E’ MORTO IL CARDINALE SILVANO PIOVANELLI

Si è spento, pm 4,20 di sabato 9 luglio al Convitto Ecclesiastico di Firenze, a 92 anni il Cardinale Silvano Piovanelli, Arcivescovo di Firenze dal 1983 għall- 2001.

La camera ardente per rendere omaggio alle spoglie del cardinale sarà allestita in Arcivescovado, nella chiesa di San Salvatore al Vescovo, con accesso da piazza dell’Olio.

Sarà aperta oggi pomeriggio dalle 17 li 22, mentre domani dalle ore 8 li 22.

Fuq 17 tutte le campane delle chiese di Firenze suoneranno a lutto.

Le esequie saranno celebrate martedì 12 luglio alle 18 nella Cattedrale di Santa Maria del Fiore.

Il Cardinale Piovanelli sarà sepolto nel sepolcro dei vescovi fiorentini nella cripta di San Zanobi in Cattedrale.

It-tnejn 11 luglio alle ore 21 ci sarà una veglia di preghiera in Cattedrale.

Qualche giorno fa il Cardinale Piovanelli aveva ricevuto una telefonata di vicinanza da parte di Papa Francesco.

Il Presidente del Consiglio Matteo Renzi ha espresso il suo cordoglio. Il Cardinale Piovanelli, afferma Renzi, è stato un “punto di riferimento nella fede e per la vita della città di cui è stato a lungo Arcivescovo”.

Analoghe dichiarazioni sono state fatte anche dal Sindaco di Firenze Dario Nardella e dall’On. Vannino Chiti, già Presidente della Regione Toscana durante l’episcopato di Piovanelli.

Da qualche tempo il Cardinale Piovanelli aveva lasciato Cercina, alle porte di Firenze dove viveva dal 2001, per vivere al Convitto Ecclesiastico, a causa della malattia, dove poteva contare su un assistenza diretta.

Fino a quando la malattia le lo ha consensito ha aiutato gli altri sacerdoti lì ricoveranti assistendoli nelle piccole cose quotidiane.

L’ultima uscita pubblica è stata per la Solennità del Corpus Domini, aħħar 26 Mejju, dove ha partecipato, prima alla celebrazione eucaristica in duomo, presieduta dal Cardinale Giuseppe Betori, Arċisqof ta 'Firenze, e poi alla Processione Eucaristica, per le strade del centro cittadino, fino alla Basilica di Santa Maria Novella, servendosi di una carrozzella.

Il- 24 giugno il Cardinale Giuseppe Betori, attuale Arcivescovo di Firenze aveva detto: “Accanto a noi sentiamo anche la presenza spirituale del carissimo card. Silvano Piovanelli, che dal suo altare di
sofferenza prega per la sua Chiesa”.

Il giorno dopo Mons. Luigi Innocenti, segretario di Piovanelli aveva scritto agli amici: “Il Cardinale Silvano Piovanellii vuole che sappiate che ha davanti a sè i volti e gli occhi di ognuno ed ognuna di voi e si unisce a voi nella preghiera dall’altare della sua sofferenza. Tanti che ho incontrato o mi hanno telefonato in questi ultimi tempi mi hanno pregato di chiedergli una benedizione, di abbracciarlo e baciarlo da parte loro. Anche stamani, nel salutarlo, gli ho chiesto di benedirmi e ho impresso un bacio sulla sua fronte, facendomi interprete, ne sono certo, del desiderio e del gesto di affetto di ognuno ed ognuna di voi. La serenità e la pace che si legge nei suoi occhi sono un’ulteriore testimonianza che il nostro amato padre Silvano ci sta dando, anche in questi momenti, di una fede assoluta, pura e illuminata”.

Nato il 21 Frar 1924 nella zona del Mugello, compì gli studi nel Seminario fiorentino dal 1935 għall- 1947, anno in cui ha ricevette l’ordinazione sacerdotale (13 Lulju) per l’imposizione delle mani del Servo di Dio Elia Dalla Costa, Cardinale Arcivescovo di Firenze.

Il suo primo incarico pastorale fu quello di vicario cooperatore di un altro Servo di Dio, Mons. Giulio Facibeni, il pievano di Rifredi, fondatore dell’Opera della Divina Provvidenza Madonnina del Grappa.

Nell’ottobre 1948, fu chiamato ad assumere un incarico che avrebbe segnato profondamente la sua vita di educatore e di pastore: a fianco di Mons. Enrico Bartoletti, per dodici anni, come Vice Rettore del Seminario minore.

Dopo la nomina ad Arcivescovo di Lucca di Mons. Bartoletti, fil- 1960 fu nominato preposto di Castelfiorentino.

Proseguendo l’opera di recupero e di pacificazione iniziata dal suo predecessore, Mons. Giovanni Bianchi, nominato Vicario Generale e Vescovo Ausiliare di Firenze, gettò le basi per una rispettosa e feconda collaborazione.

Soprattutto sensibilizzò la comunità ecclesiale all’assunzione delle sue responsabilità. Nasceva così nell’arcidiocesi il primo esperimento di conduzione pastorale comunitaria: il primo consiglio pastorale parrocchiale che si occupasse non solo di problemi pastorali specifici, ma anche di quelli amministrativi.

Fil 1979, il Cardinale Giovanni Benelli, Arċisqof ta 'Firenze, lo chiamò in Curia affidandogli l’incarico di pro-vicario e poi di Vicario Generale.

Il- 28 Mejju 1982 fu nominato Vescovo Ausiliare da Papa Giovanni.

Come motto episcopale sceglie le parole di San Pietro In Verbo Tuo.

