Nuove scoperte archeologiche sotto Palazzo Vecchio sul Teatro Romano

Nuove scoperte archeologiche durante i lavori per la costruzione della nuova biglietteria del museo di Palazzo Vecchio.Il Teatro Romano conservato sotto Palazzo Vecchio diventa ancora più grande grazie alle nuove scoperte.Durante gli ulteriori scavi è stato possibile rimettere in luce la maestosità del percorso di accesso del pubblico, il vomitorium, posto a collegamento tra l’emiciclo esterno e l’orchestra, rinvenuta già con i precedenti scavi, in cui sono visibili gli originari pavimenti in lastroni di pietra e gli intonaci.

Sono stati trovati tra l’altro antichi pozzi di approvvigionamento idrico e di smaltimento che scendono a una profondità di oltre 10 metri sotto il livello attuale di Firenze, e le antiche fondamenta murarie su cui poi poggerà la costruzione del Salone dei Cinquecento.

Il Teatro Romano doveva avere una capienza di quasi 7000 spettatori ma nel periodo di massimo splendore, intorno al I, II secolo dopo Cristo, corrispondente alla grandiosa ristrutturazione della città compiuta in età imperiale, si stima che il pubblico potesse arrivare fino a 10-15 mila presenze.

Dopo un’indagine archeologica preliminare effettuata a fine anni ’90, la vera e propria campagna di scavo si è svolta tra il 2004 e il 2010.

Lo scavo è stato condotto dalla cooperativa Archeologia sotto la direzione scientifica della sovrintendenza per i beni archeologici della Toscana.

Riprese, montaggio e servizio a cura di Mauro Pocci.
La Redazione
Dal numero 14 – Anno I del 16/04/2014