I giardini che costeggiano il lungarno Aldo Moro saranno intitolati agli uomini della scorta dell’On Aldo Moro uccisi nel 1978 in via Fani, Roma.
Vittime per troppo tempo dimenticate di una strage che ha segnato per sempre l’Italia.
È quanto prevede la delibera che ha avuto lo scorso 12 giugno il via libera della giunta di Palazzo Vecchio su proposta dell’assessore alla Toponomastica Andrea Vannucci.
La cerimonia si terrà il 3 Juuli 2018 pm 13,30.
“Abbiamo deciso di intitolare agli uomini della scorta uccisi in via Fani i giardini che costeggiano il lungarno Aldo Moro – ha detto l’assessore Vannucci – Un modo per dare voce e memoria alle vittime di quella strage per troppo tempo dimenticate”.
Si chiamerà quindi ‘Giardino Vittime di via Fani – 16 marzo 1978’ l’area verde compresa tra il fiume Arno e i lungarni Giancarlo Bigazzi, Aldo Moro e Cristoforo Colombo.
I 5 addetti alla sicurezza dello statista della Democrazia Cristiana erano: mina 2 Carabinieri Oreste ILeonardi e Domenico Ricci a bordo della Fiat 130 in cui viaggiava Moro e i 3 poliziotti a bordo di un’Alfetta, Raffaele Iozzino, Giulio Rivera e Francesco Zizzi.
Le Brigate Rosse in un solo momento non uccisero solo i 5 addetti alla sicurezza, ma distrusserro 5 famiglie – fatta di genitori degli uccisi, mogli e figli, fratelli e sorelle – a cui poi si sarebbe aggiunta quella dell’On. Aldo Moro.
Quella mattina in Parlamento doveva essere presentato il nuovo Governo di Giulio Andreotti, che doveva aprire la stagione del compromesso storico tra la Democrazia Cristiana e il Partito Comunista Italiano
Il sequestro, durato 55 päeva, e l’assassinio di Aldo Moro, è stato un atto terroristico senza precedenti per tutta l’Europa e ha rappresentato il culmine della stagione del conflitto tra le Brigate Rosse e le istituzioni democratiche.
Simona Michelotti
Alates number 210 – Anno V del 27/6/2018
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