Expo2015 I_Dome, tus dome ntawm 3D yaam
È stato presentato nelle scorse settimane, nella sede della giunta regionale toscana, il rendering dell’opera che Firenze realizzerà in occasione di Expo2015. Si chiama I_Dome: all’esterno riprodurrà nella forma e nelle proporzioni architettoniche la Cupola del Brunelleschi, con materiali e tecniche contemporanee, all’interno sarà un concentrato tecnologico al servizio del saper fare fiorentino.
I_Dome, alta otto metri e mezzo e larga sei, sarà installata nel centro storico di Firenze per tutta la durata di Expo2015 – ntawm 1 Yuav mus 31 Lub kaum hli ntuj -, e successivamente sarà portata “in tour” nelle principali manifestazioni internazionali.
La cupola multimediale, ideata da Alessandro Moradei con Elena Mari, è un progetto di PromoFirenze, capofila del progetto Expo2015 per il territorio fiorentino su indicazione di Comune di Firenze, Regione Toscana e Camera di Commercio di Firenze.
La realizzazione dell’opera sarà curata dall’azienda Machina.
“Così come il Rinascimento ha regalato alla civiltà un nuovo rapporto fra uomo e ingegno, per Expo2015 abbiamo voluto preparare un’opera che nel contenitore e nel contenuto si richiamasse alle eccellenze del territorio tramandate da generazioni, da far conoscere a chi arriverà in Italia per l’esposizione universale – ha sottolineato il consigliere delegato di PromoFirenze, Mario Curia – e questo sarà solo l’inizio: quando smonteremo l’opera, che può essere contenuta da un TIR, la utilizzeremo per promuovere Firenze in tutto il mondo fino al prossimo Expo, quello di Dubai-Emirati Arabi Uniti nel 2020. Il nostro è un progetto di marketing territoriale per i prossimi cinque anni”.
All’esterno, I_Dome avrà materiali specchianti che doneranno leggerezza e permetteranno la sua perfetta integrazione in qualsiasi ambiente, rispettando le caratteristiche architettoniche dello spazio in cui sarà collocata. In chiave moderna saranno fedelmente riprodotte la lanterna, le vele, il tamburo alto, il tamburo basso e i costoloni della Cupola originale.
Sab hauv, i più recenti sistemi di rappresentazione multimediale permetteranno di animare la cupola in maniera dinamica, illustrando le eccellenze del nostro territorio e rappresentandole con una spettacolarità immersiva. Una di queste tecniche sarà il video mapping, nuova frontiera di arte e tecnologia, che consiste nel proiettare immagini in computer grafica su superfici reali, ottenendo spettacolari effetti di proiezione 3D.
Grazie a questa nuova tecnica, gli affreschi della Cupola potranno essere rivisitati e rivissuti permettendo ai visitatori di immergersi a 360 gradi in un’esperienza emozionale composta da immagini, suoni e atmosfere tipiche della Firenze del Cinquecento. I visitatori potranno poi approfondire la conoscenza della città, interagendo con otto monitor touch screen, supportati da video tematici in cui si racconterà la perizia e il saper fare delle aziende di qualità del territorio.
Sei casse acustiche diffonderanno la colonna sonora del video mapping, mentre ciascun monitor sarà dotato di cuffie per far seguire individualmente ogni singolo contributo video tematico. L’area dell’opera sarà anche dotata di Wi-Fi attraverso il quale si potrà seguire on line la programmazione degli eventi che Firenze e la Toscana offriranno nel periodo di Expo2015.
La scomposizione di I_Dome in elementi modulari ottimizzerà i costi: dalla produzione all’assemblaggio e dal trasporto allo stoccaggio, consentendo facilità costruttiva ed economicità in rapporto all’alta qualità dell’opera. L’uso di materiali come policarbonato e resine poliuretaniche renderà l’opera duratura e spostabile in diversi luoghi al chiuso, come ad esempio ambienti fieristici, e all’aperto.
I_Dome sarà per Firenze la realizzazione più simbolica in occasione di Expo2015, ma non certo l’unica. Ci sono cinque altri grandi appuntamenti progettati da PromoFirenze.
La casa delle eccellenze a San Firenze, qhov twg, su una superficie di 500 metri quadrati all’ex tribunale, saranno esposte le produzioni innovative e di qualità delle imprese artigiane fiorentine nei settori dell’artigianato artistico e dell’enogastronomia.
I giorni del fare: apriranno le porte aziende innovative, storiche e di design riunite in un unico calendario di visite guidate per scoprire i processi e le idee che generano innovazione.
Orti e cenacoli: Villa Bardini, la serra dell’Orticoltura, gli Orti Lorenesi delle Cascine diventeranno luogo deputato alla coltivazione di prodotti di qualità poi “lavorati” da chef stellati toscani per cene nei cenacoli monumentali fiorentini;
La festa del pane: un evento unico dedicato alla panificazione realizzata con grani rari autoctoni, che verranno elaborati e interpretati secondo la migliore tradizione fiorentina;
Oltrarno viva-nde: in una delle zone più suggestive del centro storico si potranno assaggiare le creazioni degli artigiani dell’enograstronomia ospitati nelle botteghe e nei laboratori: un’eccellenza da vedere e da gustare.
Mattia Lattanzi
Los ntawm cov xov tooj 44 – Lub xyoo 17/12/2014
 
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