Violenza sui minori: esperti a confronto in Prefettura

VIOLENZAMINORI2Un patto sociale tra istituzioni e società civile è il messaggio che emerge dal convegno “La violenza sui minori: strumenti e prospettive di azione” che il Prefetto Laura Lega ha organizzato a Palazzo Medici Riccardi, d’intesa con Telefono Azzurro.

Una mattinata dedicata a una riflessione a più voci su un tema protagonista delle cronache di tutti giorni, in cui i bambini e gli adolescenti non solo sono oggetto di violenza fisica e morale e di violenza assistita, ma sempre più spesso prendono anche parte a fatti criminosi.

“Se una società come quella attuale non riesce ad espungere un fenomeno che incrina così profondamente il nostro sistema di valori, ha dichiarato il prefetto Laura Lega nel suo intervento di saluto, è una società che ha un corto circuito etico. Dobbiamo chiamare tutti a responsabilità perché si possa realmente stringere un patto sociale forte tra istituzioni e società civile per affrontare questo fenomeno sempre più drammatico in maniera corale e fare uno scatto in più”.

Creare una rete in cui anche i cittadini possono rivestire un ruolo fondamentale, non solo dimostrando dissenso sociale nei confronti di coloro che perpetrano reati e comportamenti sbagliati verso i minori, ma anche concreta vicinanza e solidarietà verso chi è in difficoltà.

“Siamo una comunità solidale e coesa, composta di cittadini attivi, ha sottolineato il prefetto, e questo ci impone di trovare vigorose sinergie non solo tra istituzioni, ma anche con il mondo del volontariato, dello sport e della scuola in tutte le sue declinazioni”.

Dopo l’introduzione del prefetto Laura Lega e il saluto del sindaco Dario Nardella, si è tenuta una tavola rotonda a cui hanno partecipato gli attori più competenti del territorio e qualificati esperti della materia per fare il punto sul fenomeno da tutte le angolazioni. Moderati dal direttore del Corriere Fiorentino, Paolo Ermini, sono intervenuti il cardinale Giuseppe Betori, il presidente di Telefono Azzurro Ernesto Caffo, il procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Firenze Giuseppe Creazzo, il procuratore presso il Tribunale dei Minorenni Antonio Sangermano, il presidente dell’Istituto degli Innocenti Maria Grazia Giuffrida, l’assessore al Welfare del Comune di Firenze Sara Funaro, la professoressa Ersilia Menesini del Dipartimento di Scienze della Formazione e Psicologia dell’Ateneo fiorentino, il direttore sanitario dell’Ospedale Meyer e il direttore Servizio Polizia Postale e delle Telecomunicazioni Nunzia Ciardi.

La Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza, Filomena Albano, ha inviato un video messaggio che è stato proiettato nel corso dei lavori.

Matt Lattanzi
Od broja 238 – Anno VI del 20/2/2019