I Ragazzi di Sipario in Vetrina Toscana

 ragazzi ristorante siparioI Ragazzi di Sipario, il ristorante in via dei Serragli, nato qualche anno fa per dare lavoro e dignità a ragazzi disabili, entra a far parte della rete dei ristoranti di Vetrina Toscana, il progetto di Regione e Unioncamere Toscana per la promozione di ristoranti e botteghe che utilizzano i prodotti tipici.

Dopo l’avviamento,  i corsi propedeutici,  la nascita di tre cooperative, tra cui la loro tv “personale”, il lavoro di questi ragazzi affetti da disabilità intellettiva o sensoriale va ad aggiungersi alle eccellenze regionali, grazie all’aiuto e al coordinamento dello chef Giuseppe Alessi e di sua moglie Margherita.

I ragazzi sono stati avviati e seguiti in queste nuove professionalità dalla Cooperativa Sipario che ha puntato sul lavoro per aiutarli a conquistare dignità e futuro.

Il ristorante dal 2007 è aperto a pranzo dal lunedì al venerdì, con serate a tema su prenotazione, con menù alla carta, a prezzo fisso, che ora verrà promosso attraverso la partecipazione speciale di alcuni chef della rete di Vetrina Toscana che, a turno, cucineranno insieme ai ragazzi, i quali utilizzeranno sempre più prodotti tipici e di stagione nella loro cucina.

Come ha evidenziato l’assessore l’assessore regionale alla cultura, al turismo e commercio Cristina Scaletti, “Vetrina Toscana è orgogliosa di accogliere questo ristorante nella sua rete. In una struttura come questa si coniugano proprio i termini dell’eccellenza toscana, capace di unire cultura, cucina e turismo”.

chef ristorante ragazzi sipario“Vetrina Toscana integrerà questo ristorante con tutti gli altri aderenti, e sarà un valore aggiunto al già importante lavoro che qui viene svolto. Un ringraziamento speciale va ai grandi chef che, come oggi Alessi, mettono a disposizione di questi ragazzi il loro sapere per farli crescere e diventare sempre più forti e conosciuti”.

“Il lavoro deve assicurare dignità e inclusione – ha aggiunto l’assessore Salvadori, intervenuto alla presentazione alla stampa – e in questa esperienza si rispecchia la carta d’identità stessa della Toscana, che dal Rinascimento ad oggi è conosciuta per la sua bellezza, per il suo buon cibo e per la sua cultura, ma anche come esempio di civismo e promozione sociale. Basti pensare a tutte le attività di volontariato in cui la Toscana eccelle”.

Per il presidente di Unioncamere Toscana Galgani, “l’integrazione, usata in Vetrina Toscana come metodo, ci permette di comunicare un sistema, integrare soggetti pubblici con il mondo delle imprese private: in una parola convogliare le varie risorse facendole confluire verso un fine comune. Mai come in questo caso integrare vuol dire includere e non escludere”.

“I ragazzi con il loro straordinario lavoro riescono non solo ad avere un sostentamento economico, che è la base per ogni individuo per vivere dignitosamente,ma a ricavare soddisfazioni concrete – racconta Marco Martelli Calvelli, presidente dell’Associazione di Promozione Sociale Sipario – Come tutte le attività commerciali il ristorante necessita di un’attività promozionale importante. Il nostro augurio è che Vetrina Toscana possa supportare quest’attività anche grazie al lavoro sui social media”.

Redazione

Dal numero 1 – Anno I del 15/01/2014