediti ad un massacro per i governanti e i potenti di tutte le epoche. Ad alternare la vicenda della drammatica storia della famiglia sarda, lo scrittore inserisce brani di De Amicis e testi di memoria storica.

Sexta-feira 19, Sábado 20, Domingo 21 Fevereiro (ABBONAMENTO BASE)
Trio Trioche
FRANCA PAMPALONI, NICANOR CANCELLIERI e SILVIA LANIADO
“Troppe arie”
Concerto comico

Una vecchia Zia, dal glorioso passato nella musica, gira i palchi dei teatri di tutto il mondo in coppia con il Nipote, talento in erba. Quindi è un duo? Não, perché c’è anche Norma, la giovane Badante della vecchia zia, che li travolge con la sua passione per la lirica costringendoli ad abbandonare il repertorio classico. Le arie d’opera più famose vengono interpretate in modo bizzarro e divertente, accompagnate dal pianoforte, dal flauto e dai mille oggetti che Norma s’inventerà di suonare. Tra musica classica e virtuosismi, gioco di ritmi e gags, Troppe Arie coinvolge il pubblico con tutta la sua potenza di spettacolo clownesco.

Sexta-feira 26, Sábado 27, Domingo 28 Fevereiro (ABBONAMENTO BASE)
D’arte Srl e Mente Comica
KETTY ROSELLI e OTTAVIA BIANCHI
“Mille volte Monica – Omaggio a Monica Vitti”
da un’idea di Tina Vannini e Francesca Barbi Marinetti
a cura di Francesco Sala

Monica Vitti è un ventaglio di personaggi e generi. Dal comico, al drammatico, dal tragico all’avanspettacolo di Polvere di stelle. Il nostro personale omaggio ad una delle più eclettiche, poliedriche artiste del nostro cinema e teatro, attraverso una carrellata di monologhi interpretati da Ketty Roselli e Ottavia Bianchi, attrici e cantanti, comiche e drammatiche, che ben rappresentano le due facce di Monica Vitti. L’obiettivo primario del progetto è quello di conservare quanto ci ha lasciato e insegnato questa grande maestra della romanità. Interventi che ripropongono oggi il suo repertorio. Un passaggio di consegna ai talenti di oggi che interpretando brani scelti, rivivranno, scopriranno e diffonderanno la preziosa eredità lasciata da Monica. Stralci di monologhi, poesie, canzoni, riflessioni, scene tratte dai suoi film.

Quinta-feira 3 Março de (ABBONAMENTO PLUS)
DONATELLA ALAMPRESE
“Le quattro voci di Eva”
con il Donatella Alamprese Ensemble

Sul filo dell’emozione un viaggio per quattro voci raccontato da una donna, una voce . .. Eva. Quattro storie , quattro incontri accomunati dalla Emozione con quattro voci femminili eccellenti : Edith Piaf, Ella Fitzgerald,Elis Regina, Eladia Blasquez. Un omaggio a quattro donne speciali che prende vita attraverso la voce eclettica e la sensibilità interpretativa di Donatella “Eva” nella magia della cornice cromatica creata da Cecilia Micolano.

Sexta-feira 4, Sábado 5 Domingo 6 Março de (ABBONAMENTO BASE)
Mente Comica
ROSSANA CARRETTO, PIA ENGLEBERTH e ALESSANDRA SARNO
“Questa sera cose turche”
di Giorgio Centamore
Regia Enzo Iacchetti

