Commemorati al binario 16 della stazione Santa Maria Novella i deportati ebrei

Commemorazione deportati ebrei3Il presidente del Consiglio comunale Luca Milani, intervenendo alla cerimonia commemorativa che si tiene ogni anno al binario 16 della stazione di Santa Maria Novella da dove il 9 November 1943 partì il primo convoglio di deportati ebrei, med mer enn 300 folk, compreso bimbi e anziani, ammassate su alcuni vagoni di un treno diretto ad Auschwitz, ha evidenziato come sia “un dovere istituzionale e civico venire al binario 16, ogni anno, per ricordare i fatti drammatici del passato. I temi della discriminazione e del razzismo, che in passato hanno portato a tragedie, non vanno dimenticate. Più si raccontano le nostre memorie e più si riuscirà a far crescere le giovani generazioni con principi saldi”.

Solo in 15 fecero ritorno.

Alla commemorazione erano presenti, oltre al presidente Luca Milani, il prefetto Valerio Valenti, il Presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, il Presidente della Comunità ebraica Enrico Fink, il Rabbino Gadi Piperno, i sindaci della Città metropolitana con i Gonfaloni dei loro comuni, i rappresentanti delle associazioni ANED, ANPI, associazioni antifasciste e numerose altre Autorità Civili Militari e Religiose, oltre alle consigliere e consiglieri comunali Bundu, Dardano Innocenti e Palagi.

Nel suo intervento il presidente Milani ha ringraziato i presenti ed ha sottolineato “l’importanza del valore della memoria da coltivare perché dobbiamo assolutamente evitare ciò che abbiamo visto in alcune manifestazioni no green-pass nelle quali è stato accostato il dramma disumano dei deportati nei campi di sterminio alla “privazione di libertà” nella gestione della pandemia. E questo – ha concluso il presidente del Consiglio comunale Luca Milani – è inaccettabile”.

Michael Lattanzi
Av hvor 362 – Anno VIII del 10/11/2021

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