Al via il 26° Florence Dance Festival: “Firenze Capitale Danza”

florence dance festival 2015Firenze Capitale Danza è il titolo della 26° edizione del Florence Dance Festival, un omaggio alle celebrazioni per i 150 anni di Firenze Capitale, in onore della città di Firenze, fonte d’ispirazione che simboleggia la vita universale, l’individualità umana, la volontà, l’intelligenza, l’ispirazione e la genialità.

Dal 9 al 30 Luglio sarà un Festival carico di significato artistico, di energia vitale, un’esplosione di creatività, dove la bellezza di Tersicore potrà essere gustata in tutto il suo fascino, elegante e contemporaneo.

La 26° edizione del Festival si aprirà il 9 Luglio con l’inaugurazione della mostra personale dell’artista internazionale Adi Da Samraj  al Museo Nazionale del Bargello, che per la prima volta ospita l’esposizione di un’artista contemporaneo all’interno del Museo, in collaborazione con la direzione del Museo del Bargello e la Ex-Soprintendenza Speciale P.S.A.E. e per il polo Museale della città di Firenze, in occasione del 750° anniversario dalla Nascita di Dante Alighieri e i 150 anni di Firenze Capitale.

Un viaggio partendo dai meandri più oscuri della natura umana per arrivare alle sue virtù illuminate, mentre la Transformational Art di Adi Da Samraj crea un parallelo con questa impresa invitando il viaggiatore a trascendere la realtà e a scoprire la verità, la bellezza e la libertà.

Sebbene abbia la sua fonte originaria in Dante Alighieri, l’evento multimediale si sviluppa ulteriormente attraverso l’arte di Adi Da Samraj, abbracciando danza, musica, luci, e scenografia virtuale. Una equipe di motivati artisti si sono raccolti attorno alle figure di Dante Alighieri ed Adi Da Samraj per realizzare Divina.com.

In questo brillante gruppo, formato da tutti coloro che hanno lavorato con successo in altre occasioni sotto gli auspici della Florence Dance Company, Keith Ferrone si occuperà della regia e delle coreografie, il ben noto pianista e compositore fiorentino Stefano Maurizi curerà l’accompagnamento musicale in collaborazione con il sensazionale gruppo rock underground dei Pankow, capeggiati da Maurizio Fasolo. Le loro composizioni originali si legheranno agli assoli di chitarra di Lorenzo Castiglia, alla musica elettronica di Lapo Lombardi e alla misteriosa voce di Hélène Tavernier. Luci ed ombre saranno realizzate da Laura De Bernardis, i costumi verranno disegnati dal talentuoso Mirko Bottai, laureato presso il Polimoda e stilista per Emilio Pucci. Naamleela Free Jones, figlia di Adi Da Samraj, suonerà i suoi bellissimi preludi per pianoforte prima dell’ingresso di ogni singolo quadro, ispirati all’Inferno, al Purgatorio e al Paradiso. Il Corps du Ballet sarà rappresentato da 12 danzatori e l’intera direzione artistica verrà coordinata da Marga Nativo, la quale è anche direttrice di ballo e responsabile della formazione e della cura del talento tecnico ed interpretativo dei ballerini.

In occasione di questo importante evento, sarà consegnato il quinto premio annuale “Mercurio Volante” dedicato all’Arte e alla Cultura della Danza in collaborazione con la Ex-Soprintendenza Speciale P.S.A.E. e per il polo Museale della città di Firenze, la direzione del Museo Nazionale del Bargello e con il diretto sostegno di alcuni partner e sponsor che affiancheranno la giornata d’inaugurazione.

 Quest’anno, il premio verrà consegnato a Ballet2000 (Balletto Oggi) e al suo fondatore e animatore, Alfio Agostini, che con la sua costante dedizione ha formato attorno alla danza un supporto costante di comunicazione, interpretazione e confronto nell’arte della danza nazionale e internazionale.

Uno spettacolo di danza contemporanea presentato in prima nazionale dalla formazione Newyorkese Peridance Contemporary Dance Company, in collaborazione con il Consolato Americano a Firenze, dal titolo Thundering Silence con le coreografie del maestro Igal Perry, il coreografo più gettonato sulla scena mondiale, Dwight Rhoden, e di due coreografi dell’ultima generazione, che presentano i loro lavori per la prima volta in Italia, Manuel Vignoulle e Macia Del Prete.

 La programmazione continuerà con un grande spettacolo di folclore, intitolato Cinco Miradas, con Flamenco Lunares,  compagnia  guidata dal coreografo Carmen Meloni con il suo eccellente corpo di ballo e con l’orchestra dal vivo, che presenteranno un lavoro basato sulla tradizione del Flamenco, ma rivisitato in chiave contemporanea che spazia tra i vari stili e le sottili sfumature della danza spagnola.

Si prosegue con una serie di appuntamenti con la grande danza italiana: il Balletto di Roma, Consorzio Nazionale del Balletto, con il neo direttore Roberto Casarotto, presenterà Il Lago dei Cigni, ovvero Il Canto, con la coreografia e regia di Fabrizio Monteverde.  Tra le suggestioni di una crudele favola d’amore e i simboli di un’arte che sovrasta la vita, Monteverde dà nuova vita ad uno dei più importanti balletti del repertorio classico sulla musica di P. I. Čajkovskij, garantendo quell’originalità coreografica e registica unica che da sempre ne caratterizza le creazioni. Pretesto per una riflessione sottile sull’intreccio tormentato di arte e vita, il Lago di Monteverde trova nell’atto unico di Anton Čechov Il canto del cigno (1887) il proprio naturale compimento drammaturgico in un percorso struggente di illusioni e memoria.

Mattia Lattanzi
Dal numero 72 – Anno II del 08/07/2015