Scoppio del Carro per la Pasqua 2023

In piazza del Duomo a Firenze per il tradizionale Scoppio del Carro nella Solennità della Pasqua nell’ambito del Solenne Pontificale presieduto dall’Arcivescovo di Firenze, Cardinal Giuseppe Betori.

È tornata nella sua antica veste la storica rievocazione dello Scoppio del Carro, la più antica tradizione popolare fiorentina che si tramanda ormai da oltre nove secoli e vuol ripercorrere le gesta dei fiorentini alle Crociate e del loro ritorno in città.

La colombina, davanti ad oltre cinquemila persone, ha compiuto un volo perfetto, segno di buon augurio: il razzo, che ha la forma appunto di una colombina, è partito dall’altare della Cattedrale nel momento in cui viene intonato il Gloria, ha acceso il Carro di Fuoco, detto “Brindellone”, posizionato tra Duomo e Battistero e poi, è tornata indietro.

Secondo la tradizione se la colombina riesce a rientrare ci saranno buoni raccolti. La storia affida a Pazzino de’ Pazzi, al rientro da una crociata nel 1099, le origini dello Scoppio del Carro. Fu Pazzino, yn wir, a riportare alcune pietre focaie del sepolcro di Cristo con le quali poi a Firenze venivano illuminate le celebrazioni del Sabato Santo.

In un secondo tempo la cerimonia venne spostata alla Domenica di Pasqua e i fiorentini decisero di costruire un carro trionfale, trainato da buoi, che è stato portato in piazza Duomo con una processione attraverso il centro di Firenze.

La forma attuale del carro risale al ‘600.

Per tutto l’anno il “Brindellone” resta in un apposito deposito di via il Prato.

Come tradizione, prima dello Scoppio del Carro, si è svolto il sorteggio delle partite del Torneo di San Giovanni del Calcio Storico Fiorentino.

Il Presidente del Calcio Storico Fiorentino Michele Pierguidi ha annunciato anche le date delle semifinali: 10 a 11 giugno e la consueta finale il giorno di San Giovanni, 24 Mehefin.

Dydd Sadwrn 10 giugno la prima semifinale vedrà, in piazza Santa Croce, i Bianchi di Santo Spirito contro gli Azzurri di Santa Croce, campioni dello scorso anno.

Dydd Sul 11 giugno si sfideranno i Rossi di Santa Maria Novella contro i Verdi di San Giovanni.

Questo il testo integrale dell’omelia del Cardinale Giuseppe Betori:

«Cristo è davvero risorto!», abbiamo proclamato nel canto prima del vangelo. Che questa sia la verità centrale della nostra fede lo si comprende ascoltando la predicazione di Pietro nella casa di Cornelio. Senza l’annuncio finale della risurrezione, quella vicenda, che l’apostolo presenta a casa di pagani, poteva essere assimilata al caso di un personaggio dotato di virtù prodigiose, ma che, come accade più volte nella storia, aveva chiuso la propria vita nell’incomprensione e aveva dovuto subire la morte. Solo l’annuncio che quella morte era stata vinta, che la vita era tornata a risplendere in modo nuovo, riscattava quella vicenda e ne faceva qualcosa di inedito, di unico nella storia umana.

Possiamo credere che un uomo sia risorto da morte? Pietro si offre come testimone, e testimone credibile, perché solo lui, a chydag ef y grŵp culaf o'r disgyblion,it,Gall ddweud ei fod wedi cydnabod wyneb y meistr a oedd wedi dilyn ar hyd strydoedd Palestina ac a groeshoeliwyd ar Golgotha ​​yn y Risen,it,I'r lleill i gyd,it,gan gynnwys ni,it,yn cael eu caniatáu,it,ynghyd â'r dystiolaeth hon,it,dim ond arwyddion,it,Nid yw ein sefyllfa yn annhebyg iawn i sefyllfa'r rhai y mae'r efengyl yn eu dweud yn y bedd ar fore diwrnod cyntaf yr wythnos,it,Mae yna bedd wag,it, può dire di aver riconosciuto nel Risorto il volto del Maestro che avevano seguito lungo le strade della Palestina e che era stato crocifisso sul Golgota. Per tutti gli altri, inclusi noi, sono concessi, insieme a questa testimonianza, solo dei segni. La nostra situazione non è molto dissimile da quella di coloro che il vangelo ci dice presenti nel sepolcro la mattina del primo giorno della settimana. C’è un sepolcro vuoto, Mae'r cynfasau a oedd wedi gorchuddio corff Iesu "wedi'u gosod yno" a'r de,it,a oedd wedi gorchuddio ei wyneb,it,"Wedi'i lapio mewn lle ar wahân",it,B.7b,ar,Manylion dehongli anodd,it,Mae'r efengylydd yn ymwybodol o hyn,it,sy'n nodi na allai'r rhai a oedd yno ddeall,it,A'r rheswm yw "nad oeddent wedi deall ysgrifennu eto,it,Hynny yw, roedd yn rhaid iddo godi oddi wrth y meirw ",it,Yn y lle hwnnw,it,Mae yna rywun sy'n rhagori ar dywyllwch a chwestiynau,it,Y disgybl "y gwnaeth Iesu ei garu",it,a "gwelodd a chredai",it, che ne aveva coperto il volto, «avvolto in un luogo a parte» (Gv 20,6b.7b). Particolari di difficile interpretazione. Ne è consapevole l’evangelista, il quale annota che quanti erano lì non potevano capire, e il motivo è che «non avevano ancora compreso la Scrittura, che cioè egli doveva risorgere dai morti» (Gv 20,9).