Già in precedenza era stato a fianco del Cardinale Benelli nelle visite pastorali: un’esperienza ‘ripensata’ e messa in atto con criteri radicalmente nuovi rispetto anche ad un recente passato, che si preoccupava soprattutto di riproporre un sforzo congiunto di evangelizzazione, promuovendo i laici e favorendo o recuperando la loro specifica missionarietà.

Ricevette l’ordinazione episcopale il 24 Ġunju 1982 dal Cardinale Giovanni Benelli, coconsacranti i Vescovi Antonio Bagnoli, Ausiliare di Firenze, e Giovanni Bianchi, Vescovo di Pescia.

La morte improvvisa del cardinale Benelli, avvenuta nell’autunno 1982, lo portò ad assumere come Amministratore Apostolico il governo pastorale dell’Arcidiocesi.

Il- 18 Marzu 1983 fu nominato, sempre da Papa Giovanni Paolo II, Arċisqof ta 'Firenze.

Il- 25 Mejju 1985 ricevette la porpora cardinalizia e il titolo di Santa Maria delle Grazie a Via Trionfale.

Minn 1985 għall- 2001 è stato presidente della CET (Conferenza Episcopale Toscana); minn 1990 għall- 1995 è stato vicepresidente della CEI (Conferenza Episcopale Italiana).

Ha conferito l’ordinazione episcopale ai Vescovi Edoardo Ricci, Gualtiero Bassetti, Flavio Roberto Carraro (O.F.M.Cap.), Rodolfo Cetoloni (O.F.M.), Claudio Maniago.

Silvano Piovanelli è stato sicuramente una figura nel novero dei più illustri discepoli del Cardinale Elia Dalla Costa, da cui ricevette l’ordinazione sacerdotale nel Duomo di Santa Maria del Fiore e che gli fu maestro di vita e di fede fin dagli esordi della carriera ecclesiastica.

Della generazione di Piovanelli, con il quale divisero i tempi del seminario, meritano una speciale menzione presbiteri fiorentini quali don Lorenzo Milani, don Danilo Cubattoli e padre Ernesto Balducci, che con lui hanno avuto un ruolo importante nella storia della Chiesa fiorentina del XX secolo.

Durante il suo lungo episcopato, ha proseguito e concluso la visita pastorale, realizzato il Sinodo diocesano, 34° della storia della Chiesa fiorentina, il primo dopo il Concilio e ha scritto 10 lettere pastorali.

Ha valorizzato i giovani, sia preti che laici, è intervenuto sui temi della povertà, della pace, del lavoro e ha sviluppato la Caritas.

Si è impegnato nel promuovere nella diocesi l’apertura alla missione “ad gentes”, inviando sacerdoti e visitando le missioni legate alla chiesa fiorentina.

Ha dato importanza alla comunicazione: ha contribuito alla crescita del settimanale diocesano Toscana Oggi, ha voluto una radio regionale, Radio Toscana.

Piovanelli ha presieduto alla nascita dell’Istituto Diocesano per il Sostentamento del Clero e ha promosso il passaggio, iniziato dal Cardinale Florit, dall’Istituto teologico fiorentino a Facoltà Teologica dell’Italia Centrale.

Il- 18 u 19 Ottubru 1986 ha accolto in visita a Firenze Papa Giovanni Palo II, che in quella occasione beatificò Teresa Maria della Croce, la Bettina di Campi Bisenzio.

Il Sinodo diocesano, aperto il 21 Mejju 1988 e chiuso l’11 ottobre 1992, fu per Piovanelli un grande impegno. Le tre fasi, tara, giudicare e agire, hanno coinvolto tutte le componenti della Chiesa fiorentina e della società civile. La commissione centrale, nella quale ha chiamato preti, religiosi e laici, è stato il vero ‘motore’ dell’intero percorso. Sono state anche realizzate indagini sociologiche e statistiche, alcune mai effettuate prima in una diocesi.

Si dimise, per limite di età, l- 21 Marzu 2001.

Il- 21 Frar 2004 diviene cardinale non elettore, per il raggiungimento degli 80 anni d’età.

Minn 2001 għall- 2005 è stato presidente della Federazione Italiana Esercizi Spirituali, girando per lungo e largo tutta l’Italia tenendo, fino a qualche anno fa, laqgħat, seminari, konferenzi, esercizi spirituali. E’ stato il primo Cardinale ad usare le slide e il pc per tenere gli esercizi spirituali.

È uno dei cardinali che ha celebrato la Messa tridentina dopo la Riforma liturgica.

Il- 21 Frar 2014, al compimento dei novant’anni, mentre il Cardinale si trovava a Roma per il Concistorio Straordinario sulla Famiglia, Papa Francesco volle che Piovanelli partecipasse con lui alla Santa Messa a Santa Marta per fargli gli auguri, ringraziandolo “per il suo lavoro, la sua testimonianza e la sua bontà”.

Per iniziativa della Facoltà Teologica dell’Italia Centrale ha ricevuto nel 2014 il dottorato “honoris causa” in Teologia biblica, per la sua instancabile attività nella promozione dello studio e della lettura della Bibbia.

A marzo del medesimo anno il Cardinale venne festeggiato anche in un incontro voluto dalla Regione Toscana, a cui partecipano il Presidente della Regione e altri rappresentanti del mondo politico e delle istituzioni regionali e cittadine.

Le foto presenti nella fotogallery sono di ©Franco Mariani
Intervista video a cura di Franco Mariani.

Franco Mariani
Min-numru 119 – Anno III del 6/7/2016

This slideshow requires JavaScript.