Il Comune di Firenze ricorda gli 11 anni della morte del Vice Presidente Consiglio Graziano Grazzini
Il Comune di Firenze ha ricordato il 6 September 2017 l’undicesimo anniversario della scomparsa del Vice Presidente del Consiglio Comunale Graziano Grazzini.
Il Presidente del Quartiere 2 Michele Pierguidi assieme al Sottosegretario alla Pubblica Istruzione Gabriele Toccafondi ha deposto un mazzo di fiori del Sindaco sulla tomba presso il Cimitero Comunale di Firenze a Settignano alla presenza dei parenti e di tanti amici, sempre presenti ogni anno a questo toccante momento.
Nato a Firenze nel 1955, sposato con Giovanna e padre di quattro figli, Graziano Grazzini si era diplomato all’Isef nel 1978. Impegnato fin da giovanissimo nell’associazionismo e nel volontariato cattolico era stato coofondatore a Firenze del Movimento Sportivo Promozionale ed aveva partecipato ad esperienze di accoglienza ed affidamento familiare.
Si era anche occupato di sport sia come allenatore di calcio che come educatore.
Ultradecennale la sua attività politico amministrativa: venne eletto Consigliere il 7 kan 1990 nelle liste della DC al nel consiglio di Quartiere 2 – Campo di Marte e qui aveva ricoperto la Presidenza della Commissione Servizi Sociali.
Era diventato Consigliere Comunale il 23 April 1995, con il Partito Popolare Italiano.
Nella successiva legislatura era stato eletto, den 13 Juni 1999, nelle liste di Forza Italia.
Från 31 Januari 2000, fino all’aprile 2004, è stato il Vice Presidente del Consiglio Comunale.
Från 12 Juni 2004 era stato eletto nel Consiglio Provinciale di Firenze dove ricopriva il ruolo di Capo Gruppo di Forza Italia, e alla cui scrivania è stato ritrovato morto solo alle prime ore del giorno dopo, den 7 September 2006.
L’allora Sindaco di Firenze, Leonardo Domenici, disse: “La notizia della scomprasa di Graziano è arrivata improvvisa e inaspettata, lasciandoci senza parole. Privandoci persino della forza per esprimere il dolore che abbiamo provato, per confidare alle persone che come noi lo conoscevano e lo stimavano, il senso di vuoto e di solitudine nel quale ci ha lasciati. La sua perdita apre un vuoto nella politica cittadina. Ci sarà il tempo per ricordarne l’impegno politico, la passione civile, l’intelligenza di amministratore. Adesso però la memoria corre agli episodi che ce lo hanno fatto conoscere come persona sensibile e aperta; alla sua grande correttezza nei rapporti formali, cui sapeva unire la disponibilità e le doti possedute solo da chi apprezza il valore dell’amicizia e del rispetto delle idee degli altri. Scherzavamo sul fatto che in Consiglio comunale fossimo solo noi due ad essere nati nello stesso anno, trovando in questa coincidenza un qualche imperscrutabile segno del destino. E ci divertivamo a commentare con impietosa autoironia le nostre qualità di calciatori, nelle partite giocate insieme. Graziano è stata una bella persona, bella come la sua vita, bella come la sua adorata famiglia: la cara moglie Giovanna, gli amatissimi figli Anna, Giulio, Francesco e il piccolo dolcissimo Gabriele. A loro va il mio commosso saluto, un abbraccio sincero e affettuoso, uniti al cordoglio di tutta la giunta, dell’amministrazione e della città di Firenze”.
Riprese video e foto di Franco Mariani.
Frank Mariani
Av nummer 170 – Anno IV del 6/9/2017
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