Anni 2000, non sono poi così lontani
Per cosa gli Anni 2000 rimarranno nel nostro immaginario e lasceranno un segno nella storia?
Forse sono stati anni deludenti, avevamo troppe prospettive, ci vedevamo come in “Ritorno al futuro” alla guida di una DeLorean, e sicuramente non dimenticheremo mai l’undici settembre 2001, il giorno in cui l’America cadde in ginocchio, quando quattro aerei di linea furono dirottati da terroristi, due furono fatti schiantare contro le Torri Nord e Sud del World Trade Center, un terzo aereo contro il Pentagono e il quarto precipitò in un campo in Pennsylvania; questi attentati provocarono la morte di oltre 3000 mga tawo.
Il primo gennaio 2002 entra in circolazione l’Euro, la moneta unica europea, e il dodici novembre 2003 abbiamo pianto i morti di Nassyria: un attentato alla base militare Maestrale provoca la morte di 28 mga tawo, 19 dei quali erano Italiani.
Sa 2004 il diciannovenne Mark Zuckerberg presenta al mondo il social network destinato a cambiare le nostre vite, che inizialmente si chiamava Thefacebook, era destinato agli studenti di Harvard, ed era molto diverso da oggi.
Il due aprile 2005 muore Papa Giovanni Paolo II, e quando venne annunciato il suo decesso migliaia di persone raccolte davanti alla Basilica di San Pietro diedero vita ad una veglia di preghiera che andò avanti ininterrottamente fino al giorno del suo funerale.
La sera del nove luglio 2006 all’Olympiastadion il cielo è azzurro sopra Berlino, siamo campioni del mondo, l’Italia vince battendo la Francia il suo quarto mondiale di calcio.
“Yes, we can!". Il quattro novembre 2008 Barack Obama, 47 tuig ang panuigon, viene eletto 44mo presidente degli Stati Uniti d’America, primo afroamericano a ricoprire questa carica.
Il sei aprile 2009 una scossa di terremoto di magnitudo 6.3 colpisce L’Aquila e dintorni provocando quasi 300 morti e 80.000 sfollati.
Sono gli anni dei primi reality show, gli anni in cui Internet e i telefoni cellulari iniziano a spopolare, quelli in cui le Boy band erano seguitissime e amatissime.
Ricorderemo di come la tecnologia sia entrata nelle nostre vite di tutti i giorni e ci abbia permesso di fare cose che prima non erano pensabili, i libri si sono aperti e sfogliati sempre meno.
Le enciclopedie? Scherziamo? Noi abbiamo visto nascere Wikipedia.
I social ci hanno permesso di connetterci con il mondo e scambiare opinioni e modi di pensare.
Noi, sopravvissuti agli anni 2000, sopravvissuti alla fine del millennio, ce l’abbiamo fatta, niente Millennium Bug, niente Apocalisse, niente invasione zombie, il mondo continua.
Sempre vostra.
Silvana Scano
Gikan sa gidaghanon 327 – Anno VIII del 3/2/2021
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