Hacia mí,it,Años de la masacre en Via dei Georgofili,it,Años de la Fundación de Caritas Florencia,it,Las leyendas no mueren Celebrado yo,it,Años de la Fundación de Caritas Florencia Hacia mí,it 30 anni dalla strage di via dei Georgofili

anniversario georgofili con presidente senato grassoHace treinta años,it,La noche entre el,it,Una bomba colocada a través de Dei Georgofili mató a cinco personas,it,incluyendo la pequeña caterina de solo,it,días y nadia nencioni de,it,Caterina es la víctima inocente más pequeña de la mafia,it,Fueron asesinados junto con su madre Angela y su padre Fabrizio,it,Inspector de nuestra Policía Municipal,it,Un auto acolchado con casi,it,kilos de explosivo,it,A pocos pasos de la Galería Uffizi,it,en Via Dei Georgofili explotó matando,it,Además de la familia Nencioni,it,DARIO Capolicchio University Student de,it,años y sufrir casi,it,Gente además del daño de una parte de la herencia de la Galería Uffizi y la Academia de Georgofili,it,Lanzar toda la ciudad al dolor y el terror,it,“No olvidar la herida profunda infligida en Florencia,it, la notte fra il 26 y el 27 mayo 1993, una bomba collocata in via dei Georgofili uccideva cinque persone, tra le quali le piccole Caterina di appena 50 giorni e Nadia Nencioni di 9 años; Caterina è la più piccola vittima innocente di mafia. Vennero uccise insieme alla madre Angela e al padre Fabrizio, ispettore della nostra Polizia Municipale.

Un’auto imbottita con quasi 300 chili di esplosivo, a pochi passi dalla Galleria degli Uffizi, in via dei Georgofili esplose uccidendo, oltre alla famiglia Nencioni, Dario Capolicchio studente universitario di 22 anni e ferendo quasi 50 persone oltre al danneggiamento di una parte del patrimonio della Galleria degli Uffizi e dell’Accademia dei Georgofili, scaraventando nel dolore e terrore l’intera città.

“Per non dimenticare la profonda ferita inferta a Firenze, all’Italia e al mondo – afferma il Presidente del Consiglio comunale Luca Milani – e per condannare con fermezza la strage e commemorare le vittime, il Consiglio comunale di Firenze, la Commissione consiliare 8: Politiche per la promozione della legalità, insieme ai Consigli dei cinque Quartieri fiorentini, a Libera – coordinamento di Firenze e all’Associazione tra i familiari delle Vittime della Strage di via dei Georgofili, con la produzione Teatri d’Imbarco hanno voluto organizzare, juntos, cinque momenti di riflessione, rivolti agli alunni delle scuole primarie e secondarie di primo grado attraverso la pièce teatrale “La classe dei banchi vuoti”, ispirata al libro di Don Luigi Ciotti, riadattata per il giovane pubblico.

Questa sarà lo spunto per raccogliere testimonianze e approfondimenti, una riflessione ed un racconto per informare i nostri più giovani concittadini, anche e soprattutto i nuovi fiorentini, che provengono da paesi con culture e storie diverse e che ovviamente non sono a conoscenza di questo terribile accadimento”.

“Come si combatte l’illegalità? Sicuramente – aggiunge la presidente della Commissione Politiche per la promozione della legalità e della sostenibilità urbana, vita notturna, smart city, decentramento, rapporti con i quartieri, città metropolitana Alessandra Innocenti – anche con il racconto ed il ricordo di quella terribile nottata che colpì Firenze. Col Presidente del Consiglio, abbiamo voluto organizzare cinque mattinate, una in ogni quartiere, Para nuestros estudiantes de primaria y secundaria de primer grado que asistirán a un espectáculo sobre niños asesinados por la mafia,it,El programa intentará transmitir y recibir emociones e ideas.,it,Agradezco a la asociación de las víctimas de la masacre de Georgofili,it,la asociación gratuita y los cinco barrios,it,quienes se han unido capturando el espíritu del evento que no nos dejará absolutamente indiferentes ",it. Lo spettacolo cercherà di trasmettere e di ricevere emozioni ed approfondimenti. Ringrazio l’associazione delle Vittime della Strage dei Georgofili, l’associazione Libera ed i cinque Quartieri, che hanno aderito cogliendo lo spirito dell’evento che non ci lascerà assolutamente indifferenti”.

Michael Lattanzi
Por el número 430 – Anno X del 17/05/2023