Lo spettacolo si apre nella sala “diwan” (relax) di un bagno turco, con la presenza di una donna immobile come una mummia che sta facendo raffreddare gli orecchini, è una profumiera responsabile del reparto rughe, l’unico reparto dove, per anzianità, invece che dirigente diventi cavia. La seconda ad entrare in scena è una donna “bruttarella” e un po’ spaesata dalla vita, ma vive con serenità e leggerezza anche le situazioni più avverse. Sarà merito delle pastiglie che prende? No di sicuro, visto che confonde gli ansiolitici con quelle della lavastoviglie. La terza ad entrare è Norina è sposata e spossata da una vita non proprio felice. È una figura che, più che ricordare una donna, ricorda di esserlo stata. Accetta come un fatto oggettivo la realtà della sua scarna esistenza con quella antica saggezza contadina che non si ribella al fato.
Mentre queste entrano in confidenza tra loro, la terza signora se ne va, e si presenta la quarta che tira le fila di tutti i discorsi tra donne con l’energia e il piglio di una leader (sessista) da mercato rionale. Sentenzia fuor di metafora trovando morali astruse ma plausibili.

Do sexta-feira 11 a sabato 26 Março de (ABBONAMENTO BASE)
Cenacolo dei Giovani e Teatro di Cestello
"O colchão"
di Oreste Pelagatti dall’omonimo romanzo di Aldo Palazzeschi
Regia Marcello Ancillotti

Oreste Pelagatti riscrive abilmente, per il teatro, “Sorelle Materassi” ,con la stessa leggerezza di cui è permeato l’omonimo romanzo di Palazzeschi.
Riprendendo la sottile ironia dell’autore, Pelagatti condensa in due atti, la vicenda delle sorelle Teresa e Carolina che, assieme alla fida Niobe, vengono portate sul lastrico dal loro peccaminoso ma innocente amore verso il nipote Remo. Nel susseguirsi delle scene, anche in quelle dove il dramma sembra imminente, l’autore le stempera in commedia, quasi in farsa. Come la scena della cambiale, che chiude il nostro primo atto. Qua inizia la vera discesa delle ricamatrici fiorentine verso gli abissi della povertà trascinate dal nipote. Pare di trovarsi di fronte a certe scene dell’Opera buffa, con le zie piangenti e rinchiuse nel sottoscala, Giselda, la terza sorella, che canta a dispetto, Niobe che implora e Remo che passeggia nervosamente in su e giù. Tutta la scena viene portata avanti come vera scena madre di teatro ma con con una allegra e cinica conclusione che ci porterà ad amare ancora di più queste povere Sorelle Materassi aspettando di colpo in colpo il vero colpo di scena finale

Quinta-feira 30 Março de
MARIA CASSI
“Galateo”
Di Maria Cassi

C’è chi lo ha visto ormai decine di volte, portando con sé amici per poter condividere un linguaggio universale attraverso la straordinaria vis comica di Maria Cassi . Il ridere che si fa terapia leggera. Il ridere che si fa bagaglio indelebile dell’esperienza umana. Tutto parte dal “Galateo” di Monsignor Della Casa per scivolare poi su vari Galatei scritti nel “Ventennio”, approdando alle quotidiane forme odierne di rapporto fra le persone. Nessun lavoro riesce a sintetizzare il teatro di Maria Cassi, ciò nonostante il “Galateo” è forse lo spettacolo che più di tutti trasmette la sua potente passione per l’umanità. Questo viene percepito e questo spiega l’innamoramento che tutti subiscono per questo spettacolo.

Sexta-feira 1, Sábado 2, Domingo 3 Abril (ABBONAMENTO BASE)
Es Teatro
ANNA COLLAZZO
“Gallina vecchia”
di Augusto Novelli
con Francesco Argirò, Enrico Dabizzi, Fulvio Ferrati, Vittoria Sammuri, Anna Umberti, Cristina Valentini
e con la partecipazione di Goberto Teghini
Reagia Paolo Biribò e Marco Toloni

Gallina Vecchia, scritta nel 1911 ma straordinariamente contemporanea nell’intreccio e nella definizione dei suoi personaggi, è forse la commedia più nota di Augusto Novelli e uno dei testi più interessanti non solo del teatro toscano, ma di tutto il teatro italiano d’inizio secolo. Una commedia brillante capace di affiancare alla forza di battute tanto schiette quanto popolari elementi di un’amarezza cruda, supportati dall’uso sapiente della lingua toscana che travalica lo stretto confine del vernacolo e dona spessore e concretezza alla trama lasciando emergere con vigore ora l’allegro, ora il romantico e poi ancora il cinico, il patetico e l’involontario lato comico di un ritratto che arriva al cuore degli spettatori.

