Raro cade chi ben cammina

281062221_361948222460682_1268033936062692109_nRaro cade chi ben cammina. Hai mai pensato a quanto fa bene camminare?

Se siamo sempre impegnati e non abbiamo mai abbastanza tempo per praticare un po’ di sport, dovremmo trovare almeno 30 minuti al giorno per fare una passeggiata.

Più di duemila anni fa, Ippocrate diceva che camminare è la migliore medicina e numerosi studi recenti lo confermano.

Forse il modo di dire “cammina che ti passa” non è un caso.

Puoi camminare in compagnia o in solitudine, nella natura o in città, e quante cose potrai osservare camminando, cose che con l’auto non noteresti: i profumi, i colori, lo sguardo dei passanti, tutti quei particolari che ti sarebbero sfuggiti.

Inoltre camminare ti aiuta a tonificare i muscoli e le tue difese immunitarie saranno più attive; e camminando alleni il cuore, che è un muscolo, e più viene allenato più diventa forte.

Ma i benefici di una camminata non sono solo fisici, quando cammini liberi la mente, ti distrai, dai sfogo all’immaginazione… camminare mette di buon umore, la mente è più leggera.

Nietzsche diceva: “tutti i pensieri veramente grandi sono stati concepiti camminando”.

Personalmente il mio momento preferito per camminare è la mattina, prima che la giornata si sia riscaldata: l’aria è pulita, mi dà una sferzata di energia immediata, e gli esseri umani sono fatti per percorrere lunghe distanze, camminare è un modo sano ed ecologico per spostarsi, ma richiede tempo, che oggigiorno è prezioso.

Se trovassimo il tempo per camminare, tuttavia, creeremmo un mondo più sano, pieno di persone felici.

P. S. Cerca di raggiungere la meta, finché puoi camminare.

Camminando si consumano le scarpe, ma si vede il mondo che ci circonda, stando fermi si consuma il cervello, e non si vede niente.

Sempre vostra.

Silvana Scano
Dal numero 387– Anno IX del 18/05/2022