2 novembre giorno del ricordo dei cari Defunti
In Italia è consuetudine visitare per la festa dei defunti, il 2 novembre, e nei giorni vicini, sia prima che dopo, le tombe dei propri cari nei vari cimiteri, anche se questi sono in altre regioni, usanza facilitata spesso dal cosiddetto ponte dei santi.
In alcune regioni è rimasta immutata la tradizione di portare sulle tombe non solo i fiori, ma anche alcuni dolciumi, chiamati dolci dei morti.
Nella provincia di Massa Carrara la giornata è l’occasione del “bèn d’i morti”, con il quale in origine gli estinti lasciavano in eredità alla famiglia l’onere di distribuire cibo ai più bisognosi, mentre chi possedeva una cantina offriva ad ognuno un bicchiere di vino.
Qui ai bambini veniva messa al collo la sfilza, una collana fatta di mele e castagne bollite.
Invece nella zona del monte Argentario era tradizione cucire delle grandi tasche sulla parte anteriore dei vestiti dei bambini orfani, affinché ognuno potesse metterci qualcosa in offerta, cibo o denaro.
Vi era inoltre l’usanza di mettere delle piccole scarpe sulle tombe dei bambini defunti perché si pensava che nella notte del 2 novembre le loro anime, dette angioletti, tornassero in mezzo ai vivi.
“La soglia più estrema della paura – disse l’Arcivescovo Betori nella celebrazione in duomo il 2 novembre 2009 – ci si propone di fronte alla realtà della morte, ‘dalla quale nullo homo vivente po’ skappare’, come ricorda frate Francesco. Vivere dimenticandolo, può essere un sollievo, ma è anche segno di irrimediabile superficialità. Nella morte di Gesù la morte è stata sconfitta per sempre. il Risorto, che ha fatto della morte il trofeo della sua vittoria, è per noi la garanzia che ci permette di vincere le derive che vorrebbero deformare e imprigionare la persona umana e il suo mondo, e di aprirci a orizzonti di vita piena come il nostro cuore ci chiede”.
L’Arcivescovo di Firenze Cardinale Giuseppe Betori celebrerà alle ore 15,30 di sabato 1 novembre al cimitero della Misericordia di Soffiano, mentre domenica 2 novembre alle 18 in Duomo. S
Il neo Vicario Generale, Mons. Andrea Bellandi, invece celebrerà il 1 novembre alle 15 al cimitero comunale di Trespiano.
Al cimitero del Pino, a Firenze Sud, la Messa invece sarà celebrata alle 15,30 di domenica 2 novembre.
Al cimitero di Rifredi sabato 1 novembre alle ore 15.
Al Cimitero di Brozzi domenica 2 novembre alle 15.
Al cimitero delle Porte Sante, accanto alla basilica di San Miniato al Monte, domenica 2 novembre alle 16 solenne processione e benedizione del cimitero. Alle 17 vespro e Messa in basilica.
In occasione della commemorazione dei defunti, i cimiteri comunali saranno aperti dalle 8 alle 17 anche nei giorni di sabato 1 e domenica 2 novembre.
Franco Mariani
Dal numero 37 – Anno I del 29/10/2014
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