Ciclo di conferenze su Michelangelo e il cantiere fiorentino

Pietà di Michelangelo, Museo dell'Opera, courtesy Opera di Santa Maria del FioreE’ il 28 gennaio del 1504, quando nella sede dell’Opera di Santa Maria del Fiore a Firenze si riunisce una commissione di artisti che dovrà decidere la destinazione del David di Michelangelo.

Alla riunione partecipano, tra gli altri, Leonardo da Vinci, Sandro Botticelli, Filippino Lippi, Pietro Perugino, Antonio e Giuliano da Sangallo, Simone del Pollaiolo, Andrea della Robbia, Davide Ghirlandaio.

La commissione deciderà di collocare la scultura dinanzi al Palazzo della Signoria, invece che nella Cattedrale di Firenze per cui inizialmente era stata pensata.

Il David sarà l’argomento del primo incontro, tenuto da Cristina Acidini, per il ciclo di conferenze  “Michelangelo. Il cantiere fiorentino” in programma il martedi alle ore 17, organizzato dall’Opera di Santa Maria del Fiore in occasione del 450° anniversario della morte del grande artista.

Numerose sono, infatti, le testimonianze architettoniche, scultoree, pittoriche e grafiche di Michelangelo a Firenze – che costituiscono un corpus documentale di assoluta grandezza – distribuite tra la Basilica di San Lorenzo, la Biblioteca Laurenziana, il Museo del’Accademia, il Museo del Bargello, Il Museo dell’Opera di Santa Maria del Fiore, gli Uffizi e la Casa Buonarruoti.

Le conferenze saranno l’occasione per fare il punto sugli studi, valutare lo stato di conservazione, indagare sui restauri, approfondire e ripensare agli impianti filologici delle opere, divulgarne le connessioni e i rapporti con il loro tempo.

Tutte le conferenze, ad ingresso gratuito, si terranno nel Centro Arte e Cultura dell’Opera di Santa Maria del Fiore (Piazza San Giovanni 7, Firenze), con inizio alle ore 17.

Il 23 settembre Francesco Gurrieri, coordinatore del ciclo di conferenze, affronterà il tema del Cantiere architettonico laurenziano.

Il 30 settembre Bruno Santi parlerà de La Pietà.

Il 7 ottobre Alessandra Marino con i Restauri alle fabbriche michelangiolesche.

Il 14 ottobre Antonio Natali con il Tondo Doni.

Il 21 ottobre Beatrice Paolozzi Strozzi con Bacco ebbro del Bargello.

Il 28 ottobre Pietro Ruschi con i Disegni di Casa Buonarroti.

Il 4 novembre Mons. Timothy Verdon con Spiritualità e Pietas nella scultura di Michelangelo.

L’11 novembre Antonio Paolucci con le ultime cure alla Cappella Sistina.

Nicola Nuti

Dal numero 31 – Anno I del 17/09/2014