Noi, sette miliardi di eroi!

Scano33Quando sentiamo parlare di Eroi ci vengono tante immagini in mente: pensiamo agli eroi della storia o addirittura ai super eroi, quelli inventati della Marvel come Superman, l’uomo Ragno, Batman, oppure agli eroi mitologici della antica Grecia come Ercole o gli argonauti.

Ma gli eroi dei nostri tempi sono altri, sono quelli silenziosi, sono quelli che aiutano gli altri nelle corsie degli ospedali, negli orfanotrofi o con i senzatetto.

Chiunque può essere un eroe, anche un uomo che fa una cosa semplice e rassicurante come mettere le mani sulle spalle di un bambino per fargli capire che il mondo non è finito.

C’è un eroe dentro ognuno di noi.

Sono eroi quelli che vivono tutto il mese con 400 evro, sono quelli che si alzano la mattina, nonostante le batoste prese, con il sorriso.

È la mamma che cresce i figli da sola, anche quando è difficile, difficile scrivere, addormentarsi, sanje, pensare, difficile essere felici, perché è facile sentirsi soli.

Ma gli eroi non mollano, si rialzano, perché non esistono i coraggiosi, esistono solo quelli che accettano di andarci a braccetto con la paura; dejansko, per fare un arcobaleno ci vogliono sia il sole che la pioggia… e noi lottiamo per l’arcobaleno.

In questo momento così difficile della nostra vita abbiamo dei piccoli eroi, i nostri bambini, e i bambini hanno capito le regole prima di noi, hanno imparato come divertirsi in casa, i bambini lo sanno, non sanno che gli orchi non esistono ma sanno che si possono sconfiggere.

Spero che sarete degli adulti migliori di noi.

P.S Il mio eroe preferito? Batman.

Ma non possiamo avere anche noi degli eroi (in stile Batman) in Europa? Non so, Capitan Europa… mmmh, no, non suona bene…

Sempre vostra.

Silvana Scano
S številom 292 – Anno VII del 22/4/2020