Lub ib hlis ntuj ua yeeb yam Puccini

stagione teatrale Puccini (1)Questi gli spettacoli in programma nel mese di gennaio al Teatro Puccini di Firenze:

Saturday 10 Lub ib hlis ntuj teev 21 thiab Sunday 11 Lub ib hlis ntuj teev 16,45 “Per grandi e Puccini, rassegna teatrale per ragazzi da 0 ib tug 99 xyoo laus "; Catalyst presenta “I Musicanti di Brema” (“Mein Lieben Bremen”).

Testo e regia di Riccardo Rombi,
con Riccardo Rombi e i Camillocromo,
musiche originali di Camillocromo: Alberto Becucci, Fisarmonica; Francesco Masi, Trumpet; Rodolfo Sarli, Trombone; Gabriele Stoppa, Batteria; Jacopo Rugiadi, Clarinet.

Liberamente ispirato alla celebre fiaba scritta dai Fratelli Grimm, “I Musicanti di Brema” è uno spettacolo fatto di musica, energia e divertimento intelligente. Nella rilettura scenica scritta e diretta da Riccardo Rombi, sei scatenatissimi e irriverenti musicisti-animali irrompono nel Teatro dell’Opera di Brema dove un compassato direttore d’orchestra si prepara a eseguire la “famosa” opera “Mein Lieben Bremen”, e nella vana attesa dei veri musicisti accetta di dirigere i sei animaleschi musicanti.

Si tratta però di un’impresa impossibile: l’improbabile disciplina austro ungarica si scontra con la multietnica follia musicale dei protagonisti ma alla fine la musica diventa un linguaggio universale, strumento d’intercultura che scavalca i confini e le differenze tra i popoli in una sinfonia finale che abbraccia terre e culture diverse.

Gli animali provenienti dalla strada, con un approccio alla musica di tipo istintivo e popolare, nell’esecuzione della sinfonia faranno emergere la loro provenienza stravolgendo i brani classici con i colori dei loro paesi di origine: un gallo francese, un cane balcanico, tre gatti sud americani e un asino romagnolo daranno vita ad una nuova sinfonia, basata non su uno spartito, ma sull’incontro delle diverse culture, cui fa da sfondo l’opera dei Fratelli Grimm.

Posto unico numerato:
10 gennaio € 12,00 + diritti di prevendita
11 gennaio € 8,00 + diritti di prevendita

Friday 16 Lub ib hlis ntuj teev 21, Magma srl con Andrea Maia Teatro Golden e Vincenzo Sinopoli presenta “Ospiti”, di Angelo Longoni, con Cesare Bocci, Eleonora Ivone e Marco Bonini.

“Ospiti” è una commedia divertente, cinica ma anche romantica. I tre protagonisti vivono l’amore come la più impegnativa delle loro attività, sia che lo inseguano, sia che lo fuggano, sia che lo sminuiscano, e alla base dei loro comportamenti c’è la convinzione che, quando si è innamorati, ognuno dia contemporaneamente il meglio e il peggio di sé.

C’è sempre qualcosa di decisamente comico nell’amore, soprattutto dal punto di vista di chi lo osserva dall’esterno. Lo spettatore, riconoscendo come proprie alcune caratteristiche dei personaggi, comprende che anche i suoi comportamenti possono essere buffi o ridicoli.

L’amore ci rende tutti vulnerabili, nudi, teneri, qhov muag tsis pom, oppure eccessivamente guardinghi, sospettosi, aggressivi, aumentando comunque i pregi e i difetti delle persone, mescolando i caratteri e generando conflitti che per forza di cose possono essere anche comici.

“Ospiti” però si focalizza anche su un fenomeno purtroppo sempre più diffuso in questo periodo: la violenza che subiscono le donne da parte dei loro ex “innamorati”. In questa commedia c’è la volontà di denigrare la psicologia di questi “carnefici” mettendola alla berlina. L’uomo violento infatti è impulsivo, infantile, fragile, è incapace di sopportare privazioni, dolori e frustrazioni e, proprio per questo, è anche molto ridicolo.