Sexta-feira 8, Sábado 9, Domingo 10
Sexta-feira 15, Sábado 16, Domingo 17 Abril
Diversamente recitanti
“Lincunabolo” (opera Inedita)
di Matteo Poggi, Matteo Sani, Daniele Venturi.
Adattamento e Messinscena: Matteo Sani
Regia multimediale: Francesco Cacchiani
Música Original de: Matteo Sani, Matteo Poggi

Chi ha rubato l’incunabolo? Come mai Orlando è Innamorato?
Mentre Ulisse maledice il destino, Callisto dipinge un inchino, anche i Quadri iniziano a parlare… e Steiner sta a guardare l’Ispettore Aiello imprecare. Paiono rime senza senso, fuori contesto e fuori dal tempo, ed invece mai frase fu più sensata per descrivere realtà fasulle e menzognere. Torna al teatro la premiato terna Poggi-Sani-Cacchiani; tornano a solcare il proscenio i favolosi Diversamente recitanti che, giocando con il Boiardo e Pirandello, si trastullano fra il fisico e il metafisico con la incontenibile voglia di raccontare che non esiste l’assoluta verità… ma solo quella a cui vogliamo credere.

Sexta-feira 22, Sábado 23, Domingo 24 Abril (ABBONAMENTO PLUS)
Compagnia Laboratorio Amaltea
“Storie di ordinata follia”
di Martina Mecacci e Samuel Osman
con Jacopo Biagioni, Alberto Orlandi, Samuel Osman, Simone Petri, Maurizio Pistolesi, AntonioTimpano, Diana Volpe
Regia Samuel Osman

“Storie di ordinaria follia”, il cui titolo prende spunto dall’ordinaria follia di Bukowski, ha come obiettivo quello di porre (e di far porre) l’attenzione su un argomento ancora oggi di triste e disarmante attualità: la “Violenza”. Piccoli episodi di violenza domestica o tragici accadimenti nel mondo che trovano lo spazio di un giorno nei notiziari, trafiletti sui giornali che una volta letti sono immediatamente dimenticati … fatti di cronaca diventati ormai un basso e, em momentos, impercettibile sottofondo all’apparentemente “quieto” scorrere della nostra realtà; fatti che ci sembrano così lontani da noi ma che spesso ci sorprendono e atterriscono quando ci si rende conto che talvolta sono accaduti “realmente”, a pochi passi da noi. Persone che ci sembrano “normali” o “brave persone” e che improvvisamente divengono inspiegabili mostri.

Sexta-feira 29 e sábado 30 Abril (ABBONAMENTO BASE)
MICROBAND
“Classica for Dummiese (Musica classica per scriteriati)”
con Luca Domenicali e Danilo Maggio

Dopo un corteggiamento durato le centinaia di spettacoli effettuati nel corso di una strepitosa carriera, Microband ha deciso di dedicare un intero spettacolo alla musica classica, e lo ha fatto alla sua maniera, con le sue irresistibili gags, le sue magiche invenzioni, e quella vena di comica follia che tanto li ha fatti apprezzare dai pubblici dei teatri europei e da quello dei più prestigiosi festival internazionali. Luca Domenicali e Danilo Maggio giocano con gli strumenti, li confondono, li mescolano, in un contagio sorprendente e virtuoso; eppure in tanta bizzarria e in tanta abile confusione i brani dei grandi autori acquistano nuova vita e ne escono magicamente esaltati. Chopin, Brahms, Paganini, Bizet, Rossini, Handel, Mozart, Bach, Ravel, Beethoven, Verdi e tanti tra gli autori delle musiche più clamorosamente belle di tutti i tempi, vengono riproposti per scandalizzare, ma anche per incantare il pubblico della ‘Classica’. “Classica for Dummiesé una piacevolissima sorpresa anche per quelli che, pensando che laClassicasia una musica noiosa e per bacchettoni, scopriranno invece quanto possa essere frizzante e divertente, anche “eversivanell’esilarante rilettura che ci viene offerta da questi due funamboli del pentagramma.

