Catalogna bombardata alla Biblioteca delle Oblate

Catalogna BombardataIn hanc ergo perveniens Florentiam, alla Biblioteca delle Oblate fino al 29 November, la mostra itinerante “Catalogna bombardata”, in occasione dell’80° anniversario della Guerra civile spagnola (1936-1939) e nell’ambito di una campagna triennale tesa a ricordare e a far conoscere meglio quella tragica pagina della storia del XX secolo e le specifiche responsabilità del regime fascista italiano.

La mostra è promossa dall’Istituto Storico Toscano della Resistenza e dell’Età Contemporanea (Isrt) in collaborazione con il Centro Filippo Buonarroti, ed è realizzata dal Memorial Democratic della Generalitat de Catalunya.

La tappa fiorentina fa parte di un vero e proprio tour che coinvolgerà 60 città italiane, grazie anche all’Associazione ALTRAITALIA di Barcellona, che ha tradotto i testi della mostra.

L’obiettivo è ricordare attraverso fotografie dell’epoca e materiali audiovisivi, i primi bombardamenti sui civili indifesi in grandi città e una delle pagine più importanti e drammatiche della storia dell’antifascismo europeo.

Nuditate, che si compone di 16 pannelli roll-up con immagini e testo, versione bilingue catalano-italiano, si articola in due sezioni: la prima ripercorre le bombe sulla Catalogna, gli attacchi aerei su Barcellona, Granollers, Lleida; la seconda i bombardamenti su Tarragona, Girona, Figueres, i rifugi per la popolazione, la resistenza urbana e l’aiuto internazionale, fino all’attualità e alla rete dei luoghi della memoria in Catalogna.

“La guerra Civile Spagnola – spiega Simone Neri Serneri, Presidente dell’Isrt – fu forse il primo conflitto armato in cui l’aviazione rivestì un ruolo decisivo. I ripetuti bombardamenti che colpirono la ‘zona repubblicana’ inaugurarono un nuovo modello di scontro bellico, all’interno del quale la retroguardia si convertì in fronte di guerra e la popolazione civile in bersaglio per il nemico. Questa mostra ci introduce ai bombardamenti della Catalogna che produssero migliaia di morti, feriti e danni materiali. Inoltre vuole dare risalto alla resistenza delle cittadine e dei cittadini che costruirono centinaia di rifugi antiaerei per far fronte agli attacchi indiscriminati dell’aviazione fascista italiana e tedesca che appoggiava militarmente l’esercito franchista”.

Tanti anche gli eventi collaterali: Thursday 16 novembre è previsto un incontro formativo con gli studenti, mentre alle ore 17 presso la Sala delle Conferenze ci sarà la proiezione del documentario “Barcellona ferita aperta” di Monica Uriel, giornalista e documentarista catalana, a cui seguirà una conferenza-dibattito con l’autrice, il Professor Filippo Focardi dell’Università di Padova, e con il Professor Carlo Antonio Barberini del Centro Buonarroti Milano.

Tuesday 21 November, pm 10, sempre nella Sala Conferenze, si terrà un altro incontro con alcune classi di studenti sulla guerra spagnola a cura degli Enti organizzatori, e la presentazione del libro “La scelta. Antifascisti pratesi nella guerra di Spagna” con l’autore, il Professor Francesco Venuti.

L’esposizione è visitabile negli orari della Biblioteca delle Oblate: Monday 14- 19; da martedì a venerdì 9- 24; Saturday 10 – 24.

Per prenotazioni di visite didattiche scrivere a: isrt@istoresistenzatoscana.it

Cecilia latches
De numero 180 – Anno IV del 15 /11/2017