6-8 Lub ob hlis ntuj: Ib tsab VIII ntawm ltalis duab &Pa roj carbon monoxide.

Immagine Italia &CoIb zaug dua ltalis duab &Pa roj carbon monoxide. aims rau tus tseev tsim ntiaj teb lag luam li qhov lawv ua ncaj ncees hauv ltalis los ltalis rau cov ris tsho hauv qab zam rau cov poj niam thiab cov txiv neej txhua tus neeg.

Yog tau kev koom tes rau lub txawv teb chaws exhibitors ntawm Fabkis, Spain, Lub teb chaws Yelemees, Belgium, Switzerland, Slovenia, Latvia thiab Austria.

Yeej zoo rau nws 230 i brands, fra i più prestigiosi nel panorama nazionale ed internazionale, presenti in questa ottava edizione (dei quali il 30% sono esteri).

Lawv muaj ntau dua, qhov tseeb, le realtà imprenditoriali che scelgono Immagine Italia &Pa roj carbon monoxide. come piattaforma ideale per lanciare nuovi progetti e affermare la propria identità nel mercato mondiale generando business.

Protagonista, Li ib txwm, l’appuntamento “fashion” quotidiano con le sfilate moda collettive. Sulle passerelle sfilano capi ed accessori intimo-lingerie in perfetta sintonia con le tendenze moda più recenti: dai variegati stili del underwear di domani alle nuove correnti luxury. La tipologia dei prodotti esposti è di fascia alta, medio-alta.

Confermato anche nel programma di questa edizione il Gala “Le Stelle dell’Intimo”, il concorso organizzato da Linea Intima per valorizzare il dettaglio indipendente nel settore della moda intima, mare e calze oltre che per mettere in evidenza i nuovi negozi dall’impronta più “trasversale” al Prét-à-Porter.

In linea con le evoluzioni della comunicazione in rete, Daim duab ltalis &Pa roj carbon monoxide. si affaccia nel mondo degli “Autori on line”, nominando, thawj thawj zaug, una propria blogger ufficiale. Si tratta di Cristina Lodi di 2 Fashion Sisters (http://www.2fashionsisters.com), già blogger ufficiale di Mare d’Amare edizione 2014.

Anche quest’anno la Camera di Commercio di Pistoia, ente organizzatore dell’evento, ha messo in campo un’intensa strategia di internazionalizzazione che ha puntato, con inviti ed ospitalità, ad incrementare la partecipazione di compratori stranieri provenienti dai seguenti Paesi: Saudi Arabia, Austria, Belgium, Cyprus, Fabkis, Lub teb chaws Yelemees, Grecia, Hais, Kuwait, Lebanon, Lituania, Poland, Chaw nres nkoj, Repubblica Ceca, Zog ntawm Guj kuj, Spain, qaib ntxhw, Ukraine.

Sempre elegante nel suo concept e negli arredi, Daim duab ltalis &Pa roj carbon monoxide. continua ad affermarsi come il “salotto” delle fiere, ideale da visitare per tempi e spazi. A confermare ciò il campione intervistato fra i 6.500 visitatori della scorsa edizione. Ed anche per l’edizione 2015 a firmare l’impronta “green” della fiera è il Distretto Rurale Vivastico Ornamentale di Pistoia che collabora ormai da anni con l’ente organizzatore alla fornitura delle piante ornamentali.

Qhov kawg ntawm 2014 il settore della produzione della biancheria intima e della lingerie contavs in Italia 1.875 imprese attive, con un totale di addetti di circa 16.300 Tsev.

La regione con il maggior numero di imprese è la Lombardia (442 imprese che costituiscono il 23,6% del totale Italia) seguono la Puglia (392 qhauj, 20,9%), la Campania (183 qhauj, 9,8%), il Veneto (140 qhauj, 7,5%) e la Toscana (134 qhauj, 7,1%). La provincia di Pistoia con 39 imprese attive costituisce il 2,1% del totale Italia.

Nyob rau hauv 2014 il settore a livello nazionale ha subito una contrazione nel numero delle imprese pari a circa un -18,1%.