Sexta-feira 6 e sábado 7 Maio (ABBONAMENTO PLUS)
Blue in the face
“Volevo essere Walt Disney”
Di Enrico Maria Falconi
Con Giulia Di Turi, Giovanni De Anna, Laura Contardi, Veronica Ciancarini, Patrizio De Paolis, Raffaele De Simone, Valerio De Negri, Rachele Giannini, Riccardo Benedetti
Regia di Manolo Casalino

Walt Disney li ha immaginati e Hollywood li ha fatti diventare dei DIVI!
I personaggi delle favole sono oramai diventati dei divi, attenti allo share, al fitness, al make-up e ai contratti milionari, e non pensano più a raccontare storie indimenticabili ai ragazzi e alle loro famiglie. Il protagonista cercherà però in tutti i modi di radunarli per convincerli a realizzare uno spettacolo senza soldi e senza il clamore del grande pubblico.

Sábado 21 Domingo 22 Maio (ABBONAMENTO PLUS)
Altrove Teatro
MARCO PREDIERI
“Stasera vi parlo così”
Testo e regia di Marco Predieri

BIGLIETTI E ABBONAMENTI

ABBONAMENTO BASE
12 SPETTACOLI 120 EURO

ABBOMANAMENTO PLUS
12 SPETTACOLI BASE + SPETTACOLI A SCELTA
Lo spettatore può scegliere altri spettacoli aggiuntivi tra quelli in stagione a un prezzo di 10 euro per ciascuno spettacolo desidarato

L’abbonamento è a turno e posto fisso

BILHETES:
INTEIRO 15 EURO
RIDOTTO (ridotti di leggi e tessere convenzionate) 13 EURO

ORARIO SPETTACOLI
Feriali ore 20,45
Festivi ore 21 (salvo diverse indicazioni)

BIGLIETTI E ABBONAMENTI TEATRO RAGAZZI
MA CHE BEL CESTELLO
ABBONAMENTO 4 SPETTACOLI 28 EURO
BILHETES 9 EURO

TEATRO DI CESTELLO
Piazza Cestello 4 Firenze – Tel. 055. 294609
www.teatrocestello.it
info@teatrocestello.itprenotazioni@teatrocestello.it

Sexta-feira 1, Sábado 2 e domingo 6 Janeiro de
Cenacolo dei Giovani – Teatro di Cestello
in collaborazione con il Florence Dance Center
“La bella e la bestia”
tratto dall’opera di Jeanne-Marie Leprince de Beaumont
Regia e adattamento di Angela Tozzi
Musiche Leonardo Previero

“La bella e la bestia” è una famosa fiaba europea della quale esistono molte varianti e le cui origini risalgono al celebre mito di Amore e Psiche. La prima versione edita fu quella di Madame Gabrielle-Suzanne Barbot de Villeneuve, publicada em 1740. Altre fonti, em vez, attribuiscono la creazione del racconto originale a Giovanni Francesco Straparola nel 1550. La versione più popolare è, tuttavia, una riduzione dell’opera pubblicata nel 1756 da Jeanne-Marie Leprince de Beaumont. La nostra versione riassume gli elementi fondamentali della storia: l’importanza dei legami familiari, l’altruismo, la modestia, la generosità e la necessità di guardare oltre l’apparenza. Questa versione, arricchita dai balletti del Florence Dance Center e dalle canzoni originali composte dal maestro Leonardo Previero, affascinerà il pubblico di tutte le età.

