Valjean in scena al Teatro Puccini, unica data in Toscana

676valjeanIl musical drama liberamente ispirato a “Les Misérables” di Victor Hugo sarà in scena venerdì 14 novembre alle ore 20,45 al Teatro Puccini di Firenze per la regia di Fulvio Crivello e Fabrizio Rizzolo, musiche composte ed eseguite al piano dal vivo da Sandro Cuccuini, con Fabrizio Rizzolo, Isabella Tabarini, Sebastiano Di Bella, Susi Amerio, Giorgio Menicacci, Diego Micheli.

Valjean è stato definito uno spettacolo unico in Italia, totalmente originale, forgiato sullo stile delle produzioni “off” internazionali (Broadway, West End, Avignone), ha stupito pubblico e critica nelle sue prime repliche in tutta Italia.

Sei attori, 29 personaggi, un pianoforte dal vivo. Lo spettatore è fin dalle prime battute trasportato indietro di due secoli, in un’atmosfera emozionante e intensa, per seguire le avventure dell’ex forzato Jean Valjean tra il penitenziario di Tolone, la fabbrica di Monsieur Madeleine e gli strascichi della Rivoluzione francese, in una lotta all’ultimo respiro con l’ispettore Javert. Imperdibile.

Gli attori/cantanti ruotano intorno ad una struttura rappresentata dal carro di Valjean, sul quale tutta la storia e tutta la sua vita vengono trasportate.

I sei interpreti cambiano, si trasformano e trasformano, vestono e svestono continuamente i panni e la scena che diventa carcere, telaio, arredamento, barricata, e ci racconta insieme agli interpreti la “favola” di Jean Valjean.

Fulvio Crivello, regista e autore dell’opera, specializzato in teatro musicale e musical, è co-fondatore della scuola Teatranza Artedrama di Moncalieri e della compagnia teatrale Santibriganti di Torino. Ha al suo attivo oltre 50 opere teatrali.

Fabrizio Rizzolo ha al suo attivo come autore diverse commedie musicali; ha scritto la sceneggiatura del mediometraggio “Ho soltanto chiuso gli occhi”, del film Dark Resurrection insieme ad Angelo Licata, e ha lavorato anche per il famoso topo editore Geronimo Stilton.

Giorgio Faletti ha detto: “Valjean è uno splendido spettacolo e una splendida conferma nello stesso tempo. E’ la prova di come il talento, la passione e la determinazione possano volgere a proprio favore la cronica mancanza di mezzi che affligge l’Arte nel nostro paese. Un musical che, istante dopo istante, compone un’emozione di cui lo spettatore non può che ringraziare ognuno di questi entusiasmanti artisti”.

Mattia Lattanzi

Dal numero 39– Anno I del 12/11/2014