Vacanze: solo 1 fiorentino su 4 lascerà la città

caldoSecondo l’ufficio statistico del Comune di Firenze solo un fiorentino su quattro, ovvero il 25,3%, ha intenzione di andare in vacanza, un dato in forte calo rispetto agli anni precedenti (32,1% nel 2013 e 47,5% nel 2012).
Diminuisce anche la percentuale di coloro che si sposteranno solo il fine settimana (8,8%, era 9,8% nel 2013), mentre aumentano coloro che non andranno per niente in vacanza (da 58,1% a 65,9%).
Agosto si conferma come periodo preferito, mentre tra le mete, il mare rimane la principale.
mtv awards 1Come contrappeso per questa “forzata” permanenza in città a causa della crisi, aumenta la percentuale di chi parteciperà agli eventi culturali in città (26,9% contro 23,7% del 2013).
L’analisi ha riguardato un campione di 750 famiglie, intervistate telefonicamente tra fine giugno e inizio luglio.
Il dato principale che emerge è appunto il netto calo dei fiorentini che dichiarano di non andare in vacanza, soprattutto sono gli anziani coloro che più rinunciano alle vacanze, pari al 77,9% di coloro che hanno 65 anni o più.
Per condizione occupazionale si osserva che tutte le categorie registrano un calo, tranne che per le casalinghe.firenze 2Diminuzioni consistenti di chi si recherà in vacanza si osservano fra gli studenti (-11,0%) e tra i pensionati (-10,1%).
In netto calo l’intenzione di andare in vacanza sia per i lavoratori dipendenti (-7,2 punti percentuali rispetto allo scorso anno) sia per gli autonomi (-9,1 punti percentuali).
Anche per le vacanze 2014 i fiorentini prediligono il mare, soprattutto quello italiano e toscano (32,6% e 31,5% rispettivamente); tiene la montagna (8,3%).
firenze fiume cascineAd agosto dunque, sempre secondo le previsioni di Palazzo Vecchio, si dovrebbe registrare una media giornaliera di 51.068 fiorentini in vacanza contro 44.283 del 2013 (+15,3%) ma comunque sempre di molto inferiore al dato del 2012 quando la media giornaliera dei fiorentini in vacanza era 76.752.
Fra il 1 giugno e il 30 settembre i cittadini fuori città saranno, in media, 19.329 al giorno (in calo del 4,6%, nel 2013 erano 20.274 ma nel 2012 la media era 30.603).
Chi rimane in città, oltre a stare in casa propria, passerà le ore a casa di parenti e amici (47,2%) oppure all’aperto in città o in campagna (29,2%).
Fra le attività preferite extra: i concerti di musica jazz,rock, etnica, le mostre e i musei.
L’indagine completa è consultabile all’indirizzo http://goo.gl/EmChNs

Mattia Lattanzi

Dal numero 28 – Anno I del 23/07/2014