Sábado 9 e sábado 16 GENNAIO 2016
Cantiere Obraz | Nuvoleinviaggio
“Alice Cascherina”
também: i racconti di Alice Cascherina di Gianni Rodari
in collaborazione con Catalyst Theatre Company
direção: Alessandra Comanducci
con Alessandro J. Bianchi, Michela Cioni, Paolo Ciotti, Alessandra Comanducci, Talitha Medici, Pierluca Rotolo

Alice cascherina è una bambina molto molto curiosa. La sua curiosità e la sua gioia di vivere la portano a cacciarsi sempre nei guai, Na verdade, cade sempre e dappertutto, ma non nel senso che inciampa: Alice cade “dentro” le cose. Durante una noiosissima giornata di pioggia, in cui non c’è proprio niente fa fare, Alice, svogliatamente, prende dallo scaffale un grosso libro di fiabe e in batter d’occhio ci cade dentro.
Comincia così la sua avventura: incontrerà tutti i suoi personaggi preferiti e interverrà nelle vicende del lupo, di Cappuccetto Rosso, del Gatto con gli Stivali e molti altri.
E alla fine dell’avventura potrà dire solo una cosa: “Ma come è bello leggere!”
Lo spettacolo “Alice Cascherina” ruota intorno ad un elemento scenografico centrale: un grande libro pop-up praticabile, da cui escono i personaggi delle fiabe lette dalla protagonista. Attraverso un magico e suggestivo gioco di luci, lo spazio scenico si trasforma continuamente e Alice vive, como um sonho, molte avventure.
L’elemento scenografico unito a quello musicale sottolinea l’iniziale conflitto di Alice e la sua crescita attraverso l’esperienza della lettura. Il linguaggio è semplice e attuale intervallato da momenti cantati secondo il genere RAP.

Sábado 20 e sábado 27 FEBBRAIO E 5 MARZO 2016
Cantiere Obraz
La vera storia di Cenerentola
Regia Cantiere Obraz
età dai 3 agli 11 anos

Cenerentola è la fiaba più classica di tutte, originaria forse dell’Antico Egitto o della Cina. E’ una storia trasversale comune a moltissimi popoli, in cui la bella orfana attraverso il suo mite carattere, la sua bellezza e ovviamente unpizzico di magiariesce a riscattarsi dalla condizione di sottomissione e a realizzare i suoi sogni. La storia appare in circa 300 varianti ed è stata fonte d’ispirazione per Opera, Balletto, Teatro e Cinema, si tratta di uno sconfinato materiale da cui è interessante estrapolare tratti comuni e differenze. Secondo questo spirito nasce lo spettacoloLa vera storia di Cenerentola”: un gioco teatrale fra attori e piccoli spettatori, fra vero e finto, fra attore e personaggio, teatro e vita.

19-26-27-28 APRILE 2016
Il Cenacolo dei Giovani e Teatro di Cestello
DECAMERON
(tratto dall’opera di Giovanni Boccaccio)
Regia e adattamento di Angela Tozzi

La compagnia Il cenacolo dei giovani propone per questa stagione teatrale un adattamento di tre novelle tratte dal Decameron di Boccaccio, per avvicinare in modo semplice e divertente i ragazzi a questo grande classico della letteratura.
Le novelle selezionate hanno come protagonisti due personaggi molto famosi: Calandrino, considerato il più comico del Decameron, uomo semplice, ingenuo, sprovveduto e credulone. E’ talmente sciocco da credersi furbo e per questo viene spesso deriso da Bruno e Buffalmacco, due tipi allegri, amanti del divertimento e dello spasso ma allo stesso tempo molto astuti e intelligenti, che si divertono alle sue spalle.
Chichibio, un cuoco furbo, ironico ed anche un po’ sfacciato che ci dimostra come si possa risolvere una situazione difficile attraverso l’intelligenza e l’ironia.