Le persone adulte si distinguono dai bambini perché rispondono ai rifiuti e alle delusioni metabolizzando il proprio vissuto attraverso il superamento del dolore. Il violento è come un bambino: picchia e poi si prostra per chiedere perdono. Giura che non lo farà più, promette di cambiare, di non essere più cattivo, poi ci ricasca. Quindi è ambivalente e inaffidabile, e confonde il desiderio sessuale col diritto di essere corrisposto. Non sa tenere a freno la propria sessualità e la impone. Non ha alcuna stima della sua donna ma le giura amore eterno. Nyob rau hauv xaus, se non fossimo di fronte a un delinquente vero e proprio, scambieremmo il suo identikit con quello di un attore talentuoso in grado di recitare una parte e il suo contrario nel giro di pochi secondi, un istrione manipolatore.

Lub sector € 22,00 + diritti di prevendita
II sector € 18,00 + diritti di prevendita

Sunday 18 Lub ib hlis ntuj teev 16,45, Pupi di Stac presenta “Il Gatto con gli stivali”,
elaborazione del testo e delle musiche di Enrico Spinelli,
scene: Enrico Guerrini,
kev taw qhia: Pietro Venè,
con Margherita Fantoni, Patrizia Morini, Pietro Venè.

La celeberrima fiaba, scritta da Perrault (Le Chat botté) attorno alla fine del 1600, è nota ai più nella traduzione di Carlo Collodi del 1875. In questa allegra versione burattinesca, rivolta sia all’infanzia che ad un pubblico di tutte le età, si prendono un po’ le distanze dall’impostazione moralistica, tipica della tradizione delle favole, per cui “per i giovani l’industria, l’abilità e la svegliatezza d’ingegno valgono più d’ogni altra fortuna ereditata”.

Con vena più scanzonata ed ironica si punta l’attenzione sul personaggio del gatto, nella cui scaltrezza il pubblico dei bambini volentieri s’immedesima, quasi ad esorcizzare le difficoltà e le inadeguatezze dei piccoli di fronte al complesso mondo degli adulti.

Ci hanno aiutato nell’intento le numerose versioni presenti nella tradizione popolare italiana come “La Golpe” del Pitré o “Re Messemi-gli-becca-il-fumo” del Nerucci e ancora nell’Imbriani e nello Straparola. Quasi sempre l’astuta bestiola è una gattina, mentre il ragazzo è rozzo e incapace, e spesso l’ingratitudine verso l’animale fa perdere al giovanotto ogni ricchezza. Non nel caso di questa messinscena dove, come al solito, abbiamo scelto un rassicurante lieto fine, preceduto, tab sis, da una prova di lealtà e sincerità da parte del “Marchese di Carabà”.

Posto unico non numerato € 8,00 + diritti di prevendita

Friday 23 thiab Saturday 24 Lub ib hlis ntuj teev 21, Guascone Teatro presenta “Marinati ‘43” di Andrea Kaemmerle e con i Gatti Mézzi, con Tommaso Novi, Francesco Bottai e Andrea Kaemmerle.

Dopo il grande successo dello scorso anno torna il trio Gatti Mézzi e Andrea Kaemmerle, e propongono al pubblico “Marinati 43”, il nuovo spettacolo in cui se la giocano alla pari viaggi epici attorno al globo, con carichi di patate e vini turchi, amori conquistati e poi abbandonati, come la triestina Ilona, sbronze da marinai disperati, avanzi di cibo, riproposti in grande stile e le giornate ultra-pianificate delle navi da crociera, dove si va ovunque ma non si vede niente.

Tra canzoni, tso dag, aneddoti, leggende e deliri assisterete ad un viaggio dove “molto alto” e “molto basso” si intrecciano. Un affresco divertentissimo dove poesia e slogan da sottosviluppati si alleano per rendere un omaggio commosso, quanto divertito al mare e alle sue storie.

