Firenze 2015: omaggio alla Immacolata Concezione

Questo il testo integrale della Supplica alla Madonna rivolta dal Cardinale Giuseppe Betori, Arcivescovo di Firenze, in occasione del tradizionale omaggio, alla Loggia del Bigallo, in piazza Duomo, a Firenze, in occasione della Solennità dell’Immacolata Concezione.

Quest’anno dedicata anche al prossimo appuntamento nazionale, nel capoluogo toscano, della Conferenza Episcopale Italiana del Novembre 2015.

Le riprese del video della cerimonia sono state effettuate da Franco Mariani.

         Vergine Madre, eccoci ancora, come ogni anno, ad affidarti questa nostra città, le sue gioie e conquiste, le sue sofferenze e incertezze, le sue attese e speranze.

         Vorremmo trovare parole adeguate per i tanti sentimenti le molteplici aspirazioni che salgono dal cuore in questo momento. Ci affidiamo alle parole con cui il nostro Papa Francesco riassume tensioni e futuro delle città del mondo nella sua esortazione apostolica Evangelii gaudium.

         Vorremmo anzitutto che tu ci aiutassi a maturare una condivisione di intenti nel promuovere la piena umanità di ogni uomo e di ogni donna, di tutti gli uomini e di tutte le donne, perché, come ci dice il Papa, «una cultura, in cui ciascuno vuole essere portatore di una propria verità soggettiva, rende difficile che i cittadini desiderino partecipare a un progetto comune che vada oltre i desideri e gli interessi personali» (n. 61). Abbiamo bisogno di una più profonda coesione attorno al bene comune. In questo, come discepoli del Signore, sentiamo di avere una speciale missione, perché sappiamo che la rivelazione della Città celeste che Gesù ci ha affidato illumina in modo decisivo il senso e il cammino della città terrestre: «Il senso unitario e completo della vita umana che il Vangelo propone è il miglior rimedio ai mali della città […]. Vivere fino in fondo ciò che è umano e introdursi nel cuore delle sfide come fermento di testimonianza in qualsiasi cultura e in qualsiasi città migliora il cristiano e feconda la città» (nn. 74-75).

         Sentiamo la responsabilità di questo compito per la nostra Firenze e, consapevoli delle nostre inadeguatezze, chiediamo a te la forza della conversione e il coraggio della missione. Là dove, anche tra noi, viene messa in pericolo la dignità della persona umana, viene tradita la giustizia, vengono lasciati nella esclusione i poveri, viene ferita la coscienza della nostra storia e identità, là c’è un posto per la nostra responsabile presenza. E, ancora con le parole del Papa, «nessuno può esigere da noi che releghiamo la religione alla segreta intimità delle persone, senza alcuna influenza nella vita sociale e nazionale, senza preoccuparci per la salute delle istituzioni della società civile, senza esprimersi sugli avvenimenti che interessano i cittadini» (n. 183).

         È questo anche il senso del convenire della Chiesa italiana il prossimo anno nella nostra Firenze, per ribadire alla coscienza nostra e di tutti che “in Gesù Cristo” è possibile edificare “un nuovo umanesimo”, dono della fede a tutti in questi nostri giorni così spesso segnati da fatti e tendenze disumanizzanti.

         A te, che ci hai donato l’uomo nuovo Gesù consegniamo queste nostre preghiere, perché il tuo Figlio ci aiuti a diventare strumento di una nuova umanità.

 Card. Giuseppe Betori
Arcivescovo di Firenze

Dal numero 43 – Anno I del 10/12/2014

Processione Immacolata - foto giornalista Franco Mariani

 

 

 

 

 

piazza duomo festa immacolata - foto giornalista Franco Mariani (2)

 

 

 

 

 

piazza duomo festa immacolata - foto giornalista Franco Mariani

 

 

 

 

 

Omaggio Madonna Bigallo Immacolata Firenze - foto giornalista Franco Mariani