Pranzo con le religioni a Palazzo Vecchio

Lo scorso 31 dicembre il sindaco Dario Nardella in Palazzo Vecchio, nella Sala di Lorenzo, ha offerto un pranzo ai rappresentanti delle comunità religiose fiorentine.

“Queste comunità così diverse tra di loro possono aiutare la città a crescere e ad affrontare sfide difficili, come quelle sociali e quelle legate a culture diverse”, va dir l'alcalde. “Quando Firenze è unita, inclusiva, capace di aprirsi e confrontarsi nelle differenze dimostra di essere una grande capitale”.

“Da 4 anni – ha ricordato Nardella – ci incontriamo con i rappresentanti delle confessioni religiose per condividere valori e lo spirito di stare insieme: la nostra città ha bisogno di dialogo e compattezza e il dialogo religioso fa parte della tradizione di Firenze”.

Al pranzo, erano presenti anche: l’assessore ai rapporti con le confessioni religiose Massimo Fratini e il presidente del consiglio comunale Andrea Ceccarelli; l’arcivescovo di Firenze cardinale Giuseppe Betori; l’imam Izzeddin Elzir; Daniela Misul per la comunità ebraica; la pastora della Chiesa evangelica valdese Letizia Tomassone; Maria Teresa Vogel della Comunità Bahà’i; padre Nicola Papadopolos della Chiesa ortodossa greca; il pastore Filippo Alma (Istituto avventista Villa Aurora); il pastore Carmine Bianchi della Chiesa evangelica battista; la pastora Franziska Muller della Comunità evangelica luterana; il segretario generale Vittorio Sakaki dell’Istituto buddista italiano; padre Georgij Blatinskij della Chiesa ortodossa russa; padre Andrea Lazabidze della Chiesa ortodossa georgiana; il vescovo Marco Ferrini della Chiesa di Gesù Cristo dei Santi; e don Volodymyr Volonshin della Chiesa Greco-cattolica ucraina.

Riprese video e foto di Franco Mariani.

Frank Mariani
Dal numero 232– Anno VI del 9/1/2019

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