Posto unico numerato € 18,00 + diritti di prevendita

Thursday 29 Lub ib hlis ntuj teev 21, Produzioni Fuorivia presenta “Nada in scompagine” di Nada Malanima;
teeb thiab props Andrea ua txhaum, costumes los ntawm Antonio Marras,
qhia los ntawm Alessandro Fabrizi,

“nel chiuso di una stanza, ib tug poj niam yog tos rau ib lub lag luam uas yuav lwv los ntawm lub siab thiab lub qhov muag saib nws lwm, nws confidante yog toog pom uas yeej ib txwm tau ib tug kev sib raug zoo ntawm hlub thiab kev ua siab phem "; così scrive Nada Malanima ad incipit del suo “Scompagine”, un monologo che chiama anche: "Dramedy".

Sulla scena una donna, ntawm cov laus muaj hnub nyoog tab sis indefinable, ntsia rau saum ib tug laus lub rooj zaum (evidentemente la sua, la sua preferita), uas xav, thiab hais kom peb: lawv nyob qhovtwg? Ces pib qhia, in dialogo con una se stessa che ama e detesta.

Ntws li tus txheej xwm ntawm ib zaj dab neeg, ib lub neej, la ASAJ: hlub thiab terrors, leej txiv ntawm nws tus ntxhais thiab tus dub txiv neej (on qhov tsis tooj, plaub tus txiv neej dub), mus tiag tiag thiab xav txog tej yam journeys, ib tug "sib yuav tawm", qhov kho, cov tsev kho mob, le osservazioni sbrigative degli “psicoqualcosa”; e presto ci accorgiamo che questa donna non appartiene alla categoria dei “sani di mente”, tab sis nws yog ib feem ntawm cov "kab mob kawm yuav tsum to taub" thiab hais tias heev feem ntau yog puas. Tab sis nws ua nws: zaum rau nws lub rooj zaum motorized, noj cov scene thiab muaj roams, mettendoci a confronto con una vita vissuta, nyob rau hauv thiab tawm, dangerously thiab xyiv fab.

Lei, hais tias, è in attesa della “neuroleptoanalgesia” che la libererà della se stessa che la importuna; è un caso clinico, senz’altro. Ma noi capiamo. Sentiamo che racconta, extremes, ib tug focal point ntawm peb qab nyob rau hauv lub ntiaj teb no, ib tug muaj ib txwm muaj tsawg kawg ob: peb xav thiab hais tias kuv mloog lawv.

Yuav ua li cas yuav lub clash? Tiag tiag rau lwm cov nws yuav txi? O verrà infine e in fondo accolta in una profonda percezione della complessità di ciò che essere è? La donna si chiede e ci chiede: nws yog ib qhov zoo uas yuav tau noj qab nyob zoo tab sis xav muaj mob los yog ua mob tab sis xav noj qab nyob zoo?

Lub sector € 20,00 + diritti di prevendita
II sector € 16,00 + diritti di prevendita

Friday 30 thiab hnub Saturday 31 Lub ib hlis ntuj teev 21, una produzione Andrea Maia Teatro Golden e Vincenzo Sinopoli presentano Gianni Ferreri, Daniela Morozzi, Emanuele Propizio e Giulia Marinelli, nyob rau hauv “Chiamalo ancora Amore”, di Augusto Fornari, Toni Fornari, Andrea Maia, Vincenzo Sinopoli;
regia di Toni Fornari.

“Chiamalo ancora amore” è la storia di una coppia “affiatata” alla vigilia delle nozze d’argento. Hanno un figlio laureato che “non schioda” da casa con una fidanzata “stravagante” e 2 iPad. Proprio alla vigilia del 25° anniversario di matrimonio il figlio scopre che il padre e la madre, l’uno all’insaputa dell’altra, intrattengono una relazione sentimentale via chat e che proprio quella sera, inventandosi reciproci impegni di lavoro, dovranno incontrare per la prima volta i loro “amanti virtuali”.

Una esilarante commedia che, ribaltando i ruoli, costringe un figlio ad inventare un piano diabolico per impedire il pericoloso incontro e salvare ad ogni costo il matrimonio dei suoi adorati genitori.

