“ImpresaPuoi”: consigli utili per difendersi dalle banche

impresa puoiPochi fortunati oggi hanno un rapporto sereno con la propria banca, anzi con le proprie banche, visto che le imprese italiane, di solito, hanno il conto in più banche.

La buona notizia è che ogni imprenditore, anche se piccolo, può mettere in atto una serie di strategie per cercare di “gestire al meglio” la banca, anziché essere sempre in balia delle sue decisioni. grazie all’idea di Daniele Santi, creatore di “ImpresaPuoi”.

Spesso ci rendiamo conto che alcune banche caricano di costi insopportabili le aziende, perché si approfittano della mancanza di consapevolezza da parte dell’imprenditore o di chi per lui gestisce i rapporti con gli istituti di credito, o più semplicemente si approfittano del fatto che l’imprenditore, preso da mille altre cose, non ha il tempo necessario per fare i dovuti controlli.

È un comportamento scorretto? Certamente, ma tutti sanno che le banche sono tutelate sempre e comunque dallo Stato e nessuno le può toccare, essendo esse, molto spesso purtroppo, delle vere e proprie associazioni “a delinquere” riconosciute e protette dallo Stato. Però si può fare qualcosa per aggiustare le cose.

Molte banche considerano i loro clienti dei “privilegiati”, dei numeri su una pratica ai quali concedere o negare fiducia in base a norme di compliance, rischio o altre motivazioni unilaterali.

Oppure bersagli sui quali sperimentare questo o quel prodotto finanziario, spesso distruggendo allegramente piccoli imprenditori e piccoli e medi risparmiatori, come ci insegna la cronaca delle ultime settimane. Ma le cose stanno cambiando, per i clienti è arrivato il momento di approfittare della situazione, di prendere consapevolezza dei propri diritti e far sentire la propria voce.

Ad aiutare le imprese ad acquisire le necessarie competenze, in modo semplice, facile e divertente, ci ha pensato Daniele Santi, direttore di banca con quarant’anni di esperienza, che ha lavorato per importanti istituti di credito nazionali e banche territoriali come responsabile dell’Area mercato e dell’Area credito.

“Dopo tanti anni in banca ho pensato di mettere la mia esperienza al servizio delle piccole e medie imprese. Voglio che gli imprenditori e i professionisti aprano gli occhi ed imparino a prendere il controllo della loro situazione economica e finanziaria”, spiega Daniele.

“Oltre ad avere difficoltà ad ottenere credito, una piccola e media impresa finisce oggi col subire costi insopportabili per decine e decine di migliaia di euro all’anno. E nella maggior parte dei casi, senza nemmeno rendersene conto continua a subire e pagare”.

Se le banche, dunque, non sono in grado di fare il passo necessario dalla parte dei clienti, è arrivato il momento che gli imprenditori si facciano carico del problema e vadano dalle banche a reclamare quello che gli spetta.

Daniele Santi prende in prestito una famosa massima di Confucio: “Se cerchi una mano che ti aiuti nel momento del bisogno, la trovi alla fine del tuo braccio”.

Ecco allora l’idea di alfabetizzare le imprese, di supportare imprenditori, manager e professionisti con conoscenze fondamentali per bilanciare il rapporto con la banca. Insomma, se le banche se ne approfittano, non è detto che i clienti debbano continuare a subire. Inoltre, è dimostrato che clienti più consapevoli sono un affare migliore anche per le banche.

Invece di trascinare migliaia di persone dentro un’aula costosa, Daniele Santi ha avuto l’idea di portare l’aula nelle tasche dei clienti delle banche e rendere l’apprendimento semplice, comodo, intuitivo e soprattutto economico.

Il progetto si chiama “ImpresaPuoi” ed è disponibile all’indirizzo www.impresapuoi.com un programma didattico completo, dove la teoria è al servizio della pratica e dove è sempre possibile contattare l’autore per domande, dubbi o problemi particolari.

Con “ImpresaPuoi” basta sedersi comodi in casa o al lavoro ed investire qualche ora di tempo per diventare padroni del linguaggio della banca, delle regole del gioco, delle opportunità disponibili e delle aree grigie del rapporto con la banca.

Per dare una mano concreta alle imprese i primi tre moduli sono gratuiti: una opportunità straordinaria per sapere tutto sulle linee di fido, per imparare a farsi ascoltare dalla banca, per capire come liberarsi dei costi insopportabili e conoscere i killer più temibili del conto economico dell’azienda. E poi l’argomento più gettonato: imparare a “farsi dire di sì” dalla propria banca.

“ImpresaPuoi” è la sintesi di quarant’anni di esperienza bancaria al servizio delle imprese.

L’uovo di colombo da sempre atteso, oggi disponibile su Internet per chi vuole riaffermare potere e diritti su un sistema bancario ormai alla deriva.

Mattia Lattanzi
Dal numero 91 – Anno II del 16/12/2015