Sacchetti a pagamento, esclusi quelle di carta

sacchetti plasticaTutte le buste di plastica, quelle biodegradabili e compostabili devono essere cedute solo previo pagamento, e il costo deve risultare nello scontrino. Unica eccezione per le buste di carta, cedibili gratuitamente. Le raccomandazioni di Confcommercio agli esercenti.

Confcommercio invita i commercianti a porre la massima attenzione sulla normativa legata alle “shopper” entrata in vigore dal 1 1 월 2018, che prevede l’obbligo di far pagare ai consumatori i sacchetti di plastica di qualsiasi tipo (anche ultraleggeri come quelli utilizzati per imbustare frutta e verdura), ma perfino le buste biodegradabili o compostabili. Le sole shopper cedibili gratuitamente restano quindi quelle di carta. Le altre, 대신, dovranno essere consegnate solo dietro specifico pagamento, che dovrà risultare dallo scontrino o dalla fattura d’acquisto emessi.

“La normativa ha il fine di razionalizzare la distribuzione di buste ed evitare l’inquinamento collegato – spiega il direttore della Confcommercio fiorentina Franco Marinoni – fra l’altro, le buste di plastica che non rispettano determinati spessori sono state messe definitivamente al bando, per cui è bene che il commerciante, nel momento in cui si rifornisce di nuovi sacchetti, stia attento che siano validi per legge”.

Confcommercio ha predisposto un utile vademecum e una dichiarazione di conformità che i negozianti potranno consegnare ai propri fornitori di buste, onde evitare spiacevoli disguidi ed eventuali sanzioni.

Per avere i due documenti, basta contattare la sede dell’Associazione chiamando lo 055/2036921.

Simona Michelotti
수로 186 – Anno V del 10/1/2018