Gianni Ferreri napoletano è il Giuseppe Ingargiola di “Distretto di Polizia”. Fin da bambino si avvicina al teatro e alla musica. Lavora con attori come Lia Tanzi, Giuseppe Pambieri, Mario Scarpetta, Mario Merola, Isa Danieli. Tanti i suoi lavori in teatro, televisione e cinema. Tra i suoi fil cinematografici: Auguri professore di R. Milani; L’ultimo Capodanno di M. Risi; L’amore non ha confini di P. Sorrentino; Incantesimo Napoletano di L. Maniero e P. Genovese. In Tv ha lavorato in: Piper di F. Vicario; La Squadra di A. Peyetti; Suonare Stella regia di G. Nicotra.

Daniela Morozzi è conosciuta dal grande pubblico per aver interpretato, rau 10 xyoo laus, Vittoria Ingargiola nella serie cult “Distretto di Polizia”. Attrice teatrale, fa parte dal 1988 della Lega Italiana Improvvisazione Teatrale di cui dal 1993 è anche insegnante e direttrice artistica. Tra i suoi lavori: Ovosodo e Baci e abbracci di Paolo Virzì; Ritorno a casa Gori di Alessandro Benvenuti.

Emanuele Propizio, attore di cinema e televisione dove interpreta Lucio Pregoni nella fiction Mediaset “I liceali”. Al cinema è interprete di: “Mio fratello è figlio unico” di Daniele Lucchetti; “Grande grosso e Verdone” di Carlo verdone; “Natale a Rio” e “Natale a Beverly Hills” di Neri Parenti; Manuale d’amore 3” di Giuseppe Veronesi e in “La mossa del Pinguino “ di Claudio Amendola.

Lub sector € 22,00 + diritti di prevendita
II sector € 18,00 + diritti di prevendita

Ridotto del Teatro Puccini

Quaderni, III edizione
Letture di brevi racconti a cura di Marco Vichi con Lorenzo Degl’Innocenti, in collaborazione con Contempo.

Anche per questa stagione prosegue la ricerca di Marco Vichi e Lorenzo Degl’Innocenti nell’universo del racconto breve. Ogni sera due racconti durante i quali verranno offerti pasticcini, tè e cioccolata calda dalla pasticceria “Silvano e Valentino”.

Quest’anno il duo diventa un trio, perché alla scelta dei brani collaborerà la neonata rivista letteraria Contempo, specializzata in racconti ma dedicata a chiunque ami la letteratura. Alcuni dei racconti saranno scelti proprio dalla rivista, della quale verrà distribuita qualche copia in modo assolutamente gratuito, durante i reading di Quaderni. Sarà sempre presente il direttore editoriale Carlo Benedetti, che a chiusura di serata darà qualche consiglio di lettura.

Friday 9 Lub ib hlis ntuj teev 21.30
Letture da Julio Cortázar e Michail Lermontov

Friday 16 Lub ib hlis ntuj teev 21.30
Letture da Michail Bulgakov e Charles Bukowski

Friday 23 Lub ib hlis ntuj
Letture da Franz Kafka e Alice Munro

Friday 30 Lub ib hlis ntuj teev 21.30
Letture da Gian Carlo Fusco e Raymond Carver

Friday 6 Lub ob hlis ntuj teev 21.30
Letture da Anton Čhecov e Marco Vichi

Friday 13 Lub ob hlis ntuj teev 21.30
Letture da Jack London e Giuseppe Tomasi di Lampedusa

Durante le letture verranno offerti pasticcini, tè e cioccolata calda. Gli spettatori devono portare una tazza e, se vogliono, un cuscino.

Ingresso € 5,00 + diritti di prevendita

La cassa del Teatro Puccini è aperta venerdì e sabato dalle 15:30 mus 19:00 e i giorni di spettacolo un’ora prima dell’inizio. I biglietti sono in vendita anche presso il circuito regionale Box Office.
Yuav nyob hauv internet ntawm http://www.boxol.it

Matt Lattanzi

Los ntawm tus xov tooj 46 - Xyoo II 07/01/2015

Teatro Puccini
Ntawm delle Cascine 41
50144 Florence
Xws. 0558362067
www.teatropuccini.it – info@teatropuccini.it
www.facebook.com/teatro.puccini
twitter @ TeatroPuccini