Paolo Padoin “MIGRANTI tra accoglienza, respingimenti e protezione internazionale

MIGRANTI Tra accoglienza, respingimenti e protezione internazionaleLa Fondazione CR Firenze e l’editore Pietro Pintore presentano, ಶುಕ್ರವಾರ 14 ಡಿಸೆಂಬರ್ 17, presso l’Auditorium della Fondazione in Via Folco Portinari 5, il libro “MIGRANTI tra accoglienza, respingimenti e protezione internazionale” di Paolo Padoin ex Prefetto di Firenze, Editore Pietro Pintore Torino, che già ha pubblicato due edizioni del volume “Il Prefetto questo sconosciuto” dello stesso autore.

Intervengono, con l’autore e l’editore, Laura Lega, ಫ್ಲಾರೆನ್ಸ್ನ ಪ್ರಿಫೆಕ್ಟ್, Alessandro Martini, Direttore della Caritas diocesana di Firenze. Modera il giornalista Antonio Lovascio.

Il problema dei molti migranti, profughi e richiedenti asilo che approdano in Europa ha messo in difficoltà non solo alcuni governi – in particolare Italia e Grecia – ma anche la stessa Unione Europea, incapace di governare un fenomeno di tali dimensioni. Le morti e i naufragi nel Mediterraneo hanno sottolineato, da un lato la necessità di frenare il traffico di esseri umani realizzato da organizzazioni senza scrupoli, dall’altro di suddividere equamente l’onere dell’accoglienza fra gli Stati membri.

Padoin, attuale Presidente dell’Opera medicea laurenziana, ha deciso quindi di sfruttare la sua esperienza di funzionario, che fin dal 1991, anno della prima ondata degli albanesi in Italia e a Firenze, si è occupato d’immigrazione operando in un ufficio privilegiato: la Prefettura. Nel volume si espone una rassegna completa di norme internazionali (ONU), europee (UE), e italiane, arricchita anche della normativa in vigore in tre Stati europei, ಜರ್ಮನಿ, Francia e Spagna. Dal confronto è risultato che le regole italiane sono allineate con quelle degli altri Paesi citati e che manca soprattutto una politica comune dell’Europa.

L’UE infatti, in questo settore, come in diversi altri, non è riuscita a incidere e a governare il fenomeno. Si spera quindi che in un futuro non lontano le istituzioni europee trovino le giuste soluzioni per risolvere questa difficile situazione.

Simona Michelotti
Dal numero 230– Anno V del 12/12/2018