Mostra su La Pira sindaco all’Isolotto

mostra La PiraArriva nel Quartiere 4 la mostra fotografica per raccontare la prima volta da sindaco di Firenze Giorgio La Pira, curata dalla Fondazione Giorgio La Pira e da Mauro Pagliai Editore, in collaborazione con il Quartiere 4 e con il patrocinio di Ordine Architetti Firenze e di Fondazione Architetti Firenze.

Sarà visitabile fino al 27 gennaio, negli orari di apertura di BiblioteCaNova Isolotto: lunedì 14–19, martedì, mercoledì e venerdì 9–19, giovedì 9–23, sabato 10–19.

“Una stagione politica e culturale per molti versi straordinaria – ha sottolineato la vicesindaca e assessora alla cultura Alessia Bettini – la Firenze del sindaco Giorgio La Pira è la città della ricostruzione. Nel corso del suo mandato la città si trasformò profondamente: si ricostruirono i ponti distrutti dalla guerra, servizi sociali sono potenziati, anche le attività culturali hanno nuovo sviluppo. Convinto che Firenze avesse una missione da compiere, La Pira ne promosse la vocazione internazionale organizzando i Convegni per la pace e la civiltà cristiana, il convegno dei sindaci delle città capitali e i Colloqui del Mediterraneo”.

“Nel 1954 – ha aggiunto la vicesindaca – La Pira inaugurava la città satellite dell’Isolotto, una importante risposta data dalla sua amministrazione al gravissimo problema abitativo. Quello che l’allora sindaco di Firenze immaginò e progettò allora non fu solo una aggregazione urbanistica ma un tentativo di dare vita ad una comunità solidale. L’Isolotto è la dimostrazione dell’aspirazione di La Pira a rendere Firenze una città moderna, attenta ai diritti ma anche all’inclusione sociale”.

“Nel giorno del 120° anniversario della nascita di Giorgio La Pira – dichiara il Presidente del Quartiere 4 Mirko Dormentoni –, inauguriamo una grande mostra fotografica nel quartiere al quale proprio lui dette avvio e nascita il 6 novembre del 1954, l’Isolotto. E lo facciamo in questo 2024 che vedrà la celebrazione dei 70 anni dell’Isolotto, un anniversario lungo un anno che nei prossimi mesi sarà costellato di iniziative di ricordo e approfondimento della storia di questa grande comunità umana e sociale. L’esposizione, significativamente allestita nella BiblioteCaNova, centro culturale del nostro territorio e grande erede della mitica biblioteca dell’Isolotto vecchio, ci consentirà di viaggiare nel tempo e nelle nostre radici. E questo anche grazie al coinvolgimento delle scuole (per loro in programma un confronto/incontro con urbanisti fiorentini) e a una passeggiata ragionata tra le strade, le piazze e i giardini del quartiere. Una bella occasione di memoria e di riflessione con lo sguardo volto al futuro”.

Nell’ambito della mostra, sono previsti anche alcuni eventi collaterali. Sabato 20 gennaio (ore 9-11) c’è la ‘Camminata nell’Isolotto storico’, un itinerario alla scoperta della storia urbanistica e architettonica dell’Isolotto e del villaggio Ina-Casa, per spiegare lo studio delle tipologie edilizie presenti e le scelte urbanistiche che guidarono i progettisti nel creare un “villaggio2 nella città, a cura dell’Ordine degli Architetti e della Fondazione Ordine Architetti. Per 15 bambini dai 7 ai 15 anni, accompagnati al massimo da due familiari. Ritrovo davanti al parcheggio davanti all’ingresso della Scuola elementare Montagnola (via Giovanni da Montorsoli 1). In caso di maltempo, la camminata si effettuerà, con le stesse modalità, sabato 27 gennaio; prenotazioni a partire da giovedì 11 gennaio con modalità che saranno comunicate successivamente.

Venerdì 19 e venerdì 26 gennaio, ore 17-18.30 è prevista l’apertura al pubblico dell’Archivio della Comunità dell’Isolotto, via Aceri 1. Sarà possibile visitare l’Archivio storico della Comunità dell’Isolotto, dove sono esposti alcuni documenti sul rapporto di La Pira con il quartiere e dove è allestita una piccola mostra documentaria sui primi anni di vita del quartiere e l’esperienza di rinnovamento condotta nella parrocchia;

Lunedì 22 gennaio, alla BiblioteCaNova Isolotto (ore 17) ci sarà la restituzione pubblica del lavoro sull’Isolotto realizzato dagli studenti dell’Istituto Comprensivo Calamandrei e dagli studenti dell’ISIS Galileo Galilei e l’incontro con le architette Daniela Poli (Università di Firenze) e Nadia Musumeci (Fondazione Giovanni Michelucci).

 Mattia Lattanzi
Dal numero 370 – Anno XI del 17/1/2024