La Cupola del Duomo dove nascono i falchi

Buone notizie dai controlli effettuati da parte del personale specializzato dell’Opera del Duomo in merito alle condizioni dei marmi dei monumenti presenti in Piazza del Duomo – Cattedrale,  Cupola, Campanile di Giotto – che nonostante il tornado di fine 2014 ed il forte vento dello scorso febbraio, con raffiche fino a 130 km orari,sono in buone condizioni.

“La situazione è piuttosto stabile –  ha riferito Marcello Del Colle coordinatore del gruppo dei restauratori dell’Opera del Duomo – e non abbiamo trovato nuove criticità nonostante appunto i due violenti episodi atmosferici. Questo significa che i nostri periodici controlli, che da quest’anno saranno effettuati ogni sei mesi, sono molto importanti ai fini della sicurezza e della manutenzione ed hanno prodotto risultati positivi”.

 Oggi le operazioni vengono effettuate con un’autogru che porta gli scalpellini più esperti ad oltre 100 metri di altezza, ma un tempo gli operai dell’Opera del Duomo lo facevano calandosi in cordata come dei veri alpinisti, come ancora fanno gli operai della Fabbrica della Basilica di San Pietro in Vaticano.

 “Durante il controllo – prosegue Del Colle – può capitare di trovare tarsie marmoree che hanno perso la parte di appoggio, in questo caso effettuiamo piccoli interventi di consolidamento. Quando ciò non è possibile, acquisiamo fotograficamente la zona realizzando una mappatura che consenta di fare confronti e programmare operazioni successive di restauro».

Sfiorare le superfici marmoree della Cattedrale accompagnati dal braccio meccanico, come testimoniano le riprese video effettuate dal nostro operatore Mauro Pocci, è un’esperienza unica.

La sorpresa più grande  di questa manutenzione è stata quella di scoprire che nella buca pontaia della Cupola del Brunelleschi sono nati due nuovi falchetti.

Mattia Lattanzi
Dal numero 66 – Anno II del 27/05/2015