Lub tsev kawm ntawv kev kawm nyob rau hauv Florence pib nyiaj tso ncaj lam tawm Pierfrancesco Favino

650 pub kuaj npe, cov neeg los ntawm txhua thaj av, tsuag tsuag ma 18 AI 28 xyoo, ntawd sib sau mus Florence rau auditions. Ib hlis piab, exciting thiab tsis yooj yim: yog 13 tus hais mav uas, ntawm lub kaum ib hlis rau lub rau hli ntuj tom qab, yuav ua hauj lwm raws li peb xyoos rau xib fwb hauv tsev loj thoob ntiaj teb recognised. Questo il cammino iniziale de L’Oltrarno, la nuova realtà di alta formazione per attori completamente gratuita nel cuore di Firenze, nata per la forte determinazione del Teatro della Toscana che ha inserito questo progetto nel novero della sua offerta didattica e come parte dell’attività di Teatro Nazionale. Sede della Scuola la rinnovata Galleria Pio Fedi, nyob rau ntawm dei Serragli.

Dynamic thiab lub qauv, radicata al teatro e a Firenze, rau ib tug tshiab tseev tsim ntiaj teb ib qhov kev txawj ua hauj lwm: L’Oltrarno è una bottega/apprendistato di qualità non solo delle materie tipiche della pratica attoriale, tab sis kuj muaj lwm yam txuj ci, los ntawm kos duab yav dhau los rau kev kawm. Andare oltre, innovare, guardare al futuro, non solo immaginandolo, ma usando ogni forza e capacità per definirlo e attuarlo, sono obiettivi che il direttore artistico Pierfrancesco Favino ha voluto tracciare già nel nome della Scuola. Il Teatro della Toscana fermamente ha voluto inserire nel novero della sua poliedrica offerta formativa questo progetto, per le sue specificità e per l’intrinseco legame con la città di Firenze.

I corsi, iniziati il novembre scorso, vedono in 13 cov tub hluas, tsuag tsuag ma 18 AI 28 xyoo, provenienti da Toscana, Lazio, Sicily, Puglia, gli allievi che porteranno il valore dell’eccellenza e del talento italiano nel mondo. Questo accade grazie alla guida di insegnanti di caratura internazionale come Wendy Allnutt (zog), Peter Clough (kuj), Zoo siab heev Conway (zog thiab Clowning), Bruno Felix (kuj), Gabriele Foschi (Canto), Susan Main (suab), Leah Muller (zog), Stefano Zenni (keeb kwm muaj suab paj nruag).

L’Oltrarno è scuola profondamente connaturata con il teatro e la città, e si avvale delle numerose collaborazioni che il Teatro della Toscana ha messo in campo sul territorio, prendendo la storia e le voci dal quartiere che ne vivrà la quotidianità e, tib lub sijhawm, restituendone di nuove, per essere fattore attivo in un processo di ulteriore qualificazione dell’area in cui il Comune di Firenze ha molto puntato. Lub npe, qhov tseeb, oltre a voler disegnare un’idea di futuro, dice molto del rapporto d’intima vicinanza tra la Scuola e Firenze: nyob hauv lub Galleria Pio Fedi, che prima di fare da studio all’omonimo scultore fu la chiesa del monastero di Santa Chiara in via dei Serragli, ntxiv mus rau qhov chaw uas nws twb kawm tau cov pioneer ntawm cov thawj coj, Edward Gordon Craig, ze Goldonetta uas yog ib tug Kantor thiab Gassman, thiab tam sim no vaj tse zoo kawg thiab Wisconsin quest Virgilio Sieni. Lub tsev kawm ntawv xav tau noj no cua ua creativity thiab kev ua koom tes, quell’atmosfera particolare che rende l’Oltrarno una delle aree dove più forte batte il cuore fiorentino e dei fiorentini.

Nel novero degli imprenditori privati che hanno individuato nella scuola un’occasione di sinergia spicca certamente Mauro Pagliai, patron di Polistampa e proprietario della Galleria Pio Fedi, che ha reso disponibile lo spazio ed effettuato molti dei lavori di adeguamento, nell’ambito di un’ampia visione culturale sostenuta da una forte determinazione a ospitare L’Oltrarno rispetto a una diversa destinazione commerciale.

Hais ncaj ntsaim Mariani shooting.

Mattia Lattanzi
Los ntawm cov xov tooj 91 – Xyoo II 16/12/2015

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