Alfredo Serri, il pittore musicista che non amava farsi pubblicità

serriFino al 18 gennaio allo Spazio Mostre Ente Cassa di Risparmio di Firenze è esposta la mostra “Alfredo Serri. L’universo si ricompone nel silenzio”, mostra del primo allievo di Annigoni, un centinaio di opere per la prima antologica dedicata all’artista (1898-1972), protagonista del Novecento.

Le opere, nell’esposizione curata da Stefano De Rosa, provengono in gran parte dalla Galleria Open Art Prato, insieme a altre di artisti con i quali Serri aveva condiviso l’esperienza con Pietro Annigoni, Gregorio Sciltian, Antonio e Xavier Bueno, Giovanni Acci e Carlo Guarienti, per approfondire meglio il percorso artistico del primo allievo di Annigoni.

“Abbiamo pensato a questi ambienti – ha detto il Direttore generale dell’Ente Cassa, Renato Gordini - ormai due anni fa col duplice scopo di far conoscere le opere della nostra collezione d’arte di circa 11.000 pezzi, e per valorizzare la migliore produzione dell’artigianato artistico fiorentino, forse più noto nel mondo che in casa nostra. Oggi possiamo affermare con una certa soddisfazione di avere vinto questa sfida”.

Serri, prima musicista, professore di chitarra, violino e pianoforte, in seguito violinista dell’Orchestra del Teatro della Pergola di Firenze, tra il 1947 e il 1949 fece parte del movimento “I Pittori Moderni della Realtà”, con Annigoni, Gregorio Sciltian, i fratelli Antonio e Xavier Bueno, Giovanni Acci e Carlo Guarienti, in contrasto con le tendenze astrattiste e informali.

Il gruppo affermava l’arte in equilibrio fra l’arte figurativa classica e le novità linguistiche emergenti nel Novecento.

Anche più tardi, Serri, come anche Annigoni, rimase sempre coerente allo spirito originale del movimento, mantenendo una pulizia intellettuale e morale.

Un catalogo con testi di Emanuele Barletti e Stefano De Rosa, edito da Polistampa, completa la bella mostra.

Cecilia Chiavistelli

Dal numero 37 – Anno I del 29/10/2014

Alfredo Serri 1898-1972
L’ universo si ricompone nel silenzio
Fino al 18 gennaio 2015
Spazio Mostre Ente CRF via Bufalini 6, Firenze
Orario: lunedì/venerdì 9-19; sabato e domenica 10-13 e 15-19
Ingresso libero
Informazioni  055/53.84.001