Video della presentazione al Cestello del libro sul Calcio Storico Fiorentino

Video integrale della presentazione di giovedì 25 maggio al Teatro del Cestello del libro di Matteo Poggi “Non è un gioco per tutti, storie di vita, calcio e cazzotti”, edito da Navicellai.

Alla presentazione, insieme all’autore, sono intervenuti l’assessore alla Tradizioni popolari Andrea Vannucci, il presidente del Calcio storico fiorentino Michele Pierguidi, il Presidente del Consiglio Regionale Eugenio Giani, Elisa Giubbi, e alcuni dei calcianti di cui si parla nel libro. Ha presentato la serata la giornalista del Corriere Fiorentino Francesca Tofanari.

Il volume, dedicato al gioco del Calcio storico, pur non tralasciando l’aspetto storico e divulgativo, è principalmente uno spaccato di vita vissuta dei calcianti, com mais de 20 racconti dei protagonisti dei quattro Colori.

La prefazione è curata da Marino Biondi, mentre le immagini storiche in bianco e nero sono fornite essenzialmente dal fotografo Gianni Pasquini.

Matteo Poggi, già autore di Breve Storia del Cinema Universale (2001, 2003, nuova ed. 2007, per Polistampa) e del documentario Cinema Universale d’Essai (2008, Navicellai), ha la pretesa di raccontare il Calcio in Costume dal suo interno, ovvero con la voce dei protagonisti.

Trattasi infatti di un opera composta essenzialmente di due parti: una storica, con riferimenti non tanto alla nota agiografia storica, comunque presenti, ma alla contemporaneità, ossia con paragrafi inerenti, ad esempio alle piazze dove è stato disputato il torneo dal dopoguerra a oggi, come si è evoluto tatticamente il gioco e come nasce negli anni 70 la forte rivalità fra i colori.

La seconda parte, quella principale, consta di 22 racconti dei 15 protagonisti dei 4 cores, sviluppati in forma di monologo.

In queste pagine non si troveranno tanto le varie dispute o rivendicazioni, ma essendo un libro nato da una ricerca con fine teatrale, si da ampio spazio alle emozioni, al pathos, a ciò che si prova calcando la sabbia di Santa Croce.

Um vídeo de Franco Mariani.

Frank Mariani
Pelo número 161 – Anno IV del 31/5/2017