La diminuzione del numero di imprese è stata generalizzata in tutto il territorio nazionale anche se tra le regioni dove è maggiormente concentrato il fenomeno il dato più negativo lo manifestano la Puglia (-21,1%) thiab Emilia Romagna (-27,1%).

La Toscana subisce una flessione del 16,3%, la Lombardia del 18%, la Campania solo dello 0,5%. Piv rau 31.12.2013 la flessione nel complesso è stata pari a -1,6%. Il peso del valore delle esportazioni di questo settore è comunque considerevole.

Nel primi 10 mesi del 2014 a livello nazionale sono state esportate merci per un valore di quasi 2.392 lab euros, con una variazione di aumento rispetto allo stesso periodo del 2013 sib npaug +6,1%.

La bilancia commerciale che tradizionalmente in questo settore è negativa, conferma l’aumento del peso delle esportazioni sulle importazioni in questi ultimi 3 xyoo.

Se nei primi 10 mesi del 2011 l’export costituiva il 75,3% dell’import, nello stesso intervallo del 2013 esso è salito a rappresentarne il 91,2%, thiab ua tus 2014 è sceso di poco ed è pari al 90% hais txog. Questo dato è importante perché, anche se nel 2014 le importazioni hanno continuato a crescere (+8,6%), il valore delle esportazioni è stato tale da confermare la diminuzione della forbice import export.

I paesi dove maggiormente vengono indirizzati i flussi export sono principalmente europei (tshaj ntawd tus 79,3%, con un aumento nell’ultimo anno del 3,8%).

La distribuzione per i principali partner europei è la seguente:
Fabkis (11,9% del totale esportato con una flessione del 4,1%);
Lub teb chaws Yelemees (9,9% del totale esportato con un aumento del 6,4%);
Spain (8,2% del totale esportato con un aumento del 4,1%);
United Kingdom (7,7% del totale esportato con un aumento del 10,2%);
Switzerland (6,3% del totale esportato con un aumento del 13,1%);
Zog ntawm Guj kuj (5,4% del totale esportato con una flessione del 11,3%);

Notevole anche l’export verso gli Stati Uniti (4,4% del totale esportato con un aumento del 12,5%).

Aumentano le esportazioni in Asia che raccoglie il 13,8% del totale esportato con un aumento nel 2014 sib npaug +21,3%, nel medio oriente (+3,7%) e nel totale America (+8,3%), mentre subiscono una lieve flessione in Africa (-0,2%).

Sulle passerelle sfila una donna raffinata e alla stesso tempo comoda, capace di valorizzare la sua femminilità al punto giusto.

Tessuti in lycra e raso stampato, spesso con motivi stile pin-up, si accostano “sfacciati” accanto a pizzi e sete preziose in un gioco di contrasti.

Non mancano nemmeno i richiami al rock che si oppongono alla lingerie dai dettagli romantici come le stampe floreali e a farfalla.

Intrigante e sbarazzina, sensuale e concreta: è questo il leitmotiv della donna che si vuole sentire glamour anche sotto un semplice outfit composto da t-shirt e jeans.

La tavolozza cromatica dell’ intimo donna 2016 sceglie nuances che passano dall’intramontabile nero, ai contrasti ton sur ton, varietà blu, cipria, Liab, e cammello.

Non manca la lingerie stile burlesque, con richiami alla moda anni ’30, con coordinati intimi, caratterizzati da frange, stile charleston e poi ancora trasparenze alternate da effetti lurex, per un intimo sexy e sensuale.

I reggiseni hanno i tagli morbidi e linee quasi inesistenti. Gli slip sono bassi anche per la versione “uomo”.

La linea homewear invece propone pigiami in jersey, modelli di vestaglia in stile maschile e maglie oversize per calde serate fashion per una comodità “di stile” anche a casa.

Divertimento e colore predominano anche nelle proposte moda di calze e calzini.

Soprattutto per l’uomo sono stati pensati oltre ai classici e sempre eleganti calzini monocromatici, tantissimi modelli con fantasie colorate, a quadri, righe e pois per andare incontro alla vita con leggerezza e allegria.

Per saperne di più www.immagineitalia.org

Mattia Lattanzi

Los ntawm cov xov tooj 50 – Xyoo II 04/02/2015