Utenze acqua: da ora Conciliazione presso il Garante ARERA

areraPer le utenze idriche è possibile tentare la conciliazione presso il garante ARERA dal Luglio 2018, facoltativamente, mentre per i settori energia elettrica e gas la procedura è partita nel 2017 come obbligatoria prima dell’eventuale causa.

Che significa?

L’utente che ha inviato un reclamo al proprio gestore/fornitore di acqua, senza risposta o con risposta insoddisfacente, può accedere alla conciliazione per cercare di risolvere “amichevolmente” il problema, affidandosi all’Autorità garante nazionale. Come in ambito energia elettrica e gas, per tentare la conciliazione; in caso di mancata risposta devono essere passati 50 giorni dall’invio del reclamo.

La procedura per le utenze idriche è simile a quella per le utenze gas ed elettricità, stante l’importante differenza, già detta, che non c’è obbligo, ovvero lo svolgimento della conciliazione non è condizione necessaria per poter intentare una causa davanti al Giudice.

La domanda di conciliazione si presenta telematicamente oppure, per i clienti domestici che non si avvalgono di un delegato, per posta o per fax, fermo lo svolgimento via web.

Una volta ricevuta la domanda il “servizio di conciliazione” ne verifica l’ammissibilità e comunica per via telematica entro 7 giorni l’avvio della procedura alle parti coinvolte, comunicando anche la data del primo incontro che deve essere fissato tra il decimo e il trentesimo giorno successivi.

Alla fine viene redatto un verbale che attesta l’esito, con efficacia transattiva (non esecutiva).

La durata media dell’intera procedura è di 45 päeva; il servizio è gratuito e iscritto all’elenco degli organismi ADR della Commissione europea.

Si può procedere direttamente o tramite un delegato che può essere un’associazione di consumatori.

L’ADUC offre anche in questo ambito la sua ASSISTENZA https://sosonline.aduc.it/info/assistenza

Informazioni dettagliate sulle conciliazioni: https://sosonline.aduc.it/schedaenergia+elettrica+gas+acqua+conciliazione+presso_25396.php

Rita Sabelli
Responsabile Aduc aggiornamento normativo
Dal numero 227– Anno V del 21/11/2018