In quel luogo, ond, c’è qualcuno che supera buio e interrogativi: è il discepolo «che Gesù amava» (Gv 20,2), il quale «vide e credette» (Gv 20,8). Egli, a groesawodd gariad y meistr a'i ddychwelyd,it,Mae'n gallu gweld yr hyn nad yw eraill yn ei weld,it,Oherwydd nid yr arwyddion sy'n esgor ar ffydd yn y codiad,it,Ond ffydd sy'n rhoi llygaid inni gydnabod arwyddion bywyd y mae'n ei ledaenu mewn hanes fel yn y bedd wag honno,it,Mae Gair Duw yn helpu i greu syllu ffydd,it,yn dangos ble i geisio arwyddion Iesu,it,A dim ond y galon agored a hyderus yn Iesu,it,Dim ond y rhai a brofodd ei gariad,it,yn gallu ei adnabod,it,Dyma sut mae dyn yn agosáu at realiti,it, riesce a vedere quello che gli altri non vedono, perché non sono i segni a far nascere la fede nel Risorto, ma è la fede a darci gli occhi per riconoscere i segni di vita che egli dissemina nella storia come in quel sepolcro vuoto. La parola di Dio aiuta a creare lo sguardo della fede, mostrando dove cercare i segni di Gesù. E solo il cuore aperto e fiducioso in Gesù, solo chi ha fatto esperienza del suo amore, può riconoscerlo.

È così che l’uomo si accosta alla realtà: Nid y ffeithiau sy'n gosod eu hunain ar eu pennau eu hunain,it,Y syllu sy'n eu cyfleu,it,Mae yna edrychiadau sy'n eithrio'r awyr o'u gorwel ac yn edrych sydd yn lle hynny yn plygu ar y byd o safbwynt yr awyr,it,Addysgu calonnau i'r syllu hwn yw'r dasg sy'n cael ei gosod yn ein dyddiau,it,I fynd allan o gaethwasiaeth y rhai sy'n ceisio dominyddu meddwl eang a siapio'r disgwyliadau a chyfarwyddo defnydd pobl o fewn ffiniau materoliaeth agos,it, è lo sguardo che li coglie. Ci sono sguardi che escludono il cielo dal loro orizzonte e sguardi che invece si piegano sul mondo nella prospettiva del cielo. Educare i cuori a questo sguardo è il compito che si impone ai nostri giorni, per uscire dalla schiavitù di quanti cercano di dominare il pensiero diffuso e di plasmare le attese e orientare i consumi della gente nei confini di uno stretto materialismo.

Ond mae litwrgi’r Pasg hefyd yn rhoi’r testun Paolino byr i ni y gwnaethon ni wrando arno fel ail ddarlleniad,it,Mae cymuned Gristnogol Corinth wedi cwympo i anghysondeb dwys,it,gan oddef bod un o'i aelodau wedi staenio anfoesoldeb,it,Pechod o losgach,it,Ers "mae'n byw gyda gwraig ei dad",it,Oddefgarwch,it,gyda pha rai yn y gymuned yr ydym yn edrych ar y sefyllfa gywilyddus hon,it,Nid yw'n cael ei bennu gan danamcangyfrif yr hyn a ddigwyddodd,it,O falch i'w gymryd,it,"Nid yw'n braf eich bod chi'n brolio",it. La comunità cristiana di Corinto è caduta in una profonda incoerenza, tollerando che uno dei suoi membri si sia macchiato di immoralità, un peccato di incesto, poiché «convive con la moglie di suo padre» (1Cor 5,1). La tolleranza, con cui nella comunità si guarda a questa vergognosa situazione, non è dettata dalla sottovalutazione di quanto è accaduto, ond, ar y groes, dall’esserne orgogliosi. «Non è bello che voi vi vantiate» (1Cor 5,6a), mae'r apostol yn eu gwaradwyddo,it,Gan dybio ei fod wedi cyflawni perffeithrwydd Cristnogol,it,Mae Corinthiaid yn credu bod ar ôl caffael dimensiwn ysbrydol yn difater am ddimensiynau materol bywyd,it,gan gynnwys rhywioldeb,it,Gan eu bod yn teimlo am Dduw,it,Maent yn ystyried eu hunain y tu hwnt i dda a drwg ac yn meiddio cadarnhau,it,«Mae popeth yn gyfreithlon i mi,it,I wneud i'r perygl ddeall,it,Mae Paolo yn dibynnu ar ddelwedd bara,it,Gwrthwynebu sero bara a bara wedi'i lefain,it,Yn ei eiriau mae'r burum yn gyfystyr â llygredd,it. Presumendo di aver raggiunto la perfezione cristiana, i Corinzi ritengono che l’aver acquisito una dimensione spirituale renda indifferenti di fronte alle dimensioni materiali della vita, inclusa la sessualità. Poiché si sentono di Dio, si ritengono al di là del bene e del male e osano affermare: «Tutto mi è lecito!» (1Cor 6,12).

Per far comprendere il pericolo, Paolo si affida all’immagine del pane, contrapponendo pane azzimo e pane lievitato. Nelle sue parole il lievito è sinonimo di corruzione, "O falais a gwrthnysigrwydd",it,Ac mae'r bara sero yn symbol o newydd -deb bywyd Cristnogol,it,Yn union fel yr oedd y bara sero wedi nodi rhyddid pobl Israel o gaethwasiaeth yr Aifft,it,Gwae i adael i'r gymuned fynd i mewn i'r gymuned,it,Yn lle, rhaid i'r gymuned gael ei harwain gan "ddiffuantrwydd" a "gwirionedd",it,Byw gyda didwylledd a gwirionedd,it,hynny yw, gyda thryloywder a theyrngarwch,it,Cysondeb a chyfiawnder,it,Agweddau ddim yn hawdd iawn heddiw,it,Mewn byd i guddio ynddo mae'n ymddangos yn hanfodol sefydlu ei hun,it,lysenw,en (1Cor 5,8), e il pane azzimo è simbolo della novità della vita cristiana, così come il pane azzimo aveva segnato la libertà del popolo d’Israele dalla schiavitù d’Egitto. Guai a far entrare nella comunità ciò che diffonde il male. Occorre invece che la comunità sia guidata da «sincerità» e «verità» (1Cor 5,8). Vivere con sincerità e con verità, cioè con trasparenza e lealtà, coerenza e rettitudine. Atteggiamenti non molto facili oggi, in un mondo in cui nascondersi sembra un imperativo per affermarsi, o nickname sy'n gweithredu fel gorchudd i hunaniaeth er mwyn peidio â bod yn gyfrifol am ddim,it,yn enwedig wrth ledaenu,it,a chasineb,it,Tan y blychau Tsieineaidd lle mae ysgogiadau dyfalu ariannol neu ddiwydiannol yn cael eu cuddio i lygru bywyd economaidd llygrol,it,cymdeithasol a gwleidyddiaeth er eu mantais,it,Nid ydym ond yn meddwl am y nifer fawr o broblemau,it,yn union o ganlyniad i'r agweddau hyn,it,aros heb gyflog,it,gyda dyfodol ansicr o'i flaen,it,Y mecanwaith a oedd wedi cynhyrchu yng nghymuned Gristnogol Corinth,it, soprattutto nello spargere fake news e odio, fino alle scatole cinesi dentro cui si celano quanti manovrano le leve delle speculazioni finanziarie o si industriano per inquinare la vita economica, sociale e politica a proprio vantaggio. Pensiamo solo ai tanti problemi di chi, proprio in conseguenza di questi atteggiamenti, resta senza stipendio, con davanti un futuro incerto.

Il meccanismo che si era prodotto nella comunità cristiana di Corinto, trosoledd ysbrydolrwydd i ystyried eu hunain yn anghyfrifol er mwyn realiti materol,it,yn cael ei ailadrodd heddiw,it,tynnu o'r ffurf grefyddol,it,mewn tueddiadau sylweddol o ddiwylliant eang,it,Mewn gwirionedd, mae ffordd o ymwneud â'r realiti yn gyffredin y mae'r dewis goddrychol a'r ewyllys i bweru yn ei ddiffinio,it,y tu hwnt i dda a drwg,it,Amlhau diwylliant sy'n gwneud cyfrinachau go iawn yn offeryn o ryddid honedig,it,Mae realiti fel y teulu'n mynd drwodd,it,genhedlaeth,it,Bod yn dad,it, viene oggi riproposto, spogliato della veste religiosa, in significative tendenze della cultura diffusa. Sta prevalendo infatti un modo di rapportarsi al reale per cui a definirlo è la scelta soggettiva e la volontà di potenza, al di là del bene e del male. Prolifera una cultura che fa della mistificazione del reale uno strumento di presunta libertà. Ne vanno di mezzo realtà come la famiglia, la generazione, l’essere padre, Mam a Mab,it,Cylch rhywioldeb yn ei holl agweddau,it,Nid yw'r ffordd y mae'n cydnabod ei hun yn fwy gonest ychwaith,it,neu yn hytrach dechreuodd,it,gwaith a'i urddas,it,Neu'r ffordd rydych chi'n gosod eich hun o flaen y troseddwr,it,gan ddiystyru'n systematig ei adferiad dynol a chymdeithasol,it,Heb sôn am gydnabyddiaeth urddas dynol dynion,it,Menywod a phlant yn ffoi rhag rhyfeloedd,it,sefyllfaoedd cymdeithasol o dlodi eithafol,it,Gadewch i'ch hun gael eich lliwio ar deithio anobaith,it,heb geisio,it,gan y gymuned ryngwladol,it, la sfera della sessualità in tutti i suoi aspetti. Né è più onesto il modo con cui si riconosce, o meglio si misconosce, il lavoro e la sua dignità. O il modo con cui ci si pone di fronte al reo, disattendendo sistematicamente il suo recupero umano e sociale. Per non parlare del riconoscimento della dignità umana di uomini, donne e bambini in fuga da guerre, fame, situazioni sociali di estrema povertà, lasciati morire in viaggi della disperazione, senza che si tenti, da parte della comunità internazionale, I ddod o hyd i fodel o gydweithrediad rhwng pobl sy'n gallu cyfuno dyheadau'r tlawd a'r sgiliau derbyn gan y rhai sy'n mwynhau mwy o adnoddau,it,Ac yna'r rhyfel,it,Dychwelwyd i fod yn offeryn ar gyfer parth,it,I roi'r corff â thrais i brosiectau hegemoni a phwer,it,Fel cymuned Corinth, peryglodd ddifetha trwy adael iddo gael ei hudo gan feddwl ei fod yn gwadu gorfod gwahaniaethu rhwng da a drwg ar sail gwirionedd gwrthrychol,it. E poi la guerra, tornata a essere strumento di dominio, per dare corpo con la violenza a progetti di egemonia e di potere. Come la comunità di Corinto rischiava di rovinare lasciandosi sedurre da un pensiero che negava di dover distinguere tra bene e male sulla base di un’oggettiva verità, Felly mae ein byd yn peryglu dinistrio gwrthdroi'r berthynas rhwng gwirionedd a rhyddid,it,Pe bai'r byd yn unig yn ein dwylo ni fyddem yn dianc,it,Ond mae'r Crist atgyfodedig yn dangos y gellir ennill hyd yn oed farwolaeth,it,a enillwyd,it,Yn rhinwedd y cariad tuag ato,it,Gwnaeth Mab Duw ddyn,it,Gyda'r apostol Paul hefyd rydyn ni'n cyhoeddi,it,«Cristo,en,Mwy o Basg,co,Roedd yn cael ei fewnfudo,it,Oen o'n prynedigaeth,it,rhoi bywyd rhywun,it,Trechodd Crist farwolaeth ac mae wedi dod yn ffynhonnell rhyddid dilys a chyflawnder bywyd,it.

Se il mondo fosse solo nelle nostre mani non avremmo scampo. Ma Cristo risorto mostra che perfino la morte può essere vinta: è stata vinta, in forza dell’amore di lui, il Figlio di Dio fatto uomo. Con l’apostolo Paolo anche noi proclamiamo: «Cristo, nostra Pasqua, è stato immolato!» (1Cor 5,7). Agnello della nostra redenzione, donando la propria vita, Cristo ha sconfitto la morte ed è diventato fonte di autentica libertà e di pienezza di vita. Cymryd rhan yn y ffynhonnell hon o wirionedd a rhyddid byddwn yn gallu dod â gobaith i'r byd a chyfeirio hanes tuag at orwelion brawdoliaeth a heddwch,it.

Questo è quanto si irradia dalla persona di Gesù, purché ci si lasci illuminare da lui. Simbolo di questa luce è stato il nostro carro anche quest’oggi, portando nel cielo di Firenze il fulgore e la forza di Cristo, della sua Pasqua. L’augurio è che non resti un simbolo, ma che tutti noi ci trasformiamo nella luce di una vita nuova, dono per gli altri.

Riprese video e foto di Franco Mariani.

Franco Mariani
O'r nifer 425 – Anno X del 12/04/2023

Mae'r sioe sleidiau angen JavaScript.