“Novoli in a Day”, film collettivo sul Nord-Ovest di Firenze

Novoli in a DayC’è tempo fino al 3 aprile per entrare a far parte del film con un video amatoriale di 3 minuti.

L’opera collettiva, che conterrà i video pervenuti, sarà diretta dal regista Samuele Rossi e sarà proiettata nei cinema fiorentini, tv e web

“Guardati intorno e utilizza la tua videocamera, uno smartphone o un tablet, per riprendere l’originale, l’insolito, o semplicemente la Novoli che ti circonda. Riporta una storia o cerca chi ne ha una da raccontare: tira fuori il videomaker che è in te. I contributi pervenuti (di massimo 3 minuti ciascuno) entreranno a far parte del grande progetto collettivo Novoli in a Day”,  è l’appello che gli organizzatori lanciano a tutti gli abitanti della zona e non solo.

“Novoli in a Day” è il progetto di Unicoop Firenze e Quelli della Compagnia FST, per realizzare un racconto per immagini sulla storica, popolosa e multicolore periferia a Nord-Ovest di Firenze.

A partire da video amatoriali – realizzati con telecamere, smartphone o tablet – che gli abitanti del quartiere consegneranno agli organizzatori del progetto, verrà realizzato un film, “Novoli in a Day”, diretto da Samuele Rossi, che sarà proiettato in alcune sale cinematografiche fiorentine, nelle tv regionali e sul web.

Ispirandosi al progetto “Life in a Daydi” Ridley Scott e al film di Gabriele Salvatores, Italy in a day, il progetto mira a valorizzare tutti gli elementi identitari del territorio di Novoli, che sono ancora oggi vivi e ben visibili, nonostante le profonde trasformazioni degli ultimi anni.

I video per partecipare a “Novoli in a Day” dovranno essere consegnati  a mano o tramite posta (farà fede il timbro postale) entro e non oltre il 3 aprile 2015 a Mediateca Regionale di Fondazione Sistema Toscana, via San Gallo 25, 50129,  Firenze, all’attenzione dell’Ufficio di Quelli della Compagnia, e riportare come oggetto, “Progetto Novoli in a Day”.

Tutte le info sul sito www.quellidellacompagnia.it.

La partecipazione al progetto è gratuita

Mattia Lattanzi

Dal numero 57 – Anno II del 25/03/2015