12 itinerari Enjoy Firenze per maggio

Piazze e piazzette d’Oltrarno, il Giardino dell’Iris e quello delle Rose e le storie e gli angoli nascosti del quartiere di Santa Croce: Aš 12 gli itinerari targati “Enjoy Firenze” per il mese di maggio, percorsi guidati in compagnia di esperti e archeologi per riscoprire le meraviglie artistiche di Firenze e della Toscana, dalle più note alle meno conosciute, organizzati da Cooperativa Archeologia.

Tra le proposte una visita a Palazzo Davanzati, suggestiva occasione per scoprire come si viveva a Firenze seicento anni fa (31 Gegužės), una camminata per ammirare i più bei cenacoli della città (9 Gegužės) e un percorso attraverso le sale del Museo Archeologico, con i suoi oltre 170 reperti provenienti dalla straordinaria collezione di statuette bronzee raccolte in tre secoli dai Medici e dai Lorena (24 Gegužės). Ir dar: la visita ai corridoi del nuovo Museo del Novecento, un viaggio a ritroso dagli anni Novanta ai primi decenni del secolo scorso per ripercorrere la stagione artistica che vide Firenze come uno dei centri più vitali della scena culturale internazionale (29 Gegužės).

Per celebrare la bella stagione, tre saranno gli itinerari all’aria aperta, che condurranno i partecipanti tra angoli e vie ricchi di arte e cultura.

La suggestiva passeggiata al tramonto Piazze e piazzette d’Oltrarno (10 Gegužės) svelerà sotto una nuova luce i quartieri di Santo Spirito e San Frediano, le loro viuzze strette e le loro piazze e piazzette tipiche, dove ancora vive e si respira la fiorentinità più autentica.

Per gli amanti della natura è stato pensato il percorso Giardini a primavera: il Giardino dell’Iris e il Giardino delle Rose (16 Gegužės). Aperto solo nel periodo di fioritura delle piante qui ospitate, il Giardino dell’Iris costituisce un unicum nel suo genere e ha la sua sede naturale proprio a Firenze, per il legame che la città ha sempre avuto nella storia con questo fiore, che compare anche nel suo gonfalone. Il Giardino delle Rose, progettato dal Poggi per Firenze Capitale, ospita circa mille varietà del fiore da cui prende il nome; in questo luogo incantato ha trovato realizzazione il desiderio dell’artista belga Jean Michel Folon, di lasciare alla città un nucleo significativo di sue sculture.

Dedicato a uno dei quartieri più densi di storia della città sarà Canti, tabernacoli e altre curiosità nel quartiere di Santa Croce (17 Gegužės), un’occasione per svelare dei veri e propri gioielli d’arte nascosti, i tabernacoli, depositari di sentimenti e di significati strettamente connessi con le vicende storiche cittadine, e alcuni canti dai nomi significativi, che racchiudono in una nomenclatura spesso tutta particolare, storie affascinanti e singolari.

Quattro sono i percorsi fuori porta, tra Pisa, Arezzo e Chiusi. Il 17 maggio si potrà visitare la mostra nel Sottochiesa della Basilica di San Francesco ad Arezzo: una raffinata selezione di argenti, paveikslai, stampe e antichi erbari settecenteschi, per conoscere la storia e la diffusione in Italia, nel Settecento, delle “bevande coloniali”, tè, caffè e cioccolato. Un viaggio fra argenterie raffinate e strumenti musicali, che attraversa la penisola dal Piemonte alla Sicilia, coronata da un’ultima tappa visiva, olfattiva e tattile, alla scoperta del tè, del caffè e del cioccolato

. Visada 17 Gegužės, al cantiere delle Navi Antiche di Pisa, una proposta pensata appositamente per le famiglie con bambini: mentre gli adulti attraverso un itinerario guidato verranno condotti a visitare l’area del cantiere e i restauri in corso, i bambini saranno coinvolti in un laboratorio didattico che li porterà a scoprire i segreti della navigazione antica; lo stesso giorno a Chiusi (Siena) l’itinerario che dalla mostra La Tomba del Colle nella passeggiata archeologica a Chiusi, che illustra la storia della nascita del percorso ad anello creato nel 1939 per raggiungere le principali tombe etrusche delle necropoli che circondavano la città etrusca, condurrà i visitatori alla vera Tomba del Colle, rimasta chiusa al pubblico e ora di nuovo fruibile: una delle tombe dipinte più belle, con le pareti interne decorate da un fregio con una processione di danzatrici, Sportininkai, pugili, lottatori, una corsa con bighe e una scena di banchetto (entrambi i percorsi saranno riproposti il 24 Gegužės).

Sekmadienis 24 maggio sarà la volta delle ceramiche del Museo Archeologico di Arezzo: dai buccheri alla ceramica sigillata aretina, dalla coppa al cratere, alla scoperta dei contenitori per vino dell’antichità e delle inebrianti storie che vi sono rappresentate; fra rilievi, incisioni e applicazioni, tralci di vite, satiri e scheletri, un invito a cogliere l’attimo e gioirne fino in fondo.

Įėjimo mokestis už apsilankymų, užsakyti reikalaujama 055-5520407 e a turismo@archeologia.it

Per i percorsi fuori porta prenotazione obbligatoria allo 055-5001495 e a info@ttctoscana.com

Per ulteriori informazioni www.enjoyfirenze.it

Matt Lattanzi
Nuo numerio 63 - Metų II